L'allenatore del Messina ammette i meriti del Catanzaro: "Ora dobbiamo fare punti ed evitare stupidaggini
CATANZARO – Il tecnico dell’Acr Messina, dopo la sconfitta per 3-0 subita contro il Catanzaro, cerca di analizzare il match. Queste le sue parole dopo il triplice fischio dalla sala stampa dello stadio Nicola Ceravolo.
“Il Catanzaro per qualità tecniche, fisiche e individuali è una squadra forte. Noi stavamo anche tenendo bene i primi minuti, poi hanno alzato l’intensità. Nella partita c’è stata una supremazia importante e noi, dopo i gol della ripresa, pesanti dal punto di vista mentale, non siamo riusciti a invertire la piega definitiva che ha preso la partita”
Aggiunge il mister: “Questo calendario, che ci ha visto giocare a Francavilla, Avellino e Catanzaro, è finito. Dobbiamo cominciare a fare punti e per farli dobbiamo giocare come il primo tempo, anzi aumentare l’intensità, ed evitare stupidaggini. Nel secondo tempo tra demeriti nostri, e meriti del Catanzaro sono più per questi. Siamo all’inizio e c’è tempo, abbiamo avuto un calendario difficile. Anche stasera siamo stati competitivi, poi loro ci hanno messo grande pressione”.
Si una squadra importante, una partita importante e un ultimo posto importante.
Qua se non si provvede in qualche modo finiamo in serie D in una maniera importante.
L’importante sarebbe comprare 4 giocatori importanti e tornare a un allenatore importante come Raciti
L’importante non è partecipare, l’importante è vincere!