Eppure, nella reazione indignata di quanti, sui social l'hanno derisa perchè "diversa", nessuno ha percepito il "non detto" che si celava dietro gli strafalcioni. Nessuno ha compreso l'unica frase sgrammaticata che non ha detto: "Ho stata sbagliata io". Queste parole rappresentano l'universalità della violenza sulle donne, senza bisogno dell'Accademia della crusca.
La mattina di lunedì scorso, quando ancora poco o nulla trapelava dal Policlinico e dagli investigatori e non erano stati allestiti i tendoni per il circo mediatico, ci siamo confrontati con i colleghi di redazione per capire se fosse giusto o meno dare il nome della vittima o solo le iniziali. Da giornalisti ci siamo interrogati per almeno mezz’ora se fosse opportuno o deontologico dare il nome della vittima. Lo abbiamo pubblicato dopo una lunga riflessione e non a cuor leggero.
Da lì a poche ore Ylenia invece imperversava nelle tv nazionali, da Sky Tg 24 a Canale 5, mostrando i tatuaggi e giurando che Alessio era innocente. La mattina dopo, martedì, il primario Stagno D’Alcontres, alla folla di giornalisti che attendevano davanti al reparto dichiara che Ylenia non avrebbe più rilasciato interviste. Nessuno ha avuto il minimo dubbio che non si era trattata di una decisione dettata da saggezza o esigenze investigative. Nessuno ha avuto dubbi che di lì a poco Sua Maestà del dolore, la Regina dei filtri luce che in onda sembra circondata da un’aureola di santità, al secolo Barbara D’Urso, aveva già ottenuto l’esclusiva. Ed infatti il mercoledì pomeriggio il Policlinico, grazie alla “trasmettittrice con le palle” (come l‘ha definita Ylenia in un momento di estasi), è stato trasformato in un circo mediatico. Alla fine davanti alla telecamera rimasta accesa si è visto il via vai di visitatori al punto che non si è capito più se era un ospedale o la hall di un albergo.
Di fronte a quanto accade quotidianamente in trasmissioni come Pomeriggio 5, è unanime il giudizio sulla fine del giornalismo, sull’abisso dell’ infotainment, che è un ibrido tra spettacolo ed informazione e non ha regole né confini. Sull’altare dell’audience e del denaro che ne deriva tramite la pubblicità, TUTTO è sacrificabile.
Sui social, dopo la trasmissione, è stata una levata di scudi di persone indignate “mi vergogno di essere messinese”. In realtà il contesto in cui è vissuta Ylenia è simile a quello di centinaia di altri quartieri disagiati d’Italia.
Tutti si sono soffermati sull’italiano sgrammaticato dimenticando il resto. Invece a mio giudizio il resto è di gran lunga più allarmante del lessico sgrammaticato.
Supponiamo che fosse andata in onda un altro tipo di ragazza, meno “folcloristica” e avesse detto: “Buon pomeriggio a tutti i telespettatori, ringrazio la conduttrice che seguo quotidianamente con molta stima ed apprezzamento. Ritengo, dottoressa D’Urso, che possa essere probabile che le indagini possano portare ad un altro esito giudiziario. Del resto non si è colpevoli se non fino al terzo grado di giudizio e nel nostro Paese vige il principio della presunzione d’innocenza. Sappia, stimabile conduttrice, che ho dato incarico ad uno dei migliori legali di tutelarmi anche nei confronti dei miei familiari che hanno da sempre avversato il mio rapporto con Alessio, un po’ come avvenne con Romeo e Giulietta. Alessio è innocente e lo dimostreremo. Piuttosto dovreste approfondire le tematiche relazionali dell’ambiente in cui sono cresciuta prima di dare giudizi affrettati”.
Un simile discorso avrebbe fatto colare a picco l’audience, 18 strati di fondotinta della D’Urso e tre quarti del suo ingaggio. Ma sui social nessuno avrebbe scritto che si vergognava di essere messinese e la cosa sarebbe finita lì.
