Fulvio Wetzl e Valeria Vaiano, rispettivamente regista e interprete del film Mineurs (anteprima assoluta per Messina), questo pomeriggio saranno a Messina, presso la Sala Visconti, per presentare il loro film e incontrare gli studenti del progetto David Giovani (ore 15) e i soci del Cineforum Orione (ore 17.30 e 20.30), di cui sono ospiti: Wetzl e la Vaiano introdurranno le tre proiezioni della giornata e alla fine di ogni spettacolo incontreranno il pubblico per un momento di approfondimento (si può accedere ai due spettacoli delle ore 17.30 e 20.30 anche semplicemente pagando il biglietto, mentre il primo delle ore 15 è riservato agli studenti coinvolti nel progetto «David Giovani»).
Il film, infatti, chiude degnamente le proiezioni del «Premio David Giovani» organizzato dall’Agiscuola e coordinato dalla prof.ssa Annamaria Bellucci, che ha visto la partecipazione di molte Scuole di Messina e di un elevato numero di studenti, che hanno seguito il progetto con molta partecipazione e notevole interesse: in questa occasione, così, avranno la possibilità di incontrare il regista Fulvio Wetzl e l’attrice (ed anche co-sceneggiatrice e produttrice) Valeria Vaiano, e di porre loro domande, richieste, curiosità e fare interventi.
La stessa opportunità viene offerta anche ai soci del «Cineforum Orione», che – com’è ormai tradizione consolidata dello storico sodalizio, aderente al Cinit nazionale – presenta ogni anno nel proprio cartellone un film italiano e invita il regista a Messina per incontrare il pubblico, creando un momento di approfondimento e dibattito. Si tratta di un impegno che gli organizzatori hanno voluto mantenere, nonostante la sempre più difficile situazione economica dell’Associazione, sperando di fare cosa gradita ai soci e agli appassionati di cinema della città, che sempre più raramente, purtroppo, hanno l’occasione di incontrare autori, attori e artisti di cinema.
Mineurs è un film molto significativo, diretto da Fulvio Wetzl ed interpretato da Franco Nero, Valeria Vaiano, Antonino Iuorio e da un gruppo di stupendi bambini, che si avvale anche delle musiche di Adamo (famoso cantante, figlio di emigranti siciliani, che hanno lavorato nelle miniere belghe).
Prendendo spunto dal doppio significato che, in italiano, assume la parola francese «mineurs» (minori-minatori), il film – prescindendo, una volta, tanto, dal tragico episodio di Marcinelle (pur in concomitanza con il cinquantenario della tragedia) – racconta la storia dell’emigrazione italiana e del duro lavoro di un gruppo di emigranti lucani nelle miniere del Belgio, nei primi anni Sessanta, visto attraverso l’ottica particolare dei bambini protagonisti: una prima visione assoluta per Messina e un film di grande impatto visivo ed emotivo.
