È ancora Thomas a trionfare nella dodicesima tappa del Tour de France, quella regina, nel giorno in cui si è dovuto affrontare l'Alpe d’Huez. Stoico Nibali caduto in in seguito a uno scontro con i gendarmi. Si rialza e perde solo 13 secondi dai primi.
Thomas consolida ancora di più la gialla grazie alla vittoria nel giorno dell'Alpe d'Huez, tappa regina del Tour. Domoulin e Froome finiscono rispettivamente secondo e terzo ma resta l'amaro in bocca per Nibali. Il siciliano ai -10 chilometri dal traguardo ha provato un leggero scatto, segno che stava bene poi però, ai -4 dalla vetta, viene colpito da una moto della polizia e cade.
Tuttavia il capitano della Bahrain – Merida, seppur dolorante, si rialza e perde solo 13 secondi dai primi. Lo squalo dello Stretto ancora una volta dimostra classe e orgoglio. Da sottolineare il fair play dei rivali: Froome, Dumolin e Thomas occupano per intero uno dei 21 tornanti della salita per aspettarlo, insieme a loro anche Bardet che non rispetta il barrage e scatta.
A questo punto salta il banco. Thomas scatta per prendere il fuggitivo e rallentarlo mentre dietro Froome e Domoulin perdono un pò di terreno. Si ralllenta ancora ai due chilometri dall'arrrivo ma Nibali è distante quindi ecco lo scatto deciso sul finale di Thomas che anticipa proprio Domoulin e il compagno di squadra Froome.
Chi perde dei big è Quintana. Il portaclori della Movistar si stacca non appena ci sono i primi veri scatti. E' ora Landa il vero capitano della compagine spagnola. E' tuttavia un Tour che regala emozioni e ancora mancano Massiccio Centrale e Pirenei.
Superata la tre giorni sulle complicate Alpi, il percorso torna ad essere favorevole ai velocisti. Domani e domenica infatti sono in programma due tappe del tutto tranquille mentre sabato spazio al Massiccio Centrale. Lunedì sarà giornata di riposo mentre martedì si salirà di nuovo in vista dei Pirenei dovem, la classifica generale, potrà essere nuovamente modificata.