Il problema non è quello che ha detto: è il NON DETTO. Il problema non è il congiuntivo sbagliato, è il meccanismo che scatta quando c’è la violenza.
Sta tutto in quelle frasi: “non è stato lui. Quando litighiamo anche io sono violenta”. Il problema sta tutto nella giustificazione della violenza. In quella difesa c’è il non detto: “è anche colpa mia. Sono io sbagliata”.
L’altra faccia della medaglia è la frase agghiacciante della D’Urso: “ci sono uomini che sono violenti per troppo amore”.
Quindi la frase completa del meccanismo è: lui è violento per troppo amore, io non lo capisco, quindi è colpa mia. Sono io sbagliata, lui è innocente.
Invece no. L’amore non è mai troppo e non è mai mai mai mai mai mai mai mai mai mai violenza. L’amore è “solo” amore perché non lascia spazio ad altro se non al tutto e lo racchiude in sé.
Dice Maria Andaloro che ci sono responsabilità sociali che ci riguardano tutti. Ylenia è nostra vittima: continuiamo a giudicarla perché è diversa da noi. Diversa perché dice in diretta che lei è amica di “gay, ricchioni e trans” e picchiava Alessio quando litigavano, diversa perché non azzecca i congiuntivi (ma quanti politici li azzeccano??), diversa perché non vede l’ora di andare in studio a Canale 5, perché dice stronza a sua madre davanti alle telecamere, perché è cresciuta sognando di partecipare a Uomini e donne. Diversa perché nata in un contesto diverso dal nostro.
Invece siamo noi che l’abbiamo portata là, sotto i riflettori, quando non ci accorgiamo di come in alcuni contesti la dispersione scolastica è altissima e le politiche sociali sono ancora solo parole vuote. Ma c’è una cosa che la rende UGUALE A TUTTE NOI, noi che abbiamo “le scuole”, noi che pensiamo che se dovesse toccare a noi andremmo a denunciarlo, noi che definiamo trash Pomeriggio 5. “E’ colpa mia, non è stato lui”, non lo dice solo Ylenia, lo pensano molte altre donne. Laureate, affermate, libere professioniste.
Ecco perché dobbiamo guardare quello show da spettatrici.
Non sappiamo quante giovani abusate, mercoledì, vedendo quel siparietto hanno pensato: “non devo denunciarlo, sono io sbagliata a volerlo denunciare. Ha ragione la D’Urso, se mi fa del male è perché mi ama troppo”. Quante hanno pensato: “meglio stare zitta”. O quanti giovani si sono immedesimati in Alessio.
Quello che mi ha spaventato è stata l’universalità di Ylenia e del circo mediatico che ha trasformato una corsia d’ospedale in un set di telenovela.
Barbara D’Urso è la stessa che il mercoledì ospita Ylenia e la storia del sedicenne che massacra i genitori e la domenica i figli di papà miliardari del reality Riccanza che raccontano in un pessimo italiano (lo stesso di Ylenia) come bruciano milioni di euro mentre i loro coetanei fanno la fame.
Abbiamo la responsabilità sociale di un circo che ha sostituito con la tv gli spettacoli al Colosseo con i cristiani e i gladiatori. Un tempo c’erano i leoni e i gladiatori, oggi ci sono le Ylenia, le trasmettitrici, ma gli applausi del pubblico sono gli stessi.
Mentre Ylenia sbagliava i congiuntivi l’abbiamo detestata perché ci faceva fare la figura dei messinesi ignoranti.
Nessuno ha saputo ascoltare l’unica frase sgrammaticata che non ha detto: ho stata sbagliata io.
E’ lì che comincia e finisce la violenza.
Rosaria Brancato
pensavo che la definizione corretta fosse “infognainment”!!
pensavo che la definizione corretta fosse “infognainment”!!
