Il 31enne di origine letojannese, dopo essere stato ordinato prete a Milazzo, lo scorso sabato, ha celebrato ieri la prima eucarestia nella chiesa del paese natio dei suoi genitori. Adesso ritornerà a Roma per continuare il suo percorso di fede.

Milanese di nascita. Letojannese d’origine, per parte sia di madre che di padre. Ma con l’intenzione di percorrere le orme di missionario della congregazione del “Preziosissimo Sangue”. Per il 31enne don Emanuele Ruggeri i prossimi mesi saranno intensi e pieni di impegni, ma, dopo l’ordinazione a parroco, avvenuta sabato scorso al Duomo di Milazzo assieme ad altri tre confratelli, l’intenzione era quella di dire messa per la prima volta nel paese dove ha trascorso i momenti più spensierati. Quelli estivi. Con amici e parenti che anche ieri pomeriggio gli sono stati vicino nel corso della sua prima omelia nella locale chiesa di San Giuseppe. Una circostanza che ha visto la partecipazione della comunità e pure dell’Amministrazione comunale, stretta attorno alle parole di Ruggeri che ha parlato di come “quando qualcuno è pronto a svendere le scelte della nostra vita, il Signore irrompe improvvisamente per offrirci un nuovo inizio, una nuova vita, un nuovo percorso. Questo è quello che mi è accaduto e che mi ha permesso di arrivare a questo mio obiettivo”. Un pomeriggio che Letojanni non dimenticherà di certo facilmente, visto che di preti in paese ce ne sono stati davvero pochi negli anni passati. Ultimo padre Giuseppe Runci, morto in giovane età.

Enrico Scandurra