Villafranca, si conclude la rassegna "Per... Corti Alternativi". I vincitori

Villafranca, si conclude la rassegna “Per… Corti Alternativi”. I vincitori

Redazione Tirreno

Villafranca, si conclude la rassegna “Per… Corti Alternativi”. I vincitori

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mercoledì 20 Settembre 2017 - 05:27

Si è conclusa domenica scorsa la sesta edizione del festival cinematografico "Per... Corti Alternativi". A trionfare lo short film del romano Paolo Budassi.

Il cinema al castello di Bauso saluta il territorio, anche per quest'anno. Lascia tuttavia molto su cui riflettere, grazie soprattutto alle opere di grande spessore che si sono guadagnate di diritto riconoscimenti e apprezzamenti da pubblico e giuria.

A primeggiare alla rassegna "Per… Corti Alternativi", organizzata e promossa dalla Pro Loco locale, lo short film "Senza occhi, mani e bocca" del romano Paolo Budassi. Il corto racconta una storia di pedofilia ispirata alla cronaca. Protagonista una giovane senzatetto che ha perso la parola dopo un incidente in bicicletta, avvenuto quando era solo una bambina.

Riconoscimenti speciali dall'organizzazione e dalla compagnia Vivi Serro per il corto "Vasa Vasa" di Alessia Scarso. L'opera è incentrata interamente sulla madonna di Modica ed è stata realizzata nel corso della settimana santa del 2016.

"Un corto documentario –Spiegano gli organizzatori- per la gente, per la propria gente, per la nostra Sicilianità e per la nostra cultura di esportare in tutto il mondo. Non è facile raccontare senza un narratore, ma solo con una emozionante e intensa filastrocca e con delle immagini altamente spettacolari, il mistero che alberga dietro le nostre centenarie tradizioni. La talentuosa regista Alessia Scarso -hanno concluso- ci ha fatto toccare con mano il pathos, il dolore della morte e la gioia della vita che rinasce, sensazioni che ha magistralmente narrato con le immagini di uno dei momenti più significativi della nostra cristianità".

Proiezione speciale, poi, per il corto "Viola, Franca" diretto da Marta Savina e girato a Galati Mamertino. L'opera narra la vicenda della donna che, per prima, rifiutò il matrimonio riparatore col suo stupratore. Una decisione capace di sovvertire regole, convenzioni e leggi. Tra gli interpreti, oltre la protagonista Claudia Gusmano, i messinesi Ninni Bruschetta e Maurizio Puglisi. Quest’ultimo ha presenziato all’evento raccontando la genesi del cortometraggio e ritirando un premio assegnato dallo staff del festival.

Premiato anche l'istituto comprensivo “Santa Margherita”, guidato dal dirigente scolastico professoressa Laura Tringali, che ha proposto il lavoro “Intra lu cielu e lu mari” diretto Tommaso Travaglino. Il progetto è stato autofinanziato su proposta dei ragazzi dell'oratorio e di alcuni alunni della scuola ed è stato realizzato tra Giampilieri superiore e Savoca. Il film racconta di sei ragazzi rimasti orfani a causa dell’alluvione, che vivono in un convitto accudendosi reciprocamente.

Nel corso delle due serate dedicate alla proiezione dei film sono intervenuti anche Francesco Torre, per il lavoro "Chiara Zyz un fiore nel cuore di Palermo" di Gaetano Di Lorenzo, e Matteo Arrigo, per il documentario "No Goog Morning No Good Night", realizzato dopo in seguito ad un viaggio in Palestina.

“Durante le serate dedicate all'evento –spiega il direttore artistico Sebiano Chillemiil pubblico ha sorriso e si è emozionato, a testimonianza della varietà delle opere selezionate. Anche in questo caso a decretare il cortometraggio vincitore è stato il voto del pubblico. Il film di Paolo Budassi affronta una tematica molto delicata e di estrema attualità, che ha molto colpito tutti i partecipanti. Attuale è anche il tema del film di Marta Savina, un opera che, insieme al presidente della Pro Loco Antonio Domenico Bonaccorso, abbiamo fortemente voluto in questa sesta edizione. La buona riuscita del festival conferma ancora una volta -ha concluso- l’importanza della sinergia tra le diverse realtà che operano sullo stesso territorio”.

La cerimonia di premiazione è stata arricchita dalla presenza del gruppo etnofolk "Malanova" e ha visto la partecipazione dei ragazzi promotori della “Rassegna Popolare Ibbisota”. Presente anche il filmaker Ezio Cosenza. A fare da cornice all'intero festival, poi, una collettiva dei fotografi Rita Malta, Domenico Di Pietro e Pasquale Giacobbe.

Nel corso dell'evento, inoltre, è stato presentato il progetto “Primavera Culturale”, illustrato dall’assessore Antonino Costa e dai partner presenti. Il progetto sarà avviato in vari centri del comprensorio tirrenico nel corso del mese di aprile del prossimo anno.

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