I consiglieri del gruppo Democratici Riformisti si rivolgono ad Accorinti per sapere se abbia intenzione di approfondire la questione. La patente di servizio non è obbligatoria ma, in mancanza, le conseguenze potrebbero essere rischiose
“E’ preferibile ma non obbligatorio, che i mezzi dell’Amministrazione, adibiti ad attività di polizia stradale e con targa nazionale, siano affidati alla guida di dipendenti in possesso di patente di servizio in quanto più esperti”. E’ quanto recita la nota numero 232183 del 7 ottobre 2014, emanata dal Dipartimento Polizia Municipale ed è anche l’argomento di un’interrogazione che i consiglieri comunali dei Democratici Riformisti rivolgono al sindaco Renato Accorinti.
Non è dunque obbligatorio ma si corrono dei rischi:
– il diritto di rivalsa da parte dell’assicurazione per uso diverso rispetto alla previsione della carta di circolazione;
– per i Comandanti o responsabili del servizio, la violazione degli obblighi in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro nell’aver destinato collaboratori a svolgere mansioni senza fornire la debita formazione;
– di essere oggetto di un’azione tesa ad accertare la sussistenza di responsabilità amministrativa per aver colpevolmente prodotto un danno nell’esercizio delle proprie funzioni.
Su questo, i consiglieri Dr vogliono chiarimenti e chiedono al sindaco se abbia intenzione di chiedere un parere anche alla Prefettura e alla Motorizzazione.
Patente di servizio? I sigg.ri VVUU dovrebbero andare a piedi e liberare la citta’ dal caos quotidiano. Basterebbe un minimo di coscienza e un po’ di voglia di lavorare, ed in citta’ non ci sarebbero macchine in II e III fila, gli angoli e gli scivoli sarebbero liberi e la circolazione sarebbe fluida, migliorando sensibilmente la qualita’ della vita (utopia!). In alternativa, multe (e carro attrezzo/ganasce) a beneficio delle casse comunali.
Patente di servizio? I sigg.ri VVUU dovrebbero andare a piedi e liberare la citta’ dal caos quotidiano. Basterebbe un minimo di coscienza e un po’ di voglia di lavorare, ed in citta’ non ci sarebbero macchine in II e III fila, gli angoli e gli scivoli sarebbero liberi e la circolazione sarebbe fluida, migliorando sensibilmente la qualita’ della vita (utopia!). In alternativa, multe (e carro attrezzo/ganasce) a beneficio delle casse comunali.