A settembre l’inizio delle riprese tra Messina e alcuni comuni della provincia. Il regista Salvatore Arimatea: “Un progetto ambizioso che intende toccare temi di grande impegno sociale quali la donazione di organi e l’aborto”
È stato presentato ufficialmente a Palazzo Zanca il film Fiore di Agave, il nuovo progetto cinematografico del regista Salvatore Arimatea prodotto dal CAM, Centro Artistico del Mediterraneo, presieduto da Francesca Barbera, in collaborazione con la Confcommercio di Messina presieduta da Carmelo Picciotto. Erano presenti all’incontro anche l’assessore alla Cultura del Comune di Messina, Federico Alagna, lo stesso Carmelo Picciotto e il presidente Aido, sezione Milazzo, Vittorio Cannata. La conferenza stampa è stata ulteriormente arricchita dalla presenza di alcune delle attrici protagoniste del film come Fioretta Mari, Clara Cirignotta, Chiara Esposito e la piccola Andrea Messina.
Le riprese di Fiore di Agave avranno inizio a settembre a Messina e in diversi comuni della provincia. Nei prossimi giorni verranno comunicate le date dei provini – che si svolgeranno in collaborazione con il Teatro dei 3 Mestieri di Messina e di Reasika – per completare il cast artistico. La pellicola di Arimatea offrirà dei significativi spunti di riflessione su temi di attualità molto dibattuti come la donazione degli organi, l’aborto e l’assistenza ai soggetti svantaggiati. “Sarò sempre presente dove si valorizzano giovani di sicuro talento – ha dichiarato Fioretta Mari -. Voglio contribuire con la mia esperienza a lanciare nuovi attori, come accadrà nel film di Salvatore Arimatea. Di recente ho partecipato ad Edhel di Marco Renda, premiato al prestigioso Festival di Giffoni, e alla pellicola, già selezionata per Venezia, Un amore così grande di Cristian De Mattheis, con protagonisti Giuseppe Maggio e Francesca Loy; il film vedrà inoltre il debutto al cinema del gruppo Il Volo con lo scopo dichiarato di avvicinare i giovani all’opera lirica. Fiore di Agave va a chiudere dunque una triade di film che punta decisamente sui giovani talenti”.
Idee chiare per il regista Salvatore Arimatea: “È un progetto ambizioso che nasce a Messina e che intende toccare temi di grande impegno sociale quali la donazione di organi e l’aborto attraverso una storia di vita semplice, carica di sentimenti ed emozioni. Vogliamo promuovere l’arte, le tradizioni e le meravigliose location che il nostro territorio offre, segnando quindi l’inizio di un’orgogliosa rinascita culturale che può fare da volano per una ripartenza generale che ormai sogniamo da molto tempo”. Chiude la produttrice Francesca Barbera: “L’impegno di produrre Fiore di Agave, come quello di portare avanti il Centro Artistico del Mediterraneo, nasce dalla volontà di coniugare l’arte con il sociale. Il progetto, inoltre, intende anche esser volano di un’economia ormai da troppo tempo stagnante nella città dello Stretto”.
ma l’agave è a famosa zammara ….ma nni scrisciunu in provincia……