La seconda delle tre tappe in terra sarda si conclude con la vittoria del campione tedesco Greipel, che veste in rosa grazie anche agli abbuoni conquistati al traguardo. Piazza d'onore per Ferrari, segnali positivi arrivano da Nibali e la Bahrain - Merida.
La seconda tappa del Giro, ancora in terra sarda, è vinta dal tedesco Greipel che grzie agli abbuoni conquistati al traguardo finale, veste di rosa. Ad accendere la tappa è stato NIbali che con l'ausilio della sua squadra, ha tenuto un ritmo altissimo per oltre 20 chilometri, allungando in maniera notevole il gruppo che sulla discesa in località Genna Silana, in alcune fasi, sembrava addirittura sul punto di rompersi e creare distacco tra diversi tronconi.
Così purtroppo non è stato ma lo squalo dello Stretto in vista delle tappe più impegnative, ha voluto asaggiare la resistenza dei propri avversari, primo fra tutti Quintana, che come Nibali rimane nel gruppo non perdendo terreno dai velocisti. L'unico a perdere terreno e candidato ad arrivare sul podio finale di questa edizione numero 100 del Giro è stato il russo Ilnur Zakarin della Katusha-Alpecin. Vittima di un problema meccanico dopo la discesa di Genna Silana, e non è riuscito a rientrare sulla testa della corsa, lanciata verso lo sprint, nonostante l’ottimo supporto fornito dai compagni di squadra.
Per il tedesco e campione di Germania Greipel è la settima tappa vinta al Giro d'Italia. La giornata è iniziata con la fuga di Owsian, Koshevoy, Andretta, Shalunov e Teklehaimanot. Quest'ultimo è anche diventato il primo eritreo di sempre a vincere un Gran Premio della Montagna, la nuova maglia azzurra è sua.
Oggi terza tappa e terzo appuntamento in terra Sarda. Partenza da Tortolì e arrivo a Cagliari, sulla carta, spazio alle ruote veloci con Ewan e Gaviria che proveranno a prendersi la rivincita su Greipel. Possibilità di fare bene anche per gli azzurri Sacha Modolo e Giacomo Nizzolo oltre che per i tanti altri sprinter presenti in gruppo.