Come non dare ragione a Fiorello??????? per fortuna non seguo le trasmissioni pomeridiane…….mi dedico alla corsetta giornaliera , pur avendo una certa età, anche se spesso il cattivo tempo mi condiziona, chiudendomi purtroppo in una accaldata palestra, .Lo consiglierei a molti/e che seguono questo spettacolo TRASH , come si nota dall’articolo, di questa D’Urso. Mi vien che ridere notare l’Italiano perfetto di questo personaggio ed è tutto dire, non la biasimo anche il portavoce del Movimento 5S Di Maio e qualche altro parlamentare sbagliano congiuntivi , e qualcuno in TV risponde che il Monte Rosa è in Sardegna , purtroppo questa è l’Italia dell’audience, del Trash a tutte le ore. W la vecchia TV.
In ogni citta vi è una sacca fisiologica di ignoranza,degrado e substrato culturale che portano a dinamiche che poi sfociano in episodi di violenza come questo. Il problema è quando in una città definita metropolitana il 60-70 % delle persone ragionano in tal maniera. Le agenzie educative fondamentali come famiglia scuola ecc evidentemente hanno fallito. E le istituzioni. .di qualsiasi ordine e ruolo non hanno mai dato quel supporto che necessitava fosse dato. È la famosa anarchia messinese..purtroppo le vittime sono i giovani..e nel corso del tempo aumenteranno…perché sono tuttora abbandonati a se stessi. Non esiste una società perfetta. Ma neanche è tollerabile che una città sia abbandonata a se stessa.. da decenni.!
Non c’è ignoranza nelle sue parole e neanche nei suoi concetti , ma un diverso sistema di comunicazione da quelli comuni ,in cui i concetti sbagliati o i congiuntivi distorti prolificano sia in ambienti come quelli di ylenia ma sopratutto , ahimè, nel potere incessante dell’odience della pessima trasmissione di “BABBARA D’urso ” che anziché fare cronaca rosa evade da questi limiti facendo pessima e scadente comunicaZione ed ergendosi a giudice di eventi che hanno un’importante rilevanza in sistemi ospedalieri e assistenziali . Mi spiace per morelli che per un misero gettone di presenza si siede su quella poltrona e si capisce al volo che è un pesce fuori dall’acqua.
Come non dare ragione a Fiorello??????? per fortuna non seguo le trasmissioni pomeridiane…….mi dedico alla corsetta giornaliera , pur avendo una certa età, anche se spesso il cattivo tempo mi condiziona, chiudendomi purtroppo in una accaldata palestra, .Lo consiglierei a molti/e che seguono questo spettacolo TRASH , come si nota dall’articolo, di questa D’Urso. Mi vien che ridere notare l’Italiano perfetto di questo personaggio ed è tutto dire, non la biasimo anche il portavoce del Movimento 5S Di Maio e qualche altro parlamentare sbagliano congiuntivi , e qualcuno in TV risponde che il Monte Rosa è in Sardegna , purtroppo questa è l’Italia dell’audience, del Trash a tutte le ore. W la vecchia TV.
In ogni citta vi è una sacca fisiologica di ignoranza,degrado e substrato culturale che portano a dinamiche che poi sfociano in episodi di violenza come questo. Il problema è quando in una città definita metropolitana il 60-70 % delle persone ragionano in tal maniera. Le agenzie educative fondamentali come famiglia scuola ecc evidentemente hanno fallito. E le istituzioni. .di qualsiasi ordine e ruolo non hanno mai dato quel supporto che necessitava fosse dato. È la famosa anarchia messinese..purtroppo le vittime sono i giovani..e nel corso del tempo aumenteranno…perché sono tuttora abbandonati a se stessi. Non esiste una società perfetta. Ma neanche è tollerabile che una città sia abbandonata a se stessa.. da decenni.!
Non c’è ignoranza nelle sue parole e neanche nei suoi concetti , ma un diverso sistema di comunicazione da quelli comuni ,in cui i concetti sbagliati o i congiuntivi distorti prolificano sia in ambienti come quelli di ylenia ma sopratutto , ahimè, nel potere incessante dell’odience della pessima trasmissione di “BABBARA D’urso ” che anziché fare cronaca rosa evade da questi limiti facendo pessima e scadente comunicaZione ed ergendosi a giudice di eventi che hanno un’importante rilevanza in sistemi ospedalieri e assistenziali . Mi spiace per morelli che per un misero gettone di presenza si siede su quella poltrona e si capisce al volo che è un pesce fuori dall’acqua.
