Messina – Storie esemplari di partecipazione e integrazione, casi locali di attività e impegni congiunti, prassi efficaci di coinvolgimento e confronto: il Cesv Messina avvia un’indagine, aperta alle oltre trecento organizzazioni censite sul territorio, per raccontare, al di là della cronaca, la realtà attuale del rapporto tra mondo del volontariato e immigrazione. “Un modo, questo – spiega il presidente Santi Mondello – per guardare ai ‘fatti’ con l’approfondimento che una tematica così complessa e dibattuta rende necessario”.
L’indagine, realizzata contestualmente in tutta Italia su impulso del Csvnet, è destinata ad essere base per ulteriori studi e pubblicazioni e mette al centro dell’analisi non soltanto i dati quantitativi, ma soprattutto gli elementi qualitativi. “Dalle esperienze del quotidiano, svolte insieme con gli immigrati e non esclusivamente a favore degli immigrati, abbiamo tutti molto da imparare”, commenta infatti il vicepresidente Ennio Marino.
Con l’oggetto “Volontariato e immigrazione”, le associazioni del Messinese possono quindi inviare segnalazioni, spunti e riflessioni all’indirizzo email documentazione@
"Si tratta – come sottolinea il direttore Rosario Ceraolo – di individuare casi in cui le associazioni degli immigrati abbiano sviluppato servizi e attività di portata più generale, rivolte all’insieme della comunità locale, oppure attività che abbiano favorito la partecipazione congiunta di cittadini stranieri e italiani alla vita di territori e quartieri ‘difficili’ o a ‘visibilità limitata’, come ad esempio iniziative di cittadinanza attiva, di volontariato informale e di partecipazione degli abitanti, in varie forme, più o meno continuative e organizzate, per la risposta ai problemi del territorio”.
Le storie raccolte saranno poi oggetto di approfondimento attraverso lo studio curato dall’équipe di ricerca di Csvnet, in collaborazione con gli operatori locali, così da indicare condizioni registrate, tenuta nel tempo delle attività, problemi incontrati e soluzioni messe a punto.
