Inizia da oggi la protesta degli operatori socio-assistenziali che decideranno che azioni di protesta intraprendere nei prossimi giorni. Il comitato ha chiesto intanto l'intervento del prefetto: "I precari dell'Asp di Messina sono stanche di essere sempre ignorati e vedere i loro diritti calpestati"
I rappresentanti del comitato dei precari dell’Asp 5 hanno incontrato oggi il manager dell’azienda, il quale ha annunciato che è stato obbligato dalla Regione a far partire le procedure di mobilità per la copertura di circa 170 posti di operatori socio-assistenziali.
Da qui la protesta dei precari che per molti anni sono stati assunti nei vari ospedali di Messina e provincia con contratti a tempo determinato i base a graduatorie pubbliche e che hanno partecipato all’ultimo concorso per la formulazione di una nuova graduatoria. Mentre arrivano buone notizie per i 170 lavoratori proveniente da esuberi delle Asp di Palermo, i precari messinesi vedono sfumare pian piano ogni possibilità di lavoro.
“Gli operatori socio-assistenziali di Messina dichiarano di non accettare questa situazione – riporta il comitato – e da oggi iniziano la protesta con assemblea permanente, durante la quale verranno decise azioni di protesta per difendere il diritto al lavoro e combattere gli accordi sotto banco”.
“I precari dell’Asp di Messina sono stanche di essere sempre ignorati e vedere i loro diritti calpestati – incalza il comitato”. Per questo è stato chiesto l’intervento del prefetto e che venga portata a termine la procedura ad oggi bloccata della formulazione della graduatoria di cui fanno parte i precari e che prevedeva l’assunzione degli operatori.
“Nella sola città di Messina non è stato stabilito alcun precario a differenza delle altre realtà – si legge in conclusione -. Non accettiamo che la gestione sbagliata di altre aziende venga adesso risolta con la mobilità”.
Precario?? no!!! in attesa del “posto fisso”.Ex Triscele: posto fisso NO!! sull’astrico a marcire.BO!!!!!
dai Crocè…. sono le tue creature !! Avete illuso la gente cari i miei sindacalisti di carta pesta
Questa situazione mi fa sorridere…. Ma se già ci sono problemi a ricollocare il personale con contratto a tempo INDETERMINATO, che dovrà trasferirsi, cambiare sede etc… , come si fa ad assumere i precari? La pubblica amministrazione dovrà dimagrire di 250.000 unità con blocchi assunzioni, prepensionamenti e quant’altro. È dura da digerire (ed anche molto triste), ma per i precari della pubblica amministrazione non c’è futuro, forse tra 20 anni chissà….