“Simboleggia l’auspicio del riavvio di una generale ripresa economica – ha detto l’attuale ing. capo Leonardo Santoro - che contribuisca a far uscire dalla profonda crisi sociale in cui versa la provincia di Messina e, in particolare, il settore delle costruzioni”
C’erano anche gli ex ing. capo Navarra e Martella alla cerimonia di benedizione della sede del Genio Civile, Urega, Turismo e Demanio Marittimo e non ricordavano un evento simile negli ultimi cinquant’anni. Anche perché, contemporaneamente, è stato riavviato un antico orologio a pendolo, che ha ripreso a scandire il tempo.
“Simboleggia l’auspicio del riavvio di una generale ripresa economica – ha detto l’attuale ing. capo Leonardo Santoro – che contribuisca a far uscire dalla profonda crisi sociale in cui versa la provincia di Messina e, in particolare, il settore delle costruzioni. Settore per il quale l’ufficio del Genio Civile è stato e continuerà ad essere in futuro, importante elemento di indirizzo, cerniera e proposizione tra territori e popolazioni, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e messa in sicurezza del territorio”.
Non c’erano, invece, pur invitati, gli ex ing. capo Rigano e Sciacca. E per quest’ultimo era abbastanza prevedibile, visti gli attriti dei tempi recenti. Adesso, con la nomina di Sciacca all’Ispettorato Provinciale del Lavoro, sembra finalmente tornata la tranquillità.