Froome, dopo la cronometro individuale, unica prova di questa tipologia in questa edizione della Vuelta, consolida il primato ma Nibali limita i danni e ora può provare a prendersi la leadership nelle successive montagne.
La sfida a questa Vuelta tra Froome e NIbali proseguirà fino a Madrid. La maglia rossa, Froome, dopo la vittoria di ieri nella cronometro, ha consolidato il primato nella classifica generale ma Nibali, bravo a contenere i danni, nele restanti salite può provare a prendersi la maglia rossa di leader.
Lo squalo dello Stretto, non certo cronoman, perde d Froome solo 57" non sono pochi, ma anche psicologicamente una prova del genere aiuta morale e concentrazione per preparare una serie di attachi. Rimangonjo ancora 13 salite e oggi previsto un finale da fuoco e fiamme, tenendo sempre a mente la sfida di sabato sul tremendo Angliru.
La cronometro come sempre, si è rivelata essere prova per specialisti. Alberto Contador ha corso in maniera egregia l'ultima crono della carriera e alla fine il quinto posto di tappa del Pistolero significa anche ingresso nei primi 5 della classifica generale. Già dall'alba della prova invece si capisce che per i colombiani sarà una giornataccia. Miguel Angel Lopez, il più forte in montagna, ha abbastanza deluso visti i 2'34'' di ritardo da Froome.
Alla fine si pò decifrare che i distacchi, non essendo tra i big così alti, possono essere stravolti dalle prossime montagne e perchè no, anche una piccola crisi di qualcuno potrebbe riaprire i giochi. Oggi si arriverà aLos Machucos, dopo 180 km di tapa che si divide in due parti: una prima pianeggiante e una seconda fatta di sali e scendi con pendenze medie che vanno da un minimo di 5,6 ad un massimo del 25 – 26%.
A giocarsi la vittoria finale con ogni probabilità saranno gli uomini di classifica generale come Alberto Contador (Trek – Segafredo) e Miguel Angel Lopez (Astana), che hanno già dimostrato di esser in buona forma e di poter attaccare. Grande attenzione poi andrà riposta su Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida), Wilco Kelderman (Team Sunweb) ed Ilnur Zakarin (Katusha – Alpecin), con questi ultimi due in lotta fra di loro per il terzo gradino del podio attuale, mentre Fabio Aru (Astana) non sembra brillantissimo, ma potrebbe avere maggiore libertà e fare gioco di squadra visto la presenza di Lopez.
Il punto chiave sarà la sicuramente la salita finale. Le pendenze soprattutto nei primi chilometri di salita saranno molto elevate e di conseguenza potrebbe esplodere già lì la corsa. Avere una giornata no significherà sicuramente perdere molti minuti e posizioni in classifica generale.