Il contest di Tempostretto su Facebook è stato un piccolo esercizio di democrazia che ha espresso indicazioni interessanti.
Nella notte tra il 14 e il 15 febbraio Cateno De Luca rivelerà il nome del candidato o della candidata sindaco a cui affiderà la prosecuzione del suo progetto amministrativo, dopo le sue dimissioni da primo cittadino. Con il contest su Facebook che si è chiuso alle ore 13,00 di questo sabato 12 febbraio, abbiamo dato ai messinesi la possibilità di dire la loro in merito a questa scelta. L’iniziativa è stata un successo. 3688 persone hanno partecipato a questo piccolo esercizio di democrazia, incoronando l’assessore Salvatore Mondello come il candidato sindaco ideale per lo schieramento riferibile a De Luca.
Premiato lo stile amministrativo di Mondello
Il responsabile dei lavori pubblici, dell’urbanistica e della viabilità ha ottenuto 1008 preferenze staccando nettamente la seconda arrivata, l’assessore Dafne Musolino, che ha ottenuto 804 preferenze. Solo al terzo posto la vice-sindaco Carlotta Previti, in favore della quale si sono espressi 678 cittadini.
Stando anche ai commenti pubblicati sulla nostra pagina Facebook, a far pendere la bilancia in favore di Mondello è stato il riconoscimento della sua concretezza realizzativa, unita a uno stile sobrio e riservato che non mostra attitudine allo scontro e rifugge dalla politica degli annunci, adottata da molti amministratori.
Questo modo di proporsi non è un dettaglio trascurabile. Da troppi anni Messina vive una condizione di conflittualità tra fazioni che rallenta la capacità di raggiungere obiettivi complessi, rispetto ai quali, invece, la nostra comunità dovrebbe essere capace di unirsi.
Si fa sempre più strada l’idea di un sindaco donna
Il risultato della Musolino e della Previti dà sostanza all’aspirazione, fortunatamente sempre più condivisa, di rompere il monopolio maschile alla guida di palazzo Zanca. A differenza di Mondello, però, le due potenziali candidate hanno in diverse occasioni manifestato un atteggiamento eccessivamente polemico che denota una scarsa propensione al dialogo. Tale modo di fare tende a replicare, con espressioni certo più garbate, il trattamento, spesso inaccettabile, che il sindaco De Luca riserva agli interlocutori che, a torto o a ragione, non la pensano come lui. Questo comportamento potrà accreditare la Previti e la Musolino agli occhi del sindaco ma forse le ha penalizzate nella considerazione dei messinesi. Può essere, infatti, che in più d’uno si sia fatto strada il timore che, candidando una di loro, continueremo ad assistere a una guerra per bande, che non fa onore a nessuna delle parti in causa e che ha oggettivamente stancato.
L’azione amministrativa della Musolino e della Previti
Bisogna comunque riconoscere che le due amministratrici hanno ottenuto consensi ragguardevoli, dai quali si intuisce l’apprezzamento per la loro attività amministrativa. Anche se, bisogna dire, che non tutto è andato per il verso giusto. La Musolino, ad esempio, non è riuscita ad esercitare con la necessaria efficacia la delega alla Polizia Municipale che, nonostante le assunzioni e qualche miglioramento, non si è ancora affrancata da un’atavica e strutturale inefficienza.
Sul piano più strettamente politico, poi, fa riflettere il pronunciamento della deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano, disponibile a far confluire i voti del Centrodestra sull’eventuale candidata sindaco Carlotta Previti. D’altra parte, a pensarci bene, l’attuale vice-sindaco si è già ben relazionata con quella parte politica, avendo lavorato anche con Peppino Buzzanca, quando era Presidente della Provincia.
Molto distanti gli altri potenziali candidati
Di quelli che seguono a notevole distanza nel contest, i più apprezzati sono stati Massimiliano Minutoli (242 preferenze) e Francesco Gallo (228 preferenze). Gli altri sono stati presi in scarsa considerazione come potenziali candidati a sindaco. Il peggiore andamento tra gli assessori lo ha registrato Enzo Caruso, con appena 75 preferenze. Meraviglia un po’, infine, il deludente risultato di Salvo Puccio che può vantare convincenti qualità amministrative ma paga lo scotto di una ridotta visibilità.
Cateno De Luca è riuscito a costruire una squadra
In linea generale, comunque, il contest ha dimostrato che Cateno De Luca, nonostante il suo pervasivo, e talvolta stressante, protagonismo, non ha fatto l’errore di accentrare su di sé il lavoro e i meriti dell’azione amministrativa. Gli assessori, i consulenti, i responsabili delle Partecipate, hanno avuto l’opportunità di portare avanti il loro l’incarico esprimendosi in autonomia, seppur nel quadro di un contesto rigidamente guidato dal sindaco. Sono emerse, perciò, diverse personalità, che adesso, per una parte significativa di elettori possono legittimamente candidarsi a guidare la città.
La Classifica finale
Ecco la classifica finale del contest con le preferenze ottenute dai potenziali candidati:
SALVATORE MONDELLO 1008
DAFNE MUSOLINO 804
CARLOTTA PREVITI 678
MASSIMILIANO MINUTOLI 242
FRANCESCO GALLO 228
ALESSANDRA CALAFIORE 139
FEDERICO BASILE 102
SALVO PUCCIO 89
VINCENZO CARUSO 75
FRANCESCO CAMINITI 46
Infine, 277 persone hanno ritenuto che nessuno dei nominativi indicati incontrasse il loro favore.
L’assessore ai lavori pubblici Mondello è sicuramente il migliore…… Pacato è ottimo esecutore dei lavori in città, potrebbe essere una grande amministrazione,…….chi se non lui potrebbe continuare l’ottimo lavoro svolto dal Sig. De Luca…… cosa importante a differenza di Cateno è che Mondello è più pacato…… Quindi potrebbe dialogare con tutti, ma ha la capacità di De Luca nel saper fare una buona amministrazione per far crescere la città
Ma per carità, di De Luca speriamo che non si senta parlare per i prossimi anni. Che fa lascia lui se ne va e lascia i suoi vassalli.?? Speriamo che non faccia un’altra sceneggiata come è nel suo costume da persona ridicola quale è.
OTTIMA RIFLESSIONE del Signor Trimarchi per il risultato di questo contest che CONDIVIDO….. Non credo proprio però, che il Sindaco abbia in serbo il nome dell’assessore Mondello come sua candidatura ,perché l’ha destituito da vicesindaco senza mai chiarirne i motivi ,e quindi presumo che non lo metterà mai a Sindaco … TROPPO modesto ed educato….non fa al caso suo🤔 …..lui vuole qualcuno che si comporti come lui in sua assenza ,ma in tono più soft ( si fa per dire perché in certi momenti l’ho trovata pure peggio 😳)e credo che sia Dafne Musolino che è stata praticamente la sua ombra😳 in TUTTO il suo mandato ,ed è per certi versi la sua versione al femminile….. POLEMICA,BATTAGLIERA, DRASTICA,FERREA , con in più i DIFETTI del Sindaco..😱… ci sarà da TREMARE con lei a capo della Città di Messina SEMPRE che venga votata🤔….io per coerenza di SICURO non la voterò😏!!!
A leggere questi nomi rimaniamo atterriti non li vogliamo speriamo di non vederli più