Secondo le funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, "le promesse dell'assessore Luisa Lantieri sono cadute nel vuoto" e annunciano battaglia in tutte le sedi, anche a Roma
"Rabbia, disperazione e incertezza e il totale abbandono da parte delle istituzioni sul caso Tortorici". Questa la sensazione dei 120 dipendenti comunali che da non percepiscono lo stipendio.
"Un silenzio assordante e vergognoso che ha caratterizzato quattro anni di vertenza – dichiarano i segretari generali delle funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil – che sta portando inevitabilmente a un grave clima di tensione sociale. Temiamo per la tenuta dell'ordine pubblico – continuano Crocè, Emanule e Calapai -, è una situazione pronta ad esplodere. Tutti sanno tutto ma nessuno interviene. Per questo motivo abbiamo reiterato una richiesta di incontro al Prefetto di Messina affinché convochi immediatamente l'assessore Luisa Lantieri a Messina per risolvere il problema dei pagamenti degli stipendi ai lavoratori. Cosa si aspetta ad intervenire, che succeda l'irreparabile? chiedono i sindacalisti. All'assessore Lantieri, nel corso dell'incontro tenutosi a Palermo lo scorso mese di dicembre, abbiamo consegnato un dossier sul “Caso Tortorici“. Con rammarico dobbiamo constatare che le promesse di intervento dell'assessore, a tutt'oggi, sono cadute nel vuoto". Le funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil avvertono:”Non ci fermeremo in ogni sede, anche in quelle romane denunceremo quanto sta accadendo a Tortorici”.