Nel corso della riunione sono state valutate delle ipotesi per quanto riguarda gli istituti superiori ed i comprensivi. Ecco lo scenario che si prefigura
I dirigenti scolastici si sono riuniti per fare il punto della situazione in seguito all’ordinanza del primo cittadino di Messina Cateno De Luca, e dello stesso in qualità di sindaco metropolitano, che ha sancito la chiusura dei plessi non a norma sotto il profilo della sicurezza. I dirigenti, diciotto, provenienti dalla città e dalla provincia, si sono riuniti all’Istituto superiore Minutoli. C’è stato un aperto e proficuo confronto, al termine delle quali hanno concordato dei punti fermi racchiusi in una dichiarazione congiunta.
Per ciò che concerne gli Istituti superiori per i quali l’ordinanza di chiusura è ancora vigente “non si può che rispettare integralmente il disposto del sindaco – scrivono i dirigenti – e, pertanto, le scuole rimarranno chiuse fino a nuove disposizioni, garantendo esclusivamente i servizi amministrativi”.
Per gli istituti comprensivi si presentano tre tipologie di situazioni. Quelli per i quali l’ordinanza sindacale di chiusura è stata confermata “ovviamente continueranno a rimanere chiusi, ma verranno chiesti al Comune nuovi locali idonei dove poter garantire il diritto all’istruzione; quelli per i quali l’ordinanza sindacale di chiusura è stata revocata, saranno aperti regolarmente e quelli che, infine, sono stati aperti con limitazione opereranno in due modi. Se ospitano pochi alunni e la turnazione non pregiudica il tempo scuola, sarà possibile garantire anche con turnazioni il diritto all’istruzione; se invece ospitano tanti alunni e la turnazione comporterebbe una riduzione significativa del tempo scuola, non si potrà garantire la didattica se non in presenza di precise indicazioni da parte dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia”.
Per tutte queste situazioni, infine, i dirigenti scolastici auspicano “l’individuazione di spazi alternativi e idonei, nonché un impegno concreto atto a risolvere seriamente e definitivamente i problemi dell’edilizia scolastica messinese”.
Le dichiarazioni finali sono state inviate anche, per quanto di competenza, al prefetto e al sindaco, anche nella qualità di sindaco metropolitano, nonché all’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia.
All’incontro erano presenti i dirigenti Pietro La Tona, Simonetta Di Prima, Lilla Leonardi, Giovanna De Francesco, Stello Vadalà, Elio Parisi, Maria Muscherà, Maria Carmela Lipari, Mariella Sgrò, Caterina Celesti, Tindaro Sparacio, Renato Greco, Santi Longo, Giusi Scolaro, Ausilia Di Benedetto, Pietro Ruggeri, Angelo Cavallaro e Cosimo D’Agostino.