Il kazako dell'Astana Aleksaj Lutsenko trionfa in solitaria ad Alcossebre, sede di arrivo della 5a tappa della Vuelta de Espana. Brutte notizie per i due big italiani NIbali e Aru che da Froome, leader della generale, perdono 11 e 26 secondi. Trentin invece, ancora il maglia verde, leader della classifica a punti.
Aleksaj Lutsenko festeggia, Chris Froome sorride, Fabio Aru e Vincenzo Nibali chiudono la quinta tappa della Vuelta con una bella dose di rimpianti poichè dal leader della generale, cioè Froome, perdono rispettivamente 11 e 26 secondi, Trentin invece, ancora il maglia verde, leader della classifica a punti.
E' questo il riassunto della 5a tappa della Vuelta de Espana, partita da Benicassim e arrivata a Alcossebre. Dopo 175,7 km ecco materializzarsi il successo di Lutsenko che in solitario ha staccato nell'ordine Kudus e Soler. Il gruppo dei migliori è arrivato con oltre 4 minuti e mezzo di ritardo ma Aru e Nibali hanno perso rispettivamente 11 e 26 secondi da Froome, sempre più leader della classifica generale.
La corsa ha però perso un possibile grande protagonista: il tedesco John Degenkolb, compagno di squadra di Contador nella Trek Segafredo, ha alzato bandiera bianca in mattinata a causa di una bronchite. In difficoltà anche Domenico Pozzovivo e Romain Bardet. Davide Villella è ancora il detentore della maglia di miglior scalatore, Matteo Trentin domina la classifica a punti.
Oggi vi è in programma la sesta tappa. La corovana rossa da Vila Real arriverà a Sagunt: ben quattro i GPM di terza categoria in programma e uno solo di seconda. Come ieri, anche quella odierna si prospetta con una tappa ideale per una possibile fuga da lontano.