Come non dare ragione a Fiorello??????? per fortuna non seguo le trasmissioni pomeridiane…….mi dedico alla corsetta giornaliera , pur avendo una certa età, anche se spesso il cattivo tempo mi condiziona, chiudendomi purtroppo in una accaldata palestra, .Lo consiglierei a molti/e che seguono questo spettacolo TRASH , come si nota dall’articolo, di questa D’Urso. Mi vien che ridere notare l’Italiano perfetto di questo personaggio ed è tutto dire, non la biasimo anche il portavoce del Movimento 5S Di Maio e qualche altro parlamentare sbagliano congiuntivi , e qualcuno in TV risponde che il Monte Rosa è in Sardegna , purtroppo questa è l’Italia dell’audience, del Trash a tutte le ore. W la vecchia TV.
Come non dare ragione a Fiorello??????? per fortuna non seguo le trasmissioni pomeridiane…….mi dedico alla corsetta giornaliera , pur avendo una certa età, anche se spesso il cattivo tempo mi condiziona, chiudendomi purtroppo in una accaldata palestra, .Lo consiglierei a molti/e che seguono questo spettacolo TRASH , come si nota dall’articolo, di questa D’Urso. Mi vien che ridere notare l’Italiano perfetto di questo personaggio ed è tutto dire, non la biasimo anche il portavoce del Movimento 5S Di Maio e qualche altro parlamentare sbagliano congiuntivi , e qualcuno in TV risponde che il Monte Rosa è in Sardegna , purtroppo questa è l’Italia dell’audience, del Trash a tutte le ore. W la vecchia TV.
Confermo di essere uno dei tanti ad aver detto “mi vergogno di essere messinese”. A dire il vero però non l’ho detto per le frasi sgrammaticate della ragazza, che fanno anche un po’ sorridere, ma per il substrato sociale che lei rappresenta, fondato su omertà e mancanza di rispetto per le autorità. Provo vergogna ma anche PAURA, perché sempre di più sono i giovani di talento che vanno via da Messina, lasciando questa città in mano ad una bassezza culturale dinanzi alla quale le istituzioni non fanno nulla. Del resto è sempre più comodo chiudere le scuole piuttosto che investire in risanamenti e impianti termici. Avrei preferito sentire dalla ragazza una denuncia netta, anche sgrammaticata, ma sincera: “Ha stato lui!”.
Confermo di essere uno dei tanti ad aver detto “mi vergogno di essere messinese”. A dire il vero però non l’ho detto per le frasi sgrammaticate della ragazza, che fanno anche un po’ sorridere, ma per il substrato sociale che lei rappresenta, fondato su omertà e mancanza di rispetto per le autorità. Provo vergogna ma anche PAURA, perché sempre di più sono i giovani di talento che vanno via da Messina, lasciando questa città in mano ad una bassezza culturale dinanzi alla quale le istituzioni non fanno nulla. Del resto è sempre più comodo chiudere le scuole piuttosto che investire in risanamenti e impianti termici. Avrei preferito sentire dalla ragazza una denuncia netta, anche sgrammaticata, ma sincera: “Ha stato lui!”.
È un atteggiamento culturale. I vostri figli non vanno a scuola per i riscaldamenti. .? Nessuno protesta. La mensa non funziona. ? Fa niente. A munnizza alta un metro. ? Tanto non pago. A Machina ammenzu i pedi. ? Tanto. .non è solo la mia..il famoso 60 /70% di cui sopra..è un atteggiamento comune. .intriso..di furbizia e menefreghismo. Un degrado culturale economico e sociale paragonabile ad una favelas .
Che tristezza. .una città violentata. .saccheggiata..ed umiliata. Venti anni di inchieste antimafia non hanno portato a nulla. Le responsabilità stanno in alto! Fanno bene quelli che emigrano per disperazione . Questa città non merita chi ha una sensibilità tale da comprendere questo stato di cose e la forza di andare via.
