Il campione messinese potrà difendere la maglia gialla nella prossima edizione della Grande Boucle. La Commissione Uci per le licenze “grazia” il team kazako dopo una lunga querelle legata ad alcuni casi di doping.
Vincenzo Nibali potrà difendere la maglia gialla nella prossima edizione del Tour de France: l’Astana, team del campione messinese, ha ottenuto, dopo alcuni mesi trascorsi tra perplessità e tribolazioni, l’attesa licenza per la libera partecipazione alle maggiori competizioni internazionali. Con il parere favorevole della Commissione Uci si chiude dunque positivamente la lunga querelle originata dalla positività ai controlli antidoping per due tesserati della formazione maggiore del team kazako e per tre elementi del team Continental (formazione giovanile controllata dalla stessa Astana).
Il vincitore dell’ultimo Tour, in ripresa nelle ultime settimane dopo una Tirreno-Adriatico tra luci e ombre, potrà ora organizzare con più serenità i prossimi impegni per preparare al meglio la Grande Boucle. In attesa di gareggiare domenica 26 nella Liegi-Bastogne-Liegi, lo Squalo dello Stretto ha impressionato per vigore e determinazione all'Amstel Gold Race e alla Freccia Vallone: il ciclista messinese sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori dopo una preparazione condizionata da troppi dubbi sull’effettiva possibilità di partecipare all’appuntamento più importante della stagione, quel Tour che lo ha reso nel 2014 punto di riferimento del ciclismo mondiale.
Domenico Colosi