Dopo due anni, Vincenzo Nibali torna a dominare le strade lombarde. Nella classica delle foglie morte, scattato a 16 km dall'arrivo si è preso la corsa in maniera autoritaria arrivando al traguardo in solitaria.
Come nel 2015, è ancora lo Squalo a dominare il Lombardia, arrivando in solitaria sul Lungolago Lario di Como. Infinito lo squalo dello Stretto, capace ngli ultimi sedici chilometri di riprendere Pinot e vincere in solitario la kermersse ciclistica.
Per il messinese è il coronamento di una stagione ottima e sorprendente: dopo il terzo posto al Giro d'Italia ed il secondo alla Vuelta, raccoglie al 111esimo Lombardia la 50esima vittoria in carriera. Il siciliano era il favorito, il più in forma e non ha deluso i pronostici della vigilia. Oggi può dire i aver eguagliato corridori del calibro di Philippe Gilbert (in avanscoperta oggi) e Purito Rodriguez, presente al traguardo di Como.
Alle Tre Valli Varesine la forma fisica dello squalo dello Stretto si vedeva essere buona. Nonostante il terzo posto arrivato in quell'occassione, era bastato un suo scatto per mettere in difficolà i rivali così come accaduto oggi, quando una volta partito, nessuno ha saputo tenere il suo passo.
Secondo al traguardo a 28" Julian Alaphilippe, evaso dal gruppo sul San Fermo della Battaglia, terzo un ottimo Gianni Moscon, a 38". Paura per la caduta di De Plus, il belga finito oltre guardail. Per lui per fortuna nessuna conseguenza grave.