Si intensificano i servizi di controllo e antirapina disposti dal Questore Cucchiara. Ieri mattina gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a rintracciare ed arrestare, in poche ore, gli autori della rapina messa a segno negli uffici postale di Via Tommaso Cannizzaro.
Un colpo anomalo, dalle modalità quasi rocambolesche, con una sedia buttata addosso ad uno dei malviventi dinnanzi allo sguardo atterrito dei presenti ed una fuga più arrancata che altro. Una rapina inusuale quella messa a segno ieri mattina negli uffici postali di via Tommaso Cannizzaro che si è risolta nel giro di poche ore con l’arresto dei due malviventi. Gli agenti della Polizia di Stato, infatti, hanno impiegato pochissimo tempo per identificare il 20enne Davide Puleo ed il 31enne Giuseppe Fusco, entrambi pregiudicati, che adesso dovranno rispondere di rapina aggravata.
Erano le 10 quando, dopo aver posteggiato la loro Fiat Uno rossa, lasciandola col motore acceso, i due si sono avviati verso l'ingresso della Posta. Uno fuori a fare il palo mentre l'altro, con volto coperto, dentro a minacciare con un taglierino uno dei dipendenti per farsi consegnare il denaro. Poco dopo, con una sedia lanciata addosso ed in tasca solo i 1000 euro di bottino che era riuscito a racimonale, ha raggiunto il compare e, insieme, si sono allontanati a piedi.
L’immediato intervento delle Volanti ha permesso di rintracciare, in una via limitrofa alla Tommaso Cannizzaro, il già ben noto Giuseppe Fusco e di accompagnarlo in questura per alcuni accertamenti. Grazie alle immagini immortalate dalle telecamere di videosorveglianza sia dell’ufficio postale sia di alcuni negozi accanto, i poliziotti hanno confrontato l’abbigliamento di uno dei due rapinatori con quello di Fusco. Nessun dubbio che uno dei due autori fosse proprio lui. Altresì facile è risultato risalire anche al secondo malvivente, il giovane Puleo che, però, dopo il colpo era riuscito a sfuggire. Solo per poche ore.
Nel pomeriggio, infatti, il 20enne fu rintracciato lungo il Viale Annunziata. Inutile il suo tentativo di fuga, che peraltro ha costretto uno dei poliziotti a sparare dei colpi in aria a scopo intimidatorio, così come l’idea di nascondersi all’interno di un asilo chiuso della zona. Accerchiato, infatti, non gli è rimasta altra scelta se non arrendersi alla giustizia. Nella tasca del suo giubbotto, i poliziotti hanno ritrovato 300 euro mentre, in una successiva perquisizione nella sua abitazione, è stato sequestrato l’abbigliamento utilizzato quella mattina per la rapina. Sia Fusco che Puleo, su disposizione del Pm di turno, sono stati poi condotti nella Casa Circondariale di Gazzi. (Veronica Crocitti)
Per questa gente non serve la galera, ci vogliono: pane e acqua e legnate dalla mattina alla sera per 1 mese di seguito… questa si chiama rieducazione!!!
10 giorni in carcere e poi di nuvo fuori a fare rapine
Sicuramente dovranno rispondere di altre rapine, dal momento che le due zone interessate sono sempre le stesse…: Provinciale e Cannizzaro (…gravitelli).
Probabilmente forse è solo per questo che li terranno dentro altri giorni, sennò processo per direttissima e poi, vista l’esiguità del bottino, già domani erano fuori in libertà NON vigilata.
Però mi chiedo… esistendo una doppia porta come è possibile che entrino due persone a volto coperto in una posta? Aprono la porta senza neanche vedere chi entra?
Le poste ormai sono come delle piccole banche e soprattutto frequentate prevalentemente da pensionati e gente anziana. A tal punto mi chiedo perché non dotare anche questi posti di Polizia privata?
Sarebbe un ottimo deterrente!
…..e così altro materiale e ( forse !!! ) pecunia per gli avvocati che li dovranno difendere a questi 2. Già si stanno strofinando le mani perchè sanno che tra non molto toccherà a loro. Tanto con la direttissima e il patteggiamento entro primavera i 2 saranno già pronti a progettare altre nuove bravate.
In Italia dovrebbero costruire più carceri( invece di case )e adeguarli a quelli Israeliani, Turchi, Afghani, Boliviani o Colombiani e vedrete che ci si penserà più di una volte prima di commettere anche una semplice rapina.
Comunque sia il difetto sta alla fonte, cioè a dire, all’applicazione delle leggi(?) tenui e inadeguate.