A distanza di qualche ora le scritte sono state ripulite dai giovani volontari del Servizio civile
CINQUEFRONDI – Ignoti si sono introdotti nel Parco intitolato a Gianni Rodari disegnando alcune svastiche. A scoprirlo è stato il sindaco Michele Conia che, in occasione dell’anniversario della nascita di Rodari, ha constatato la presenza di “svastiche e squallidi disegni, rappresentativi di un aberrante ideologia distruttiva”. “In seguito a questo vile e orrido atto vandalico, verificatosi nella notte e che ha compromesso la bellezza del Parco tematico scientifico musicale Rodari – è riportato in una nota di condanna del gesto – l’Amministrazione comunale di Cinquefrondi si rammarica e denuncia la gravità del gesto“. A distanza di qualche ora le scritte sono state ripulite dai giovani volontari del Servizio civile. “Simili azioni sconvolgono i cittadini consapevoli della triste parentesi storica che ha squarciato la serenità e portato alla morte esseri umani innocenti, vittime del potere incontrollato del Nazifascismo”.