La celebrazione si è svolta stamattina, alle 10, all'interno del comando Provinciale dei Carabinieri di Messina.
Si è svolta stamane, al Comando Interregionale Carabinieri “Culqualber”, la celebrazione liturgica per la consacrazione della Cappella “Virgo Fidelis”. È stato l’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Santo Marcianò, ad officiare il rito all’interno della Caserma.
Insieme a lui, a concelebrare vi erano anche i Cappellani Militari Vincenzo Pizzimenti, Vicario Episcopale per l’Arma, Mario Ranieri, monsignore della Guardia di Finanza, Andrea Di Paola, sacerdote della Marina Militare, Salvatore Falzone, sacerdote dei Carabinieri per la Sicilia Occidentale, Santo Battaglia, Segretario dell’Ordinario Militare, Rosario Scibilia, per i Carabinieri della Sicilia Orientale, nonché il rogazionista Orazio Anastasi, in rappresentanza del Rettore della Basilica Minore di Sant’Antonio di Messina, e Giovanni Lombardo, della Cattedrale di Messina.
Particolare commozione quando l’Arcivescovo ha consacrato l’altare con un’unzione crismale e vi ha messa all’interno le reliquie dei Santi Annibale Maria di Francia e Santa Florentie Vergine e Martire.
Durante l’omelia è stato sottolineato come l’altare rappresenti il segno della presenza di Dio nonché la fonte di comunione per il popolo sacerdotale che celebra il mistero pasquale di Cristo.
Al termine della funzione religiosa è stata poi scoperta una targa marmorea, a ricordo della solenne consacrazione e dell’intitolazione della Cappella alla “Virgo Fidelis”, Celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Ad accompagnare la celebrazione, coi canti, è stato il Coro Virgo Fidelis diretto da Padre Giovanni Lombardo.
Presenti alla funzione, tra gli altri, il Prefetto di Messina, Francesca Ferrandino, le autorità del mondo accademico, le autorità militari, nonché Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri in servizio nella sede.
Il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, il generale Silvio Ghiselli, al termine della cerimonia ha evidenziato come la Cappella completi la funzionalità del Comando nell’assistenza spirituale quale luogo di raccoglimento, preghiera e riflessione per tutti i Carabinieri alla ricerca di un momento di pace, utile a superare le difficoltà quotidiane che sono chiamati ad affrontare.