Contratto per 1 anno e tra i requisiti specifici bisognerà dimostrare di aver avuto già esperienza nel settore di attività e pulizia delle aree verdi o cimiteriali. E' il bando di selezione pubblica dell'Amam, sembra "costruito" sugli ex Agrinova ma le domande possono essere presentate da chiunque in possesso dei requisiti richiesti. Evidentemente aveva ragione la Direzione territoriale del Lavoro.
Un bando pubblico per assumere personale da impiegare nel “servizio di manutenzione del verde, pulizia dei servizi igienici, aree a verde e vigilanza in 12 cimiteri rurali e nelle ville comunali della città di Messina”. Un bando pubblico che, sulla carta, potrebbe potenzialmente spalancare le porte dell’Amam a qualsiasi cittadino in possesso dei requisiti richiesti nell’avviso di selezione pubblica. Un’occasione che si presenta praticamente per la prima volta dopo non si sa neanche quanti anni e che di certo farà discutere. La partecipata di viale Giostra è ormai costantemente sotto i riflettori per la maxi operazione di mobilità da Ato3 e Messinambiente che l’amministrazione Accorinti conta di chiudere entro fine anno. L’obiettivo è trasformare l’Amam in una mini multiservizi, sarà il primo passo del progetto faraonico che, sempre sulla carta, questa amministrazione vuole perseguire ad ogni costo per creare un’unica grande società che gestisce tutti i servizi essenziali. L’Amam prenderà il pacchetto della gestione dei servizi ambientali, dovrà accogliere il personale di Ato e Messinambiente sfruttando lo strumento della mobilità tra le società partecipate, ecco però che salta fuori un bando che porterà ancora altro personale all’interno dell’Amam, forza lavoro da impiegare nei cimiteri e nelle ville comunali e che nulla ha a che vedere con i lavoratori di Ato3 e Messinambiente perché tra i requisiti per partecipare alla selezione c’è l’obbligo di dimostrare di essere disoccupati da almeno sei mesi. Non viene specificato quante persone saranno assunte, né d’altra parte si sa quando i lavoratori di Ato3 e Messinambiente andranno all’Amam, visto soprattutto che fino ad ora parte degli interventi legati al verde e alle ville è stata in mano all’Ato.
Il pensiero naturalmente corre veloce agli ex Agrinova, quei 14 ex soci lavoratori di una cooperativa che dal 2001 aveva svolto servizi per conto del Comune nei cimiteri cittadini e che la giunta aveva inserito nella famosa delibera di mobilità dello scorso 9 ottobre 2014. L’amministrazione Accorinti aveva praticamente deciso di metterli insieme ad ex Feluca ed Ato3, nonostante non fossero lavoratori di una partecipata e dunque non potevano godere degli stessi strumenti normativi. E infatti la loro sistemazione è stata tutt’altro che semplice, tanto che ad oggi gli ex Agrinova non hanno ancora ottenuto ciò che rincorrono praticamente da un anno. Nello scorso mese di maggio la giunta Accorinti aveva anche esitato un provvedimento con cui diceva all’Amam di «valutare le esigenze di impiego di nuovo personale a tempo determinato per lo svolgimento dei servizi di propria competenza rivolgendosi al bacino occupazionale dei lavoratori di pubblica utilità dell’ex Coop. Agricol – Coop. Agrinova». Un atto con cui l’amministrazione dava questo indirizzo all’Amam, annunciando già l’affidamento di nuovi servizi, come appunto la cura delle ville e dei cimiteri. Sembrava dunque praticamente scontato l’impiego dei 14 ex Agrinova nel momento in cui l’Amam avrebbe ottenuto l’affidamento dei nuovi servizi. Evidentemente però così non è stato. Ed ecco il bando pubblico che, di fatto, apre le porte dell’Amam potenzialmente a chiunque abbia quei requisiti richiesti. Ma solo potenzialmente.
