Il 4 maggio Donna Sarina appena uscita da casa viene beccata dallo sceriffo di Nottingham. Ecco cosa è accaduto.....
LUNEDI’ 4 MAGGIO 2020
Caro diario, sono uscita con mascherina, guanti, autocertificazione e tanta voglia di rivedere mio papà e mia sorella che vivono a una manciata di km da noi e che non vedo da due mesi. Sfortuna volle che a Catenopoli mi hanno subito beccata i tutori dell’ordine con tanto di paletta ed enciclopedia dei DPCM alla mano. Ecco com’è andato il mio incontro con lo sceriffo di Nottingham a Catenopoli nel mio primo giorno di Fase 2….
Beccata dallo sceriffo
Sceriffo: “Dove sta andando?” intima lui. Io, fiera di aver seguito come una brava scolaretta tutte le dirette di “C & C” (Conte e Cateno), rispondo preparata Sarina: “Vado a trovare i miei congiunti a Saponara Marittima, dove abbiamo una casa al mare. Congiuntopapà e congiuntasorella, e i congiunticanuzzi Rocky e Pece”. Mi sembra di essere tornata al cartone animato della mia infanzia “Barbapapà e Barbamamma”.
Il “Barbaparty” vietatissimo è
La parola “mare” scatena le erinni nella testa dello Sceriffo: “Mareeeeee, lei si è inventata l’alibi dei congiunti per andare nella casa al mareeeeeeeee? Vietatissimo è. Lei può andare al mare solo se ce l’ha sotto casa. E nel viale San Martino non c’è mare”. Sarina: “Le ripeto, andiamo a trovare i miei congiunti ufficiali e cioè Barpapà e Barbasorella. Conte ha detto che posso. E pure Cateno”. Sceriffo: “Andiamo, andiamo chi? Lei usa suo padre per andare al mare e organizzare un Barbaparty sulla spiaggia”. Sarina: “Le giuro signor Sceriffo siamo tutti regolarmente congiunti. Con me ci sono Barbamarito e Barbafiglio. E’ un loro diritto vedere Barbanonno e Barbazia”. Sceriffo:“Non se ne parla proprio, cinque persone sono un’associazione a delinquere per fare un party tra congiunti”. E prende penna e verbale. Intuisco che devo essere più rapida nelle risposte.
La vanga del contagio…
Sarina “Aspetti, mi correggo sto andando a curare il giardino di mio papà” Sceriffo“ah sì, mi faccia vedere la vanga” Sarina“quale vanga?” Sceriffo“la zappa, come lo cura il giardino, con le mani? E poi perché non lo cura suo papà?” Sarina“la zappa ce l’ha mio papà, e non può usarla lui perché ha 78 anni ed è anziano”. Sceriffo “Anzianoooooooooo Allora lo dica che vuole contagiare suo padre, lei è un’untrice, un’assassina. Scommetto che lo vuole pure BACIARE. Dunque, riassumendo: un party, al mare e tra congiunti e untori. Tre violazioni in una, deve pagare almeno 1.500 euro”. Devo pensare velocemente. Già mi vedo ghigliottinata su facebook. Se rispondo che non sono untrice ma sono sana come un pesce questo mi multa perché la pesca vietatissima è. Cambio strategia.
Peace and love
Sarina “Ha ragione, sto andando dalla mia amica, che conosco da 30 anni ed è un affetto stabile, non l’ho mai cambiata giuro” Sceriffo “Ci ha fatto sesso?” Sarina“non ci ho fatto sesso, ma sa tutti i fatti miei e per me l’amicizia è gerarchicamente superiore al sesso”. Sceriffo “Se lei non ha fatto sesso con la sua amica non può andare. Si possono incontrare solo persone con cui ha fatto sesso in passato ma se le incontra adesso non deve farci sesso. Tutti i bambini nati da dicembre 2020 in poi saranno multati perché nati in periodo di divieto di sesso”.
Un vestito per Gianmaria
Non demordo e cerco un piano di fuga. Sarina: “Sto andando a comprare un vestitino per Gianmaria, che è il figlio di Clelia. L’ultima volta che l’ho visto ha fatto i primi passi ed ora è pronto per la maratona” Mi guarda torvo Sceriffo: “Quanti anni ha Gianmaria?” Sarina“Un anno e mezzo” Sceriffo“E lei vuole contagiare il bambinoooooo. E’ un’untrice. Vuole per caso portargli il regalo? Vietatissimo è, guardi pagina 3.589 ottavo tomo del DPCM Conte”. Sarina: “No, le giuro, signor Sceriffo di Nottingham io avevo deciso di lanciarglielo da lontano, tipo frisbee ” Sceriffo“E se ha infettato il pacco e lui lo apre e si contagia asintomaticamente? Lei assassina nell’animo è. Si ravveda!”. Capisco che non posso arrendermi ora. Quando il gioco si fa duro i duri reggono il gioco.
