“Al momento – spiega Anna Abramo, direttore del Cutgana, che gestisce l'isolotto - siamo in una fase di informazione agli operatori economici di quanto deciso a livello regionale. Si parla di un biglietto da quattro euro con una possibile riduzione del 50%. Un ticket che potrebbe tuttavia garantire servizi aggiuntivi".
“Bufera” sull’Isola Bella: i marosi hanno mandato in tilt la condotta dell’acqua potabile che serve la struttura di accoglienza incastonata nell’isolotto. E un decreto del presidente della Regione, Rosaria Crocetta, impone un biglietto di ingresso per le riserve naturali. E quel luogo simbolo della città di Taormina lo è, pertanto quanto prima per accedervi si dovrebbe pagare. Andiamo con ordine. Il disagio idrico è emerso in seguito ad una segnalazione fatta al delegato della frazione Mazzarò, Giovannio Aucello. “Parliamo della conduttura – spiega – che attraversa l'istmo e collega alla terra ferma lo splendido scoglio. Se non si interviene in tempo – aggiunge il delegato – la visita al museo del mare, allestito nei locali della ex villa Bosurgi, potrebbe diventare impossibile per evidenti problemi di igiene. E’ una situazione da attenzionare il prima possibile”.
Aucello chiede che “magari la Sovrintendenza, che ha giurisdizione sull'area, intervenga per evitare inconvenienti. Oltretutto questo periodo, come ci insegna la tradizione marinara, è tra quelli con la bassa marea. Si può, quindi, intervenire più agevolmente rispetto a quando l'istmo scomparirà sotto le onde del mare”. L’auspicio del delegato “è che vi sia una maggiore fruibilità anche in inverno dell'isola e che in estate venga aperta anche la parte che attualmente non è accessibile ai visitatori". Sin qui il disagio idrico. Gli imprenditori della baia sono insorti, in questi giorni, anche per un altro motivo, quello legato al possibile biglietto d’ingresso per le riserve naturali, Isola Bella compresa. Quindi per il bagno a mare si potrebbe passare attraverso un tornello. Un balzello che andrebbe ad aggiungersi alla tassa di soggiorno e al ticket sui parcheggi. “Al momento – spiega Anna Abramo, direttore del Cutgana, che gestisce l’Isola Bella – siamo in una fase di informazione dedicata agli operatori economici di quanto deciso a livello regionale. Si parla di un biglietto da quattro euro con una possibile riduzione del 50%. Un ticket – aggiunge – che potrebbe tuttavia garantire servizi aggiuntivi. È certo – conclude Anna Abramo – che dobbiamo trasformare questo decreto in un'opportunità per Isola Bella, non in senso limitativo".
Carmelo Caspanello