Come si legge nel bando, infatti, «la società Amam non dispone di personale già formato ed esperto da adibire allo svolgimento del nuovo servizio» e dunque «è necessario procedere a selezione pubblica per il reclutamento di personale avente già esperienza nel settore di attività e pulizia delle aree verdi o cimiteriali». E’ proprio questo il passaggio che fa inevitabilmente pensare agli ex Agrinova, tanto che tra i requisiti specifici che costituiranno un punteggio aggiuntivo ai fini della formazione della graduatoria compaiono la «documentata partecipazione a progetti di salvaguardia e cura dell’ambiente e del territorio attuati dal Comune di Messina, in regime Lsu/Lpu per almeno 12 mesi» e «documentata esperienza lavorativa nel settore della pulizia e scerbatura di aree a verde e cimiteriali». Requisiti specifici che di certo sono in possesso di tutti gli ex Agrinova che per anni si sono occupati della gestione dei cimiteri.
La decisione di affidarsi al bando pubblico sembra invece dare ragione alla dura presa di posizione assunta nei mesi scorsi dalla Direzione territoriale del lavoro, diretta dall’ex ingegnere capo del Genio Civile Gateano Sciacca. Secondo l’importante struttura regionale, le assunzioni all’Amam dovrebbero, infatti, avvenire mediante evidenza pubblica e non con passaggi automatici decisi dall’alto. La questione era stata anche al centro di una riunione tra Sciacca, l’intero Cda e il direttore dell’Amam, l’assessore De Cola, le organizzazioni sindacali. Nel corso dell’incontro la Direzione territoriale del lavoro aveva sottolineato che, pur tutelando occupazione e servizi, non avrebbe potuto concordare con eventuali procedure che escludono l'evidenza pubblica nelle assunzioni (VEDI QUI). Una prescrizione che è diventata arma della consigliera Antonella Russo che in questi mesi ha più volte acceso i riflettori sulle procedure di mobilità e assunzioni all’interno dell’Amam. Le parole di Sciacca però evidentemente non sono rimaste lettera morta. Ed ecco, a distanza di pochissimi mesi, il bando di selezione pubblica per procedere alle nuove assunzioni che, di fatto, dà ragione a quanto sostenuto dalla Direzione territoriale del Lavoro.
Per presentare eventuali candidature ci sono 15 giorni di tempo, poi si formerà una graduatoria e si procederà alle assunzioni a tempo determinato per un anno. La sensazione però è che il finale sia già scritto.
Francesca Stornante
Il personale dell’Agrinova è qualificato oltre ad essere grandi lavoratori – speriamo che almeno questa volta riescono ad avere una sistemazione seria – AUGURI ragazzi.
Il personale dell’Agrinova è qualificato oltre ad essere grandi lavoratori – speriamo che almeno questa volta riescono ad avere una sistemazione seria – AUGURI ragazzi.
CONCORSI, CONCORSI, CONCORSI.
CONCORSI, CONCORSI, CONCORSI.
Ecco perché i lavoratori di Messinambiente percepiscono certi stipendi, per pulire con la ramazza ci vogliono requisiti speciali, che conferiscono anche titoli di preferenza.
Ecco perché i lavoratori di Messinambiente percepiscono certi stipendi, per pulire con la ramazza ci vogliono requisiti speciali, che conferiscono anche titoli di preferenza.
Purtroppo i disoccupati non hanno nessuno che li tuteli, ne sindacati che non incassano deleghe, ne i politici che sono precari anche loro.
Una cosa si stava tentando di fare in rispetto alle norme per assunzione nella PA. ma il colpo di coda ha rimesso tutto come prima. Si camuffa il concorso ad evidenza pubblica, inserendo requisiti ridicoli.
Purtroppo i disoccupati non hanno nessuno che li tuteli, ne sindacati che non incassano deleghe, ne i politici che sono precari anche loro.
Una cosa si stava tentando di fare in rispetto alle norme per assunzione nella PA. ma il colpo di coda ha rimesso tutto come prima. Si camuffa il concorso ad evidenza pubblica, inserendo requisiti ridicoli.
Mi fa ridere l’intestazione del soggetto che bandisce il concorso.
L’ assemblea dei soci.
Ipocriti. Come se l’AMAM avesse altri soci oltre il comune di Messina.
La nostra integerrima amministrazione ha voluto così mettere a tacere alcuni personaggi interessati a sistemare i l proprio orticello.
Tanto i disoccupati senza rappresentanza è difficile che si organizzino e si ffacciano ascoltare, non hanno alcun potere contrattuale.
Mi fa ridere l’intestazione del soggetto che bandisce il concorso.
L’ assemblea dei soci.
Ipocriti. Come se l’AMAM avesse altri soci oltre il comune di Messina.
