Una performance multimediale di importanti contenuti musicali ma anche di grande attualità ideata dal violinista Cesare Frisina dal titolo “Uluru: viaggio nella terra degli aborigeni” con lo stesso Cesare Frisina al violino e electronic devicese Caterina Frisina voce recitante, per la rassegna «Accordiacorde», all’interno la 99ª Stagione della Filarmonica Laudamo, giovedì 23 gennaio 2020 alle ore 19 presso la Sala Laudamo.
Frisina, nato in Australia, attraverso musica, parole e video racconta la storia e le suggestioni misteriche degli aborigeni. Il progetto nasce anche dalle sperimentazioni realizzate dallo stesso Frisina nel corso della sua carriera legata all’uso tradizionale ma anche sperimentale dello strumento. Come dice Frisina: “scardinandolo dal suo contesto e de-formandolo con l’uso di strumentazione elettronica per mezzo della quale il suono nudo del violino assume colori e caratteristiche non riconducibili alla suo utilizzo classico”. Le musiche sono dello stesso Cesare Frisina e di Sergio Pallante.
Cesare Frisina
Ha conseguito il diploma di Violino presso il Conservatorio “Arcangelo Corelli sotto la guida di Luigi Fusconi. Ha proseguito gli studi perfezionandosi con Franco Mezzena presso l’Accademia Musicale Pescarese, con Antonio Salvatore a Roma, con Janos Meszaros ad Alghero e con Gigino Maestri a Milano. Nel 1993 ha conseguito il diploma di Musica da Camera in duo Violino – Pianoforte presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha conseguito il Diploma di laurea al DAMS di Bologna. Ha pubblicato un “Breve Metodo per l’Arco” ed. UTORPHEUS; è stato direttore artistico della “Master Class di Violino e Musica da Camera” organizzata dalla “Pro Loco Artemisia” di Castroreale (ME); ha partecipato a numerosi concerti in qualità di violino solista con artisti del calibro di Franco Mezzena, in formazioni cameristiche e orchestrali, fra cui Ars Musica, Camerata Polifonica Siciliana. Ha partecipato, in qualità di strumentista, a 2 incisioni con l’Orchestra del Conservatorio “A. Corelli”di Messina (in qualità di 1° violino di spalla) ed una incisione di una inedito di V. Bellini con l’Orchestra “Camerata Polifonica Siciliana”. Ha curato il recupero e la trascrizione del manoscritto “Messa di Requiem” di Placido Mandanici, rappresentato a Barcellona P.G. in occasione del bicentenario della nascita del compositore; ha partecipato all’incisione di musiche inedite di Lazzaro con l’orchestra del Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Ha collaborato con la formazione Ethos Quintet specializzata nel repertorio di Astor Piazzolla per diversi anni, esibendosi nelle più importanti associazioni musicali dell’isola. Ha partecipato al progetto di ricerca di nuovi linguaggi con l’ensemble Terrae Compagnie di musiche Popolari, con i quali ha inciso due CD, che hanno riscosso importanti critiche positive in diverse riviste specialistiche.
Ha svolto attività di docenza presso i Conservatori “Arcangelo Corelli” di Messina, “G. Verdi” di Cuneo e attualmente è titolare di cattedra presso il Conservatorio F. Venezze di Rovigo