Giuseppe Valenti si è consegnato nel pomeriggio, dopo che i carabinieri avevano chiuso il cerchio su di lui. Adesso si trova nel carcere di Gazzi con l'accusa di tentato omicidio.
Cinque coltellate in pancia ed al torace, cinque colpi che avrebbero potuto uccidere il suo “rivale” ma che, solo per caso, non hanno intaccato polmoni ed organi vitali. E tutto nato per una banale discussione tra automobilisti, una manovra azzardata, poco dopo la mezzanotte, lungo la via Cesare Battisti.
Dovrà rispondere di tentato omicidio Giuseppe Valenti, il messinese di 29 anni che, stanotte, si è scagliato con un coltello contro un coetaneo con cui aveva appena intavolato un’accesa discussione. Si trovavano entrambi sulle proprie auto quando è nato un diverbio. Parole, sempre più violente, finché i due non hanno deciso di passare ai fatti. Valenti, però, aveva con sé un arma e non ha esitato ad usarla contro l'altro.
Soccorso, il 29enne è stato poi portato all’ospedale più vicino dove i medici hanno constatato la gravità delle ferite, riservandosi la prognosi. Il ragazzo comunque non corre pericolo di vita, perché solo per puro caso una delle coltellate non ha perforato il polmone ed organi vitali. E Valenti l’avrebbe forse fatta franca se le indagini dei carabinieri della Compagnia di Messina Centro, insieme ai colleghi di Messina Sud e del Nucleo Radiomobile non fossero state così tempestive. I militari, coordinati dal maggiore Letizia, hanno impiegato pochissimo a ricostruire l’intera vicenda e chiudere il cerchio sul giovane, peraltro un volto a loro ben noto. E’ stato poi lo stesso Valenti, ormai messo alle strette, a consegnarsi ai carabinieri. Adesso è rinchiuso nel carcere di Gazzi con l’accusa di tentato omicidio, in attesa del processo. (Veronica Crocitti)
messina in mano ad una banda di sbandati
messina in mano ad una banda di sbandati
CON UN CODICE PENALE QUESTO SI TROVERA’ UNA CONDANNA DA NULLA. SCOMMETTIAMO CHE GLI DARANNO AL MASSIMO 4 ANNI? UNA CONSIDERAZIONE AMARA, SE QUESTO SI TROVAVA AL NORD, MAARI CON STRANIERI CHE SANNO DI POTER FARE TUTTO SU TUTTI, REAGIVA. NON PENSO SI COMPORTAVA DA SCASSAPAGHIARA O BAUSCIA
CON UN CODICE PENALE QUESTO SI TROVERA’ UNA CONDANNA DA NULLA. SCOMMETTIAMO CHE GLI DARANNO AL MASSIMO 4 ANNI? UNA CONSIDERAZIONE AMARA, SE QUESTO SI TROVAVA AL NORD, MAARI CON STRANIERI CHE SANNO DI POTER FARE TUTTO SU TUTTI, REAGIVA. NON PENSO SI COMPORTAVA DA SCASSAPAGHIARA O BAUSCIA
Cosa ce ne facciamo di giovani messinesi ” dotati” di cotanta ignoranza? Li sterilizziamo per evitarci eredi, oppure gettiamo le chiavi della cella nello Stretto di Messina? Il giovane Giuseppe Valenti è il frutto marcio di genitori e insegnanti messi in quel ruolo solo per caso.
Cosa ce ne facciamo di giovani messinesi ” dotati” di cotanta ignoranza? Li sterilizziamo per evitarci eredi, oppure gettiamo le chiavi della cella nello Stretto di Messina? Il giovane Giuseppe Valenti è il frutto marcio di genitori e insegnanti messi in quel ruolo solo per caso.
che circolare a Messina oramai si sa è un incognita,esci sano da casa e non sai se arrivi sano e salvo,ci sono tanti scassapaghiari in giro che anche se hanno torto per loro hanno ragione,e tu zitto e mutu se no su cazzi,e te ne vai più incazzato di prima,però nessuno fa niente per questi buzzurri,e della legge se ne fregano
che circolare a Messina oramai si sa è un incognita,esci sano da casa e non sai se arrivi sano e salvo,ci sono tanti scassapaghiari in giro che anche se hanno torto per loro hanno ragione,e tu zitto e mutu se no su cazzi,e te ne vai più incazzato di prima,però nessuno fa niente per questi buzzurri,e della legge se ne fregano