E' il giorno dell'ultimo saluto al giovane sottufficiale della Marina morto da eroe nel mare in tempesta di Milazzo per salvare due ragazzi
Piazza Duomo gremita, ma chiesa blindata per i funerali di Aurelio Visalli a Milazzo. In tanti nella cittadina mamertina si sono riversati nella piazzetta bianca prospiciente la chiesa di Santo Stefano, anche da Venetico e gli altri centri vicini, per dire addio al sottufficiale eroe. Davanti la chiesa, il picchetto d’onore della Marina Militare attende l’arrivo del feretro. La famiglia però ha preferito la riservatezza, così oltre alle 200 persone già prenotate dentro il Duomo, ai tanti fuori non rimane che seguire la messa officiata dall’Arcivescovo di Messina, Monsignor Giovanni Accolla, attraverso gli altoparlanti sistemato fuori.
Negato l’accesso ai giornalisti, fuori e dentro, e anche al collegamento attraverso il maxi schermo. Né le limitazioni né il servizio d’ordine per la partecipazione dei due ministri, della Difesa e dei Trasporti, smorzano il clima di commozione che, già prima dell’arrivo del feretro, si vive oggi a Milazzo.
Oltre le transenne, palloncini bianchi e uno striscione che dice “Ciao Aurelio”. Una tragedia che ha scosso profondamente non solo la comunità di Milazzo, ma anche Venetico, dove Aurelio viveva con la sua famiglia. Oggi è lutto cittadino a Milazzo, Venetico e Rometta.