Lo scorso luglio due ragazzi di 18 e 23 anni erano stati arrestati per aver estorto del denaro ad un uomo al quale avevano rubato l'auto. I militari avevano fermato i tre poco dopo aver intascato i trecento euro richiesti per la restituzione della vettura. In questi mesi le indagini hanno fatto emergere la responsabilità di altre tre persone
Viene definita “cavallo di ritorno”. Si tratta di un’estorsione in cui paghi per ottenere la restituzione di qualcosa che è già tuo, ma ti viene momentaneamente sottratto. In questo caso “il cavallo di ritorno” era un’auto. Il proprietario della vettura avrebbe dovuto pagare mille euro per restituirla. Lo scorso 22 luglio i Carabinieri avevano smascherato due responsabili, arrestando Domenico Giovanni Neroni, 23 anni e Domenico Corridore, 18 anni con ancora in mano i 300 euro, costituenti parte del denaro estorto poco prima alla vittima. In questi mesi le indagini sono andate avanti e oggi in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare,i Carabinieri della stazione arcivescovado hanno arrestato Alessandro Corridore, 24 anni, Gabriele Irrera, 24 anni e Giuseppe Bellamacina, 19 anni. I tre sono accusati di rapina ed estorsione in concorso. Mentre Alessadnro Corridore è stata accompagnato al carcere di Gazzi, a Gabriele Irrera e Giuseppe Bellamacina sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Corridore ora si che avrai da correre nel carcere di Gazzi…buon divertimento