Dopo Nibali nella terza tappa, anche la quarta tappa della Vuelta de Espana parla italiano. A Terragona vince Trentin davanti a Lobato, Asbroeck e Theuns. Nibali in gruppo controlla i dieci secondi di vantaggio dal leader della generale Froome.
La Vuelta ancora una volta parla italiano e dopo il successo nella terza tappa di Nibali, anche nella quarta tappa si registra la vittoria di un nosro connazionale. A Terragona vince Trentin che allo sprint esce negli ultimi 100 metri dalla scia dello spagnolo Juan José Lobato e lo supera in volata. Terzo il belga Van Asbroeck.
Per il trentino è la seconda vittoria stagionale: si era già imposto in Spagna, il 2 agosto alla Vuelta a Burgos. Invariata invece la situazione che riguarda la classifica generale. Chris Froome della Sky è sempre leader con 2” su De La Cruz, Roche e Van Garderen e 10” su Vincenzo Nibali, che oggi in gruppo, ha controllato la situazione.
Esce dalla top ten Domenico Pozzovivo, coinvolto in una caduta senza gravi conseguenze a 3.400 metri dall’arrivo, quindi non ancora entro i 3 km della neutralizzazione.
La tappa odierna porterà la carovana rossa da Benicàssim a Alcossebre, all'interno della comunità valenciana. Il percorso è tutt’altro che pianeggiante: saranno infatti ben cinque le salite in programma, rendendo la tappa un terreno adatto per una fuga da lontano.
Il primo arrivo in salita di questa Vuelta: l’Ermita de Santa Lucía, la rampa finale prima dell'arrivo, presenta uno strappo di 3.4 km al 4,2% di pendenza media. Dopo quanto successo ad Andorra, potrebbe essere terreno quest'ultimo per qualche fuga da parte di qualche big che potrebbe approfittarne per guadagnare in classifica.