Il rito si è consumato alle 17,53 con la consegna a mons. Giovanni Accolla della mitra e del pastorale, dopo l’imposizione delle mani del vescovo consacrante, Salvatore Pappalardo: 24 i vescovi che hanno concelebrato, tra loro i cardinali Francesco Montenegro, già vescovo ausiliare di Messina e Paolo Romeo
Messina ha il nuovo arcivescovo. E’ stato ordinato oggi pomeriggio. Il rito, nel contesto di una solenne celebrazione eucaristica, si è consumato alle 17,53 con la consegna a mons. Giovanni Accolla della mitra e del pastorale, dopo l’imposizione delle mani del vescovo consacrante, Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa, l’unzione crismale del capo e dopo che sul capo del nuovo presule è stato posto il libro del Vangelo. Un lungo applauso ha accompagnato il momento solenne ed il bacio dei Vescovi intervenuti, che si pone come il sigillo alla sua aggregazione al Collegio degli stessi vescovi.
Quale luogo dell’ordinazione, mons. Accolla ha scelto il Santuario della Madonna delle lacrime, dove peraltro domani, 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, celebrerà la sua prima messa da Vescovo. Mons. Accolla ha altresì voluto che l’ordinazione e l’insediamento nell’arcidiocesi affidatagli ufficialmente lo scorso 20 ottobre da Papa Francesco fossero tra loro distinti. Il nuovo Arcivescovo sarà accolto a Messina il prossimo 7 gennaio, alle 17,30. La solenne funzione di oggi pomeriggio nel Santuario di Siracusa è stata concelebrata da 24 vescovi. Tra loro i cardinali Francesco Montenegro, già vescovo ausiliare di Messina e Paolo Romeo. C’era anche l’Amministratore apostolico mons. Benigno Luigi Papa, subentrato al primo amministratore apostolico, Antonio Raspanti, nominato dal Papa subito dopo le dimissioni dell’arcivescovo di Messina Calogero La Piana (presente alla funzione), nel settembre del 2015.
Diversi i pullman giunti nella città aretusea dalla provincia di Messina. Una sessantina i sacerdoti peloritani. Altrettanti quelli siracusani. Ed i fedeli che hanno avuto modo già di stimarlo nel corso del suo operato. Numerose le autorità. Le doti umane e spirituali di mons. Accolla sono state sottolineate dall’arcivescovo emerito di Siracusa Giuseppe Costanzo, il quale ha tenuto l’omelia. Il nuovo arcivescovo di Messina è stato a lungo collaboratore di mons. Costanzo. Al momento della nomina episcopale, mons. Accolla era parroco a San Giacomo dei Miracoli ad Ortigia, a Siracusa, nonché presidente della Fondazione Sant’Angela Merici. All’interno dell’Arcidiocesi di Siracusa è stato vicario cooperatore nella parrocchia della cattedrale e officiale di curia, economo diocesano e direttore della Caritas.
Il motto che ha scelto per il suo ministero episcopale è: “In caritate et veritate servire”. “Qualsiasi percorso comincia ai piedi della croce – ha detto – quindi è necessario vivere in maniera forte la carità e la comunione ecclesiale”. Al termine della celebrazione eucaristica, prima della benedizione, mons. Accolla ha ringraziato quanti sono intervenuti, i vescovi, le autorità e quanti hanno contribuito alle attività che sono andate anche al di là della funzione.
"E' con la massima incoscienza – ha dichiarato alla stampa – che mi accingo al nuovo e delicato incarico di arcivescovo di Messina". Ma con grande determinazione, umiltà e la volontà di creare la "cultura dell'aggregazione per essere testimoni autentici".
Carmelo Caspanello