Il Centro d'ascolto della parrocchia S. Maria del Carmelo farà fronte a varie forme di disagio
Un Centro d’ascolto per far fronte alle varie forme di disagio ed esclusione sociale che scaturiscono dalla perdita del lavoro, dalle famiglie monoreddito o senza reddito e dalla presa in carico della popolazione immigrata residente sul territorio in condizione di fragilità sociale. L’iniziativa sarà ufficialmente inaugurata questa sera (mercoledì) alle 20 con la benedizione dei locali parrocchiali, che sarà impartita da don Vincenzo Sorce, fondatore e presidente dell’associazione “Terra promessa”. Il Centro d’ascolto prevede il coinvolgimento diretto della parrocchia S. Maria del Carmelo, guidata da padre Fabrizio Subba, che ha aderito al bando presentando il progetto “Insieme si può” ed è stata inserita tra gli enti ai quali l’assessorato regionale della Famiglia ha erogato un contributo per venire incontro ai nuovi bisogni sociali. Bisogni derivanti dalle varie forme di disagio, nonché di altre forme di esclusione sociale.
La Caritas della parrocchia S. Maria del Carmelo svolge già questo servizio e la successiva presa in carico delle situazioni di disagio di singoli e famiglie, cercando di dare delle risposte concrete attraverso la distribuzione mensile di generi alimentari di prima necessità (che si raccolgono nei supermercati del territorio), la distribuzione di vestiti e l’aiuto economico per sostenere il pagamento di medicine, visite mediche, utenze domestiche e così via. L’aiuto viene elargito dopo aver preso in carico la richiesta e dopo aver verificato, con attento e oculato discernimento, lo stato di necessità.
Carmelo Caspanello