È un atteggiamento culturale. I vostri figli non vanno a scuola per i riscaldamenti. .? Nessuno protesta. La mensa non funziona. ? Fa niente. A munnizza alta un metro. ? Tanto non pago. A Machina ammenzu i pedi. ? Tanto. .non è solo la mia..il famoso 60 /70% di cui sopra..è un atteggiamento comune. .intriso..di furbizia e menefreghismo. Un degrado culturale economico e sociale paragonabile ad una favelas .
Che tristezza. .una città violentata. .saccheggiata..ed umiliata. Venti anni di inchieste antimafia non hanno portato a nulla. Le responsabilità stanno in alto! Fanno bene quelli che emigrano per disperazione . Questa città non merita chi ha una sensibilità tale da comprendere questo stato di cose e la forza di andare via.
Come sempre brava. Hai azzeccato il vero problema.
Come sempre brava. Hai azzeccato il vero problema.
Preg.ma Dssa Brancato, “io non sugnu sbirra” non le pare rilevante tra le cose che ha detto? A me si. Ma se lo stato è assente, la scuola non funziona, la chiesa non si sa fare, il comune se ne frega etc.. Non è che per caso un minimo di responsabilità
ce l’abbiano i “concepitori” ?
Preg.ma Dssa Brancato, “io non sugnu sbirra” non le pare rilevante tra le cose che ha detto? A me si. Ma se lo stato è assente, la scuola non funziona, la chiesa non si sa fare, il comune se ne frega etc.. Non è che per caso un minimo di responsabilità
ce l’abbiano i “concepitori” ?
sono d’accordo. ho già scritto alcune volte che messina non potrà risollevarsi mai più. la sua linfa vitale e cioè i suoi giovani civili e studiosi sono costretti ad andare via e non torneranno. Rimarranno solo gli incivili ed ignoranti. Ma anche loro sono esseri umani ed hanno diritto ad esistere ma per questo Messina diventerà un ghetto dominato dall’inciviltà. Auguri.
sono d’accordo. ho già scritto alcune volte che messina non potrà risollevarsi mai più. la sua linfa vitale e cioè i suoi giovani civili e studiosi sono costretti ad andare via e non torneranno. Rimarranno solo gli incivili ed ignoranti. Ma anche loro sono esseri umani ed hanno diritto ad esistere ma per questo Messina diventerà un ghetto dominato dall’inciviltà. Auguri.
Bla bla bla… Barbara D’Urso qua Barbara D’Urso la. Ma a quanto si legge la seguite tutti. Questo è l’errore, sono gli spettatori che danno linfa a questa iena che aspetta che la pecorella muoia per farne una carogna da martoriare. Fategli mancare la terra sotto i piedi a “questa” senza scrupoli. È vergognoso quello che trasmette nel bel mezzo della “zona protetta” per la presenza di bambini, come appunto sottolineava Fiorello. Sta solo a voi, decidere se continuare. O FORSE SOTTO SOTTO VI PIACE “
Bla bla bla… Barbara D’Urso qua Barbara D’Urso la. Ma a quanto si legge la seguite tutti. Questo è l’errore, sono gli spettatori che danno linfa a questa iena che aspetta che la pecorella muoia per farne una carogna da martoriare. Fategli mancare la terra sotto i piedi a “questa” senza scrupoli. È vergognoso quello che trasmette nel bel mezzo della “zona protetta” per la presenza di bambini, come appunto sottolineava Fiorello. Sta solo a voi, decidere se continuare. O FORSE SOTTO SOTTO VI PIACE “
Al di là delle chiacchiere,diamoci tutti una mano a risorgere,in quanto la città è fatta di tantissime persone oneste,colte ,volenterose,Messina non può Morire ed i nostri figli non possono tutti scappare.Diamoci da fare TUTTI istituzioni in primis.
Al di là delle chiacchiere,diamoci tutti una mano a risorgere,in quanto la città è fatta di tantissime persone oneste,colte ,volenterose,Messina non può Morire ed i nostri figli non possono tutti scappare.Diamoci da fare TUTTI istituzioni in primis.
