Futili motivi dietro la lite sfociata in un tentato omicidio ieri sera a Cesarò. L'aggressore avrebbe acoltellato la vittima mentre si trovavano in auto. I carabinieri hanno arrestato il responsabile poco dopo aver ferito la vittima
I Carabinieri hanno arrestato il responsabile del tentato omicidio ai danni di un 54enne romeno avvenuto ieri sera alle 20 a Cesarò. Si tratta di un connazionale della vittima, il ventunenne Ioan Aurel Toma che deve rispondere di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di armi. Il giovane avrebbe aggredito la vittima, sferrandole numerosi colpi con un coltello a serramanico, ferendola al collo, all’addome ed alle mani. Nel corso dell’aggressione anche il 21enne è rimasto ferito, perché come accertato nel corso delle indagini dei Carabinieri, l’aggressione scoppiata per futili motivi, sarebbe avvenuta mentre entrambi si trovavano a bordo dell’auto della vittima, in contrada Bolo, lungo la s.p. 165, a Cesarò. Allertati da alcuni passanti, che avevano però segnalato un sinistro stradale con feriti, quando i Carabinieri sono arrivati, hanno capito subito che non si era trattato di un sinistro e si sono recati insieme all’ambulanza del 118 su cui erano state caricati il 21enne e la vittima, presso l’Ospedale di Bronte. Dicei giorni la prognosi per l’aggredito che presentava numerose ferite da taglio al collo, all’addome ed alle mani, mentre l’arrestato se l’è cavata con una prognosi di 8 giorni a causa di una ferita lacero contusa all’arcata sopraccigliare sx ed alla mano dx. Indosso al 21enne rumeno, i carabinieri hanno recuperato e sequestrato un coltello a serramanico. Il giovane romeno è stato quindi portato al Carcere di Catania Piazza Lanza.