Meriggiare pallido e assorto
Sarina “Sto andando a fare attività motoria” Sceriffo“Lei non indossa tuta e scarpe da ginnastica” Sarina“Certo, sono stata due mesi in tuta. Se vuole posso mettermi il pigiama a sto punto. E le ultime scarpe da ginnastica che ho messo erano quelle da minibasket 45 anni fa, non mi stanno più”. Sceriffo“E allora la multo per assenza di tuta” Sarina: “Gentile applicatore dei DPCM non può scrivere che sto semplicemente passeggiando? Che so, come nella poesia di Eugenio Montale: Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto” Sceriffo: “Ho ripassato 4 tomi del DPCM . Meriggiare non c’è scritto nell’elenco del codice Ateco. Quindi meriggiare vietatissimo è, soprattutto se pallido e assorto. Lei o fa attività motoria o meriggia a casa sua. E visto che vuole meriggiare presso un rovente muro d’orto la multo perché l’orto è di suo padre e l’orto lo cura lui che ha la vanga e sta al mare ed è anziano e lei non può andare perché se no si fa il bagno a mare, fa il barbaparty e uccide suo papà. Seimila euro di multa in totale”.
In questo momento mi sembra di sentire non solo Montale ma anche i 75 Padri Costituenti rivoltarsi nella tomba ma non mi arrendo. Mi calo nei panni di un partigiano e combatto la mia battaglia.
Pensare vietatissimo è
Donna Sarina: “Posso passeggiare senza un motivo, pensando ai miei guai. Come direbbe Cateno #passìopica…mei?” Sceriffo“Vietatissimo è. Sia pensare che passeggiare pensando” Donna Sarina:“ Chiedo venia signor Far West ma alla Costituzione che fine gli avete fatto fare?” E cito gli articoli 16 (libertà di circolazione), 14 (inviolabilità domicilio), nonché in ordine sparso articoli 17,19,41 e 42. Sceriffo N.: “Lei ha la Costituzione, ma io ho tutti i DPCM e lo Statuto Catenino e le ordinanze di Musumeci e il combinato disposto di tutte queste mi dicono che lei ha infranto TUTTO”.
Cambiare lo Statuto Catenino
Donna Sarina“Ma lo possiamo cambiare lo Statuto Catenino? E inserire il comma 2 bis per passeggiare pensando ai fatti propri?” Sceriffo:“Sì, Statuto Catenino si può modificare. Basta mandare un sms a Cateno mentre è in diretta facebook alle 18.45. Lei gli scrive: Donna Sarina vuole passeggiare per i fatti suoi. Lui si riunisce con sé stesso e decide. Poi fa l’ordinanza in diretta facebook ed entra in vigore. Cateno riesce a cambiare non solo lo Statuto ma anche i DPCM in anticipo. Pensi che l’11 ottobre del 1492 Cateno scoprì l’America. Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo lo copiò. Ecco, Conte fa come Colombo. Ma adesso Cateno ancora non l’ha modificato lo Statuto, quindi pensare e passeggiare vietatissimo è.”
I DPCM Novella 2000
Donna Sarina: “Quindi in realtà voi volete solo sapere i fatti miei? I DPCM sono solo per sapere con chi faccio sesso, cosa compro, se mi sono sciarriata con un congiunto etc etc?” Sceriffo: “Esattamente donna Sarina. Si chiamano DPCM Novella 2000 e Banche dati Cuttigghiu. Anche l’ app che stanno preparando non si chiama Immuni ma #grandefratello”.
Ti prego Nilde Iotti, reincarnati
Mi accascio al suolo e piango. In 10 minuti ho rivalutato i terrapiattisti e il popolo degli elfi. Mentre piango faccio una preghiera laica ai 75 della Costituente “Vi prego, Nilde Ioitti, Aldo Moro, Palmiro Togliatti, Giorgio La Pira, per favore, incarnatevi in qualcuno del pool di Colao, nel premier, nel governo, fatemi questo favore”. Singhiozzando dico, Donna Sarina: “Sto andando a fare la spesa”, Sceriffo di Nottingham: “Bene Donna Sarina, può andare. Mi raccomando, una sola spesa a settimana”.
Si ride e si scherza,ma purtroppo il 90% della discussione riguardante i controlli di questi adepti CATENOIDI potrebbe essere reale.