Leggo commenti da brivido, che evidenziano, ignominiosamente, il vero male che ammorba Messina: il PROVINCIALISMO; gentucola pronta a regurgitare il solito giudizio negativo sulla città. E’ fin troppo palese che si tratta di provincialotti che non temono, o forse non si rendono conto, di fare bella mostra dell’insana aureola d’ignoranza che li circonda. Mi chiedo, se costoro conoscano le periferie milanesi, piuttosto che le bolognesi, napoletane o baresi, in confronto alle quali, le messinesi, sono salubri parchi gioco per bimbi in tenera età. Altro che politica, delinquenza e rinuncia scolastica, il vero male di Messina è il messinese stesso, incapace di guardare aldilà del proprio naso. E’ di voi che mi vergogno, ben più che per Ylenia!
Leggo commenti da brivido, che evidenziano, ignominiosamente, il vero male che ammorba Messina: il PROVINCIALISMO; gentucola pronta a regurgitare il solito giudizio negativo sulla città. E’ fin troppo palese che si tratta di provincialotti che non temono, o forse non si rendono conto, di fare bella mostra dell’insana aureola d’ignoranza che li circonda. Mi chiedo, se costoro conoscano le periferie milanesi, piuttosto che le bolognesi, napoletane o baresi, in confronto alle quali, le messinesi, sono salubri parchi gioco per bimbi in tenera età. Altro che politica, delinquenza e rinuncia scolastica, il vero male di Messina è il messinese stesso, incapace di guardare aldilà del proprio naso. E’ di voi che mi vergogno, ben più che per Ylenia!
Chi non è cresciuto e non ha frequentato i quartieri malfamati..non ne comprende il linguaggio. Le parole di questa ragazza sono in realtà un modo per difendersi e tornare a casa sua senza che gli sputino addosso ..se non peggio. Un canone convenzionale di comunicazione tipico di certe realtà e culture. Non tutti sono fortunati nella vita..e non tutti hanno le stesse opportunità. Che colpa ha.? Almeno cerca di tutelarsi come meglio può. La responsabilità è di chi può. ..deve ..e se ne fotte!
Tutti bravi a giudicare. .e a non fare autocritica. Anni di clientelismo..favori..cortesie. .portano a questo. Tutti scaltri…col c..o degli altri…provate ad andare ad abitare in quei quartieri…e poi vediamo. .cosa avreste risposto voi.
Chi non è cresciuto e non ha frequentato i quartieri malfamati..non ne comprende il linguaggio. Le parole di questa ragazza sono in realtà un modo per difendersi e tornare a casa sua senza che gli sputino addosso ..se non peggio. Un canone convenzionale di comunicazione tipico di certe realtà e culture. Non tutti sono fortunati nella vita..e non tutti hanno le stesse opportunità. Che colpa ha.? Almeno cerca di tutelarsi come meglio può. La responsabilità è di chi può. ..deve ..e se ne fotte!
Tutti bravi a giudicare. .e a non fare autocritica. Anni di clientelismo..favori..cortesie. .portano a questo. Tutti scaltri…col c..o degli altri…provate ad andare ad abitare in quei quartieri…e poi vediamo. .cosa avreste risposto voi.
Lei è una brava giornalista, e io mi vergogno ugualmente di Messina , ma non per questione di questo fatterello di alto degrado sociale è perchè proprio non funziona nulla , le varie Ylenia e i Vari Alessio sono colpa dei genitori e di una città dove essere educati e a modo vuol dire essere scemi
Lei è una brava giornalista, e io mi vergogno ugualmente di Messina , ma non per questione di questo fatterello di alto degrado sociale è perchè proprio non funziona nulla , le varie Ylenia e i Vari Alessio sono colpa dei genitori e di una città dove essere educati e a modo vuol dire essere scemi
Caro concittadino, credo di capire cosa intendi, tuttavia non mi trovi d’accordo. Il tuo atteggiamento è quello di chi guarda aldilà del proprio naso nella speranza di scovare situazioni peggiori di quelle in cui vive. D’altronde sapere che c’è qualcuno che sta peggio di noi spesso ci solleva e ci fa sentire meglio, no? E’ forse il mio “provincialismo” che mi ha fatto decidere di restare in questa città piuttosto che andare a Milano o Bologna? La risposta è no, chi resta lo fa per l’amore incondizionato che nutre per la propria terra. Per questo rivendico il mio diritto di critica: a questa città mancano l’istruzione, il rispetto per le autorità e la volontà politica di migliorare. Non c’è molto altro da dire.
