Nella nostra regione, tra le città capoluogo, Reggio Calabria, occupa l'ultimo posto che raggiunge appena il 18,1%
CATANZARO – Questa mattina presso la Cittadella regionale, in occasione dell’Ecoforum, è stato presentato il dossier “Comuni Ricicloni Calabria” che conferma la crescita della raccolta differenziata in regione con realtà territoriali che stanno progressivamente raggiungendo percentuali molto alte come Soveria Simeri, primo tra i Comuni rifiuti free, con l’88,5 %, seguito da Tiriolo e Frascineto. In Calabria, i Comuni Rifiuti Free, nei quali oltre all’alta percentuale di raccolta differenziata la produzione annuale pro-capite di secco residuo è inferiore a 75 kg, sono in totale 36 tra i quali, diversi raggiungono punti di eccellenza di oltre l’80% di raccolta differenziata.
Nella classifica nazionale, la nostra regione, con i suoi 1.841.300 abitanti e 404 comuni, raggiunge una percentuale di raccolta differenziata del 54,6 %, contro una media nazionale che ormai tocca il 65,2%, come da dati Ispra 2022. Un dato che, pur segnando un piccolo incremento rispetto lo scorso anno, purtroppo ci lascia ancora nella parte finale della classifica nazionale. Un dato che non consente di raggiungere gli obiettivi, sempre più sfidanti, fissati dalla normativa comunitaria.
Sulla classifica incidono in maniera molto negativa, come da dati Arpacal sinora analizzati, i risultati, tra le città capoluogo, Reggio Calabria che raggiunge appena il 18,1% (peggiorando ancora la propria performance dell’11% rispetto all’anno precedente) e di Crotone con il 22% ( seppure con un incremento del 4,4%). Il capoluogo più virtuoso è Vibo Valentia con il 69,9% (+ 3%) seguito da vicino da Catanzaro con il 69,2% ( -0,8%) e da Cosenza con il 62,4% (+ 0,3%). A livello di territorio provinciale, la più virtuosa è la provincia di Catanzaro con il 65,1% mentre la peggiore è quella di Crotone con il 39%.