Francesco Calogero protagonista al Festival di Trieste con "Seconda primavera"

Francesco Calogero protagonista al Festival di Trieste con “Seconda primavera”

Redazione

Francesco Calogero protagonista al Festival di Trieste con “Seconda primavera”

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domenica 18 Gennaio 2015 - 10:06

Il noto regista messinese presenta un nuovo lungometraggio a quindici anni di distanza da "Metronotte". Nel cast Angelo Campolo, Tiziana Lodato, Claudio Botosso e Antonio Alveario con la partecipazione straordinaria di Nino Frassica.

Dopo una lunga postproduzione il film “Seconda primavera”, scritto e diretto da Francesco Calogero, esordisce con un evento festivaliero – indipendente dalla programmazione nelle sale – come consuetudine per il regista messinese. L’occasione è costituita dal Trieste Film Festival, il principale appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro-orientale, che festeggerà la sua 26° edizione dal 16 al 22 gennaio 2015. "Seconda primavera" concorrerà al Premio Corso Salani, appuntamento di rilievo nella ricca proposta di TFF, giunto alla quinta edizione e istituito in memoria dell’autore prematuramente scomparso nel giugno 2010. Una giuria qualificata attribuirà ai cinque film finalisti, selezionati da una commissione di esperti, un premio inteso come contributo alla distribuzione italiana o internazionale. Il Trieste Film Festival si riserva poi di segnalare il film vincitore in ambito internazionale, e in particolare ne favorirà la presentazione ai professionisti che partecipano al forum “When East Meets West”, un incontro di co-produzione organizzato dal Fondo Regionale per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con EAVE, Antenna MEDIA Torino, Maia Workshops, Eurimages, e con il sostegno di MEDIA Programme, della Direzione Generale per il Cinema – MiBAC, e del CEI (Central European Initiative). WEMW riunisce ogni anno professionisti provenienti dall’Europa dell’Est, dall’Italia e da paesi occidentali, diversi a ogni edizione: quest’anno saranno l’Inghilterra, l’Irlanda e il Nordamerica.

La prima proiezione ufficiale di “Seconda primavera” è dunque prevista al Teatro Miela di Trieste domenica 18 gennaio alle 20, alla presenza dell’autore e dei principali componenti del cast. Il film annovera tra i suoi interpreti Claudio Botosso, Desirée Noferini, Angelo Campolo, Anita Kravos, Hedy Krissane, Tiziana Lodato, Gianluca Cesale, Antonio Alveario, Monia Alfieri, Livio Bisignano e la partecipazione straordinaria di Nino Frassica. Ma molti altri, impegnati in ruoli minori, sono gli attori messinesi, così come numerosi componenti della troupe, oltre agli stagisti presenti sul set grazie alla partnership della società produttrice – la messinese Polittico srl, creata da Mia Arfuso e Francesco Calogero – con l’Università degli Studi di Messina e il Centro Attrazione Risorse Esterne e Creazione d'Impresa. Realizzato in collaborazione con la Sicilia Film Commission e l’Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, il film si è avvalso dell’apporto, ai sensi delle norme sul tax credit, di società di rilevanza nazionale quali le ragusane Argo Software e Agriplast, della già citata Università e del CARECI di Messina, oltre che del patrocinio dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Messina. Alla produzione del film hanno contribuito a vario titolo anche numerosi imprenditori locali, e, inoltre, il Museo Interdisciplinare Regionale di Messina, Comune, Provincia e Prefettura di Messina, Comune di Rometta, Teatro Vittorio Emanuele, A.O.U. Policlinico “G. Martino”e A.O. “Garibaldi-Nesima” di Catania.

Nella stessa occasione Nino Frassica sarà anche ospite della sezione “Eventi – Non solo cinema” (uno spazio del programma destinato dal Festival a editoria e altre iniziative legate al cinema) domenica 18 gennaio alle 17:30, nelle sale dello storico Caffè San Marco, per la presentazione del suo ultimo libro “La Mia Autobiografia (70% Vera 80% Falsa)”. Il celebre caffè, scenario di significativi momenti storici, frequentato dalla migliore espressione della cultura mitteleuropea – citiamo tra i tanti solo Joyce, Svevo, Saba, Magris – è luogo a cui Francesco Calogero è particolarmente legato. Per l’autore di “Seconda primavera” resta indelebile il ricordo del convegno “Nuove voglie di raccontare”, organizzato nel 1987 da Cappella Underground e dal mai dimenticato critico cinematografico Alberto Farassino con l’Università di Trieste, per discutere assieme ad altri cineasti e scrittori sull’importanza dell'esordio in letteratura e cinema (nel suo caso con “La gentilezza del tocco”).

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