I lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione. Il sindacato ha chiesto l'avvio della procedura di conciliazione
Trovare una soluzione per i 55 lavoratori della cooperativa Medisan onlus impegnati presso il Nemo Sud e che dal 30 giugno saranno senza occupazione dopo la rescissione della convenzione che Fondazione Aurora ha operato in anticipo di due anni rispetto alla scadenza naturale.
La UIL e la UIL FPL hanno tenuto un’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici e dei lavoratori della Fondazione Aurora onlus – Centro Nemo Sud e della Cooperativa Medisan onlus che prestano servizio presso il Centro Clinico Nemo Sud, che assiste circa 5.000 pazienti particolarmente fragili affetti da gravi patologie neuromuscolari, quali ad esempio SLA, SMA, distrofia muscolare, neuropatie periferiche, ecc..
L’eventuale chiusura della struttura, che rappresenta una riconosciuta eccellenza nel settore, metterebbe sulla strada ben 55 lavoratori altamente professionalizzati e lascerebbe senza assistenza i circa 5.000 pazienti con le nefaste ulteriori conseguenze sanitarie che ne potrebbero derivare.
E’ stato quindi proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori e Uil ed UilFpl hanno chiesto l’intervento della prefetta di Messina per l’avvio del tentativo di conciliazione e l’attivazione delle procedure di raffreddamento del conflitto che veda il coinvolgimento di tutte le parti in causa (Fondazione Aurora onlus, Cooperativa Medisan onlus, A.O.U. Policlinico “G. Martino” di Messina e Università di Messina), al fine di risolvere la problematica esposta.