Lo stato di liquidazione dell'Azienda si protrae dal 2011. I sindacati agli amministratori: "Avremmo il piacere di conoscere i vostri intendimenti attraverso un confronto diretto in modo da essere di supporto alla risoluzioni delle molteplici problematiche"
TAORMINA. I lavoratori dell’Asm nutrono “preoccupazione in seguito al perdurare dello stato di liquidazione dell’Azienda che si protrae ormai dal 22 settembre 2011 e, di conseguenza, per il destino incerto di oltre 60 lavoratori con le relative famiglie che da diversi anni stanno lavorando con poca serenità”.
Attraverso i sindacati (Rsa Cgil, Rsa Faisa Cisal, Rsa Uil ed Rsa Ugl), sono tornati a chiedere un incontro urgente al sindaco, Mario Bolognari, all’assessore alle Partecipate, al presidente del Consiglio ed ai consiglieri. In un documento a loro indirizzato è stato rimarcato che “in questi anni sono state numerose le sollecitazioni di incontri rivolti ai rappresentanti istituzionali per giungere ad una soluzione che nostro malgrado non hanno avuto seguito, se non il vano tentativo di istituire un tavolo tecnico nell’ultimo scorcio della precedente legislatura che purtroppo si è risolto troppo velocemente senza portare ad alcuna conclusione”.
La nuova amministrazione si è insediata lo scorso giugno. “Da quel momento – specificano i sindacati – si sono susseguiti sulla stampa e sui siti on line articoli che riguardano il futuro dell’Azienda ma avremmo il piacere di conoscere personalmente i vostri intendimenti attraverso un confronto diretto, insieme alle segreterie aziendali e provinciali, in modo da essere di supporto alla risoluzioni delle molteplici problematiche che attagliano l’Azienda, fiore all’occhiello di Taormina e del comprensorio e capire quali saranno le prospettive per l’Asm. Pertanto chiediamo un incontro urgente”.