Caro concittadino, credo di capire cosa intendi, tuttavia non mi trovi d’accordo. Il tuo atteggiamento è quello di chi guarda aldilà del proprio naso nella speranza di scovare situazioni peggiori di quelle in cui vive. D’altronde sapere che c’è qualcuno che sta peggio di noi spesso ci solleva e ci fa sentire meglio, no? E’ forse il mio “provincialismo” che mi ha fatto decidere di restare in questa città piuttosto che andare a Milano o Bologna? La risposta è no, chi resta lo fa per l’amore incondizionato che nutre per la propria terra. Per questo rivendico il mio diritto di critica: a questa città mancano l’istruzione, il rispetto per le autorità e la volontà politica di migliorare. Non c’è molto altro da dire.
Io non condivido la vergogna di taluni. Ylenia rappresenta nessun’altro se non stessa, e non è salutare né logico farsi carico delle responsabilità o degli atteggiamenti degli altri.
Per lei provo tenerezza. Difficilmente riuscirà a realizzare quanto miope l’abbia resa la sua ignoranza. Ma non penso affatto che sia colpa sua o che chiunque di noi debba vergognarsene. Mi infastidisce di contro la rapacità della D’Urso.Mi spiace il fatto che Ylenia oggi viva dentro una bolla di notorietà effimera, mi spiace pensare che rimpiangerà per molto tempo la fama che la sta drogando. Mi infastidisce però più di tutto chi ha permesso che un osp. pubblico divenisse il set per un banchetto di sciacalli. In bocca al lupo a lei. Ne avrà bisogno.
Io non condivido la vergogna di taluni. Ylenia rappresenta nessun’altro se non stessa, e non è salutare né logico farsi carico delle responsabilità o degli atteggiamenti degli altri.
Per lei provo tenerezza. Difficilmente riuscirà a realizzare quanto miope l’abbia resa la sua ignoranza. Ma non penso affatto che sia colpa sua o che chiunque di noi debba vergognarsene. Mi infastidisce di contro la rapacità della D’Urso.Mi spiace il fatto che Ylenia oggi viva dentro una bolla di notorietà effimera, mi spiace pensare che rimpiangerà per molto tempo la fama che la sta drogando. Mi infastidisce però più di tutto chi ha permesso che un osp. pubblico divenisse il set per un banchetto di sciacalli. In bocca al lupo a lei. Ne avrà bisogno.
”. Il problema sta tutto nella giustificazione della violenza. In quella difesa c’è il non detto: “è anche colpa mia. Sono io sbagliata”.L’altra faccia della medaglia è la frase agghiacciante della D’Urso: “ci sono uomini che sono violenti per troppo amore”. Quindi la frase completa del meccanismo è: lui è violento per troppo amore, io non lo capisco, quindi è colpa mia. Sono io sbagliata, lui è innocente.
COMMENTO : se le cose stanno cosi’ … allora per noi genitori c’è molto ma molto lavoro da fare con i nostri figli, in tema di amore, amicizia, violenza, legalità, democrazia, libertà. Solo se lo faremo TUTTI, allora potremo avere dei risultati e rendere migliore la società.
”. Il problema sta tutto nella giustificazione della violenza. In quella difesa c’è il non detto: “è anche colpa mia. Sono io sbagliata”.L’altra faccia della medaglia è la frase agghiacciante della D’Urso: “ci sono uomini che sono violenti per troppo amore”. Quindi la frase completa del meccanismo è: lui è violento per troppo amore, io non lo capisco, quindi è colpa mia. Sono io sbagliata, lui è innocente.
