Nell'operazione della Guardia di Finanza sono coinvolti imprenditori e loro prestanome
I finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro stanno eseguendo un’operazione di polizia coordinata e diretta dal procuratore capo Nicola Gratteri e dall’aggiunto Vincenzo Capomolla. Della DDA di Catanzaro
10 le misure cautelari con relativo sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 50 milioni di euro nei confronti di alcuni imprenditori catanzaresi e dei loro prestanome. Le imprese ed i loro beni aziendali sequestrati sono: Strade Sud srl di Simeri Crichi, Trivellazioni Speciali srl di Botricello, Marina Café Srls di Catanzaro, Consorzio Stabile Genesi di Catanzaro, Consorzio Stabile Zeus di Simeri Crichi
Tra i destinatari delle misure cautelare gli imprenditori edili Antonio Lobello e i figli Daniele e Giuseppe, i primi due ai domiciliari, il terzo finito in carcere.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
Giuseppe Lobello (Carcere), Antonio Lobello (Arresti domiciliari), Daniele Lobello (Arresti domiciliari), Francesco Iiritano (Arresti domiciliari), Vincenzo Pasquino (Arresti domiciliari), Domenico Rotella (Arresti domiciliari), Anna Rita Vigliarolo (Arresti domiciliari), Vitaliano Maria Fulciniti (Interdittiva, divieto di esercitare la professione per un anno), Pasquale Torchia (Interdittiva, divieto di esercitare la professione per un anno), Pasquale Vespertini (Interdittiva, divieto di esercitare la professione per un anno), Antonio Capellupo
INDAGATI
Pietro Garcea, Marika Lobello, Gaetano Oliveti, Giuseppe Rotella, Francesca Rotella
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