L'avventura veneta del Team Nibali inizia con l'ottavo posto di Munafò e l'undicesimo di Giunta, la prova di "tipo pista" è stata una novità per i messinesi
MESSINA – Iniziati gli impegni del Team Nibali in Veneto. I 7 atleti scelti per il progetto sportivo-sociale nel Nord Italia hanno preso il via alla prima competizione in programma ad Azzano Decimo.
Il 1° Trofeo Città di Azzano Decimo – 1° GP Professional Bike organizzato dal GC Bannia ASD è stato inizialmente interrotto da un violento temporale. Ma fortunatamente la pioggia ha dato tregua ai corridori che hanno potuto così allinearsi sulla linea di partenza.
A vincere Christian Calligaro (Danieli 1914 Cycling Team) davanti a Fabrizio Perin (Gottardo Giochi Caneva) e il compagno di squadra Thomas Casasola; i primi piazzati per il Team Nibali sono Gabriele Munafò, ottavo, e Samuele Giunta, undicesimo.
La cronaca della gara
Gara particolare “tipo pista” ma su un circuito stradale di 1000 metri. Poco prima della partenza forfait per Antonino Veneziano a causa di un problema meccanico; fermo anche Vincenzo Scafidi ancora alle prese con i postumi della caduta di sabato scorso al Trofeo Città di Bellante.
Gara che prevedeva 30 giri, successivamente ridotti causa condizioni meteo. La giuria poteva eliminare a propria discrezione gli atleti che non tenevano il passo del gruppo principale.
Si inizia subito con la rottura di un raggio per Pietro Macchione e la foratura per Fabio Cuzzocrea; entrambi gli atleti costretti al ritiro. Nulla da fare anche per Alessandro De Salvo, coinvolto in una caduta e rimasto attardato.
A tenere il ritmo di un gruppo “indiavolato”, 42 km/h di media, restano Gabriele Munafò e Samuele Giunta. I due spesso e volentieri, quando si trovano insieme, sono capaci di mettere in mostra numeri di alta scuola. L’arrivo al traguardo li vedrà piazzati nel gruppo di testa: 8° Munafò e 11° Giunta.
Le dichiarazioni degli accompagnatori
“Una gara non semplice e scontata – le parole del direttore sportivo Andrea Amarilli – condotta ad alta velocità, media di 42 km/h. Pochissimi momenti di recupero e continui rilanci. Caratteristica di queste tipologie di gare ‘tipo pista’ e l’obiettivo chiaro di fare esperienza e aumentare la condizione in vista del tour de force di agosto. Dovevano essere 30 giri su un circuito lungo 1000mt ma la gara è stata accorciata per via del meteo che ha messo a rischio lo svolgimento della stessa. Siamo entrati in top10 con Gabriele. Ottima la sua condotta con diversi tentativi personali di avvantaggiarsi ricuciti dal plotone. Samuele si è piazzato undicesimo, a coronamento del grande lavoro svolto negli ultimi giri. Gli altri ragazzi erano alla prima esperienza in questa tipologia di gara. Un buon test per rompere il ghiaccio in previsione della gare di questo weekend e prendere confidenza con il ritmo gara in Veneto”.
“Una competizione bellissima, super veloce – l’ha definita così il team manager Lillo La Rosa -. Incrociava la velocità della pista e le tecniche della strada fatta di continui rilanci. I ragazzi, non avendo nessuna esperienza in questo genere di gara, si sono comportati bene. Ottavo posto finale del leggerissimo Gabriele Munafò che è riuscito a tenere il passo dei migliori”.
Prossimo appuntamento per il Team Nibali
Il calendario prevede l’impiego dei ragazzi in Veneto nel 48° Giro del Ponte. In programma domenica 1 agosto a Faè di Oderzo (Treviso); dove nel 2017 il Team di Rachele Perinelli vinse la 45ª edizione con la volata vincente di Orazio Costa.
