L'arrivo a Brancaccio, poi la marcia verso Palazzo d'Orleans
PALERMO – È arrivato stamattina alle 11 a Brancaccio il leader di Sicilia Vera e candidato alla presidenza della regione siciliana Cateno De Luca. L’ultima tappa di un cammino iniziato all’alba del 20 luglio scorso da Fiumedinisi che lo ha portato a percorrere oltre 400 km, di cui più della metà a piedi mentre ha utilizzato la bici solo per i collegamenti tra i centri abitati.
Oltre 50 i comuni visitati con numerose tappe intermedie che hanno portato Cateno De Luca a incontrare tantissime persone parlando del progetto politico di Sicilia Vera. Stamattina l’arrivo nel difficile quartiere di Brancaccio, non una scelta casuale.
“Brancaccio, ha spiegato De Luca, rappresenta un valore e una scelta di vita. Il nostro ingresso a Palermo passa attraverso Brancaccio perché è arrivato il momento di fare tutto alla luce del sole. Per noi è uno stile di vita. Mentre infatti, prosegue De Luca, c’è chi si riunisce in segrete stanze, noi siamo qui alla luce del sole, vi guardiamo in faccia, vi sfidiamo. Stiamo lavorando per cambiare la Sicilia e il rapporto tra i palazzi e il popolo.”
Nel corso del cammino giorno dopo giorno De Luca ha presentato i 10 “comandamenti” programmatici. “Si tratta, ha spiegato De Luca, di dieci pilastri, gli elementi valoriali che stanno alla base del nostro impegno, del nostro contratto con i siciliani.” Oggi a Brancaccio il 10^ comandamento programmatico: “Sicilia, Isola della qualità e dell’identità“ .
La giornata dell’arrivo a Palermo è stata scandita da altri due momenti importanti. Alle 17:30 Cateno De Luca ha dato appuntamento al popolo di Sicilia Vera in piazza Pretoria per una marcia simbolica fino a piazza Indipendenza. De Luca ha guidato un corteo che ha visto la partecipazione di numerosi sostenitori giunti da tutta la Sicilia.
“Questo cammino – ha affermato De Luca arrivato a piazza Indipendenza – per me è stata una grande prova, non solo fisica. Noi stiamo chiedendo ai siciliani e alle siciliane di affidare il loro destino a Cateno De Luca. È una grande responsabilità. Le aspettative, lo sappiamo, sono alte ma noi non siamo pronti e lo abbiamo dimostrato. Questa volta – ha affermato De Luca – la banda bassotti politica non ha capito che la Sicilia darà una risposta molto forte, definitiva e irreversibile”.
Con lui a piazza Indipendenza l’onorevole Danilo Lo Giudice, l’onorevole Carmelo Lo Monte, l’europarlamentare Dino Giarrusso, fondatore con Cateno De Luca del movimento “Sud chiama Nord” designato alla vicepresidenza della Regione ed il portavoce di Sicilia Vera Ismaele La Vardera.
Cateno sei già il nostro Governatore….vittoria larga!
Lui a Palermo il piano di riequilibrio a Roma.
Grazie vecchio consiglio comunale,Grazie commissario Santoro.
Lei lo pagherebbe un libero professionista al quale ha commissionato un lavoro, se questo lo lasciasse a metà ed andasse via? Il politico De Luca è al nostro servizio, non il contrario. Almeno io la vedo così.
Buona serata.
CATENO il Grande è andato a Palermo a piedi, pubblicando resoconti fedeli del suo pellegrinaggio tramite social per la gioia dei suoi sostenitori. Ma nessun accenno né durante le sue dirette né da parte dei suoi sostenitori del fatto che a Messina, nonostante la sua illuminata amministrazione, non è stata risolta la cronica e quotidiana crisi idrica… Interi quartieri, sia del centro città che delle zone periferiche possono fruire dell’acqua corrente fino alle ore 12 00 – 13,00 circa, anche in pieno inverno… Da ieri, nonostante temperature infernali, senza alcun preavviso, per asserite e non comunicate ragioni di manutenzione straordinaria l’erogazione idrica è stata addirittura sospesa… Con le conseguenze facilmente immaginabili per famiglie e attività commerciali… Ma durante le sue dirette Cateno il Grande non ne ha fatto cenno e neanche i suoi tanti sostenitori messinesi… Ma lo sa che siamo senza acqua? Il suo delfino il sindaco Basile non glielo ha detto? E di che hanno parlato, degli aumenti delle indennità per il sindaco, per gli assessori ed i presidenti di quartiere? È corretto che i Siciliani chiamati alle urne sappiano in quali condizioni si trova Messina dopo la sapiente amministrazione De Luca… Beh cari Siciliani sappiatelo lui la propaganda elettorale la fa girando la Sicilia in lungo e in largo a piedi, mentre la città che ha amministrato per oltre tre anni è a mari.. Valutate voi…
….prima di tre anni fa..sappiatelo gli amici tuoi hanno lasciato la città…sottosopra…vergognatevi sostenitori del nulla
Senti Cateno…e se facessi io il presidente del Consiglio comunale al posto tuo? Che ne pensi?
Intanto matura lo stipendio di Presidente del Consiglio Comunale luglio è passato agosto nn si conta ma si paga, settembre altri impegni personali e cosi via e noi paghiamo ………. pura vergogna
È da tanti anni che vengono elargiti stipendi inutili quindi non vedo tutta sta meraviglia, anzi quello per De Luca è più utile di tanti altri, infine a Palermo si è arrivati ma adesso il problema è rimanerci io spero per lui che ci resti, visto il nulla dei precedenti governatori difficilmente potrebbe fare peggio.
..le differenze……quello remava pro TIBET…..con tutto rispetto per il…..Tibet (chissene frega)…De Luca invece pro Sicilia…ci sono delle differenze sostanziali…ah dimenticavo…detrattori..il vs. cero votivo si sta spegnendo…ahah haha
Anche L’on Lo Monte , Scatenato sei messo davvero bene , tu vuoi governare la Sicilia con questi personaggi voltagabbana , non eri il nuovo , O Arlecchino vestito di nuovo ……….
Lo Monte: VERGOGNA!
Io appoggio De Luca, ma Lo Monte proprio no, questo giocoliere della politica i voti glieli farà perdere