Chi ha scritto questo articolo ridicolo si dovrebbe vergognare. Anziché lodare il sindaco per quello che fa per i propri cittadini, trova solo e sempre il tempo per criticare.
Vedo che la presunzione di avere sempre diritto ad una critica sterile e superficiale coinvolge oramai tutte le categorie. Gli operatori dell’informazione non fanno eccezione.
Buon lavoro a chi filtra i commenti. Dopo un “articolo” del genere ci sarà parecchio da lavorare.
Mi raccomando direttrice, invochi pure la reincarnazione di Palmiro Togliatti: grande patriota comunista che avrebbe regalato Gorizia e Trieste alle orde slave di Tito, che avrebbe volentieri sostituito il duce con il compagno Stalin.
Ma mi faccia il piacere!
Fortunatamente, l’aria che tira non è più quella di una volta…
Cari saluti.
Paolo
Ma io direi ancora di più caro camerata Paolo, perchè non ripristiniamo una sana censura su articoli e pubblicazioni che si contrappongono alle decisioni del regime e del podestà locale? Basta con questa dittatura del proletariato che ormai assoggetta l’Italia dopo l’ignobile caduta del beneamato ventennio.
Perché non vai a passeggiare a Bergamo, coltivi l ‘orto a Codogno, e fai la spesa nel lodigiano. Cosi li non ti controlla nessuno. Tanto lo so che questo commento non lo pubblicate.
Il rispetto delle norme è innanzitutto dovere del cittadino. Senza cadere in dietrologie, al sud gran parte dei cittadini sono insofferenti ad attenersi scrupolosamente al rispetto delle regole.. Dal codice stradale al minimo senso civico, dalla differenziata al pagamento dei tributi. Lo dicono le statistiche. Nel caso del Covid 19 l’ attenzione deve rimanere altissima, c è poco da banalizzare. I controlli devono rimanere altissimi per evitare atteggiamenti di cui sopra. E’ nell interesse di tutti, soprattutto di chi non le rispetta poiché i costi sanitari ricadono su tutti. Anche su chi rispetta le regole.
Continuo a non capire il senso di certi articoli specie se fatti da persone che definiamo di cultura. Rispetto le idee altrui, non si discutono certi modi poco ortodossi del sindaco ma questo ennesimo articolo è l’ulteriore riprova di come questo giornale sia schierato. Cosa si vuol diffondere é lampante. Così com’è fuorviante il contenuto dell’articolo. Al di là della mera provocazione e della finzione di quanto scritto il nuovo DCPM disciplina solo dal 4 maggio la visita ai congiunti. Tantomeno é il caso di fare satira politica pensando a quei territori in cui il virus ha avuto un impatto diverso
Articolo inutile, visto che le nuove misure saranno in vigore dal 4 maggio.
A me gli articoli di Sarina non sono mai piaciuti. Questo non fa eccezione.
La satira è democrazia, è segno di intelligenza contro intolleranza e prevaricazione. Invito molti dei miei concittadini, di cui una sana rappresentanza ha scritto i precedenti commenti “educati e rispettosi”, a studiare un pò di storia e non limitarsi ad ascoltare soltanto le volgarità ed i diktat ai quali il nostro novello duce sta cercando di assuefarci da oltre 1 anno e mezzo.
Il suo commento é talmente educato e rispettoso che si prende il lusso di dare al nostro sindaco l’appellativo odioso e gratuito di “novello duce”, complimenti!
Beh, io questa non la chiamerei “satira” ma linciaggio gratuito e inutile.
Diciamo pure che non avendo nessun appiglio per attaccare un Signor Sindaco che mezza Italia ci invidia, vi attaccate al “solito” linguaggio scurrile come ornai avviene da molto tempo. Ma continuate cosi, in questo modo date una possibilità in più per fare apprezzare il sindaco dai suoi cittadini
E chi semu…all`opera e pupi…
io lo trovo divertente !
Brava, ottimo racconto a volte surreale, ma non tanto visto la grande confuzione che ha generato e continuera nei prossimi giorni.
Donna sarina non si perde d’animo da buona merifionale gioca tutte le sue carte….
Allo sceriffo oltre la guida della città, spetta un posto sul palcoscenico.
La nuova fatica di Donna Sarina va preso con il giusto peso e visto nella giusta prospettiva, quanti di noi quotidianamente vorremmo fare qualcosa che al momento PER IL NOSTRO BENE non ci è permesso e cerchiamo un capo espiatorio contro cui inveire. Questo testo va letto con ironia e non si può ritenere che stia attaccando nessuno, in quanto le norme restrittive attuate a Messina sono il frutto di un problema mondiale.
Cordialità.