La nostra integerrima amministrazione ha voluto così mettere a tacere alcuni personaggi interessati a sistemare i l proprio orticello.
Tanto i disoccupati senza rappresentanza è difficile che si organizzino e si ffacciano ascoltare, non hanno alcun potere contrattuale.
Cara FRANCESCA STORNANTE anche dopo il tuo puntuale articolo la mia domanda resta senza risposta, la rifaccio per te, sperando di ottenerla uno straccio di risposta. Chi sono quelle DONNE senza la divisa di MESSINAMBIENTE o ATO, che vagano smarrite in alcune aree a verde della nostra città? Alla pulizia e alla cura del verde ci deve lavorare gente formata adeguatamente, con un minimo di professionalità, fisicamente allenata al lavoro duro, non possiamo sceglierli a caso, perchè questa è la sensazione dopo aver visto all’opera le DONNE di cui parlo, almeno prima formatele.
Cara FRANCESCA STORNANTE anche dopo il tuo puntuale articolo la mia domanda resta senza risposta, la rifaccio per te, sperando di ottenerla uno straccio di risposta. Chi sono quelle DONNE senza la divisa di MESSINAMBIENTE o ATO, che vagano smarrite in alcune aree a verde della nostra città? Alla pulizia e alla cura del verde ci deve lavorare gente formata adeguatamente, con un minimo di professionalità, fisicamente allenata al lavoro duro, non possiamo sceglierli a caso, perchè questa è la sensazione dopo aver visto all’opera le DONNE di cui parlo, almeno prima formatele.
Da disoccupato per quanto mi riguarda possono xxxxx loro la cooperativa e il sindacato che si farà in quattro per far valere i “loro diritti” ….
Il BANDO DEVE ESSERE PUBBLICO PERCHE’ STO SCHIFO DEVE FINIRE (ATM DOCET)
Da disoccupato per quanto mi riguarda possono xxxxx loro la cooperativa e il sindacato che si farà in quattro per far valere i “loro diritti” ….
Il BANDO DEVE ESSERE PUBBLICO PERCHE’ STO SCHIFO DEVE FINIRE (ATM DOCET)
“Contratto per 1 anno”.
Andrà a finire come con i vigili contrattisti.
Scaduti i 12 mesi contrattuali, pretenderanno l’assunzione in quanto titolari di “diritti”.
Sì, il leccapiedismo.
E troveranno sempre un politicante da strapazzo o il sindacalsiata fallito che li appoggeranno.
George
“Contratto per 1 anno”.
Andrà a finire come con i vigili contrattisti.
Scaduti i 12 mesi contrattuali, pretenderanno l’assunzione in quanto titolari di “diritti”.
Sì, il leccapiedismo.
E troveranno sempre un politicante da strapazzo o il sindacalsiata fallito che li appoggeranno.
George
Nessuno dice niente sull operato di questa giunta che fomenta i vecchi vizi incentivando questi “precari”?
MARIEDIT, non pensare a 4 signore raccomandate … preoccupiamoci piuttosto delle azioni TORBIDE del tuo adorato RENATO SINDACO E COMPANY.
Nessuno dice niente sull operato di questa giunta che fomenta i vecchi vizi incentivando questi “precari”?
MARIEDIT, non pensare a 4 signore raccomandate … preoccupiamoci piuttosto delle azioni TORBIDE del tuo adorato RENATO SINDACO E COMPANY.
Premesso che non si deve sparare sull Croce Rossa… ma BISOGNA FARE CONCORSI PUBBLICI. La si smetta di favorire i soliti raccomandati e tesserati si sindacati e politici. BASTA !!!!!
Premesso che non si deve sparare sull Croce Rossa… ma BISOGNA FARE CONCORSI PUBBLICI. La si smetta di favorire i soliti raccomandati e tesserati si sindacati e politici. BASTA !!!!!
Premesso che non si deve sparare sull Croce Rossa… ma BISOGNA FARE CONCORSI PUBBLICI. La si smetta di favorire i soliti raccomandati e tesserati si sindacati e politici. BASTA !!!!!
Premesso che non si deve sparare sull Croce Rossa… ma BISOGNA FARE CONCORSI PUBBLICI. La si smetta di favorire i soliti raccomandati e tesserati si sindacati e politici. BASTA !!!!!