Finisce tra le polemiche la tappa del Giro con arrivo al Blockhaus. La vittoria di Quintana, nuova maglia rosa, passa in secondo piano dopo il botta e risposta tra il Ct azzurro Cassani e lo squalo dello Stretto, Vincenzo Nibali, arrivato quinto a 59".
Sul Blockhaus, la vittoria di Quintana, passa in secondo piano dopo il botta e risposta a distanza tra il Ct azzurro Cassani, commentatore Rai al dopogiro e lo squalo dello Stretto, Nibali, arrivato quinto a 59".
Il Ct Azzurro, dopo la tappa, alla trasmissione Rai "Il processo alla tappa", ha dichiarato che "Nibali, se è arrivato a un minuto da Quintana vuol dire che non ha fatto la cosa giusta. Aveva la forza per arrivare secondo o terzo, ma ha dosato male lo sforzo. Nibali va più forte dell'anno scorso, può crescere ancora e fare una bella cronometro. Ma oggi, se avesse dosato meglio lo sforzo, avrebbe perso 30 secondi in meno".
Nibali, dopo la tappa di ieri, colpito ma non affondato, ha replicato alle dichiarazioni del tecnico della nazionale azzurra di ciclismo affermando quanto segue: "Sapevo che avrei sofferto, ma ho risposto con la testa. Stavo bene, non ho avuto crisi di fame. Quintana è stato più bravo di me ed è anche più leggero. Il Giro è lungo e la Movistar è stata abile a fare la corsa".
Oggi giornata di riposo, mentre martedì è prevista la prima cronometro. La carovana rosa da Foligno si sposterà a Montefalco per una distanza complessiva di 40 Km. La frazione è stata denominata Sagrantino Stage ed è dedicata ad uno dei vini autoctoni dell’Umbria. Il percorso si caratterizzerà di una prima parte pianeggiante, dopodiché si susseguiranno salite e discese un po’ articolate.
Difficile fare un pronostico, ma Tom Dumoulin del Team Sunweb potrebbe fare la differenza. Facile che la prossima maglia rosa parli olandese, ma quando scatteranno le lancette, tutto può accadere.