COMMENTO : se le cose stanno cosi’ … allora per noi genitori c’è molto ma molto lavoro da fare con i nostri figli, in tema di amore, amicizia, violenza, legalità, democrazia, libertà. Solo se lo faremo TUTTI, allora potremo avere dei risultati e rendere migliore la società.
Complimentii per l’articolo. Sarebbe opportuno inviarlo anche a sua maestà del dolore.
Complimentii per l’articolo. Sarebbe opportuno inviarlo anche a sua maestà del dolore.
Bravo !!! ” India Hotel 870 ” hai centrato perfettamente la questione
Bravo !!! ” India Hotel 870 ” hai centrato perfettamente la questione
Nelle periferie di ogni città esistono problemi.Bande di latinos o magrebini.Spaccio ed altro.Ma fanno la differenziata.I servizi pubblici funzionano.Le mense altrettanto.Come i servizi sociali per meno agiati e disoccupati.Le scuole hanno i riscaldamenti e internet.Oltre a strumenti didattici come la stampante 3D. Di cui i figli stessi di quelli di sopra..ne usufruiscono e non si sentono emarginati.Provincialotti sono quelli che pensano che mettere in evidenza i problemi significhi disprezzare…e tanto per chiarire nei parchi giochi al nord Italia visto che ne esistono tanti..non ci sono topi ne immondizia ne c…ate di cani abbandonate da amorevoli padroni come invece è nelle periferie..ed anche al centro di Messina .
Nelle periferie di ogni città esistono problemi.Bande di latinos o magrebini.Spaccio ed altro.Ma fanno la differenziata.I servizi pubblici funzionano.Le mense altrettanto.Come i servizi sociali per meno agiati e disoccupati.Le scuole hanno i riscaldamenti e internet.Oltre a strumenti didattici come la stampante 3D. Di cui i figli stessi di quelli di sopra..ne usufruiscono e non si sentono emarginati.Provincialotti sono quelli che pensano che mettere in evidenza i problemi significhi disprezzare…e tanto per chiarire nei parchi giochi al nord Italia visto che ne esistono tanti..non ci sono topi ne immondizia ne c…ate di cani abbandonate da amorevoli padroni come invece è nelle periferie..ed anche al centro di Messina .
Detto ciò..i risultati di cotanto benessere al nord..è il sacrificio di ogni cittadino. .che quando qualcosa non va lo fa notare perché paga le tasse e gli spetta il diritto di critica.
Inoltre le istituzioni controllano vigilano e sanzionano . a prescindere dal colore politico ed a prescindere se davanti hanno un immigrato un italiano o un extracomunitario. Bisogna avere rispetto di chi lavora come di chi è disoccupato ed essere intransigenti con chi abusa..sporca evade ruba ed omette di fare il proprio lavoro semplicemente anche per pigrizia. Ed a Messina sono una percentuale alta rispetto alla media nazionale .Per concludere avere l onestà intellettuale di ammettere certe cose non è provincialismo. Buona serata
Detto ciò..i risultati di cotanto benessere al nord..è il sacrificio di ogni cittadino. .che quando qualcosa non va lo fa notare perché paga le tasse e gli spetta il diritto di critica.
Inoltre le istituzioni controllano vigilano e sanzionano . a prescindere dal colore politico ed a prescindere se davanti hanno un immigrato un italiano o un extracomunitario. Bisogna avere rispetto di chi lavora come di chi è disoccupato ed essere intransigenti con chi abusa..sporca evade ruba ed omette di fare il proprio lavoro semplicemente anche per pigrizia. Ed a Messina sono una percentuale alta rispetto alla media nazionale .Per concludere avere l onestà intellettuale di ammettere certe cose non è provincialismo. Buona serata
Dalla sua risposta è palese che lei abbia travisato (forse volutamente?) il significato di quanto da me scritto. Cosa c’entra il provincialismo con l’amore per la propria terra!? Nel mio post vi è espresso il disprezzo verso chi gode nell’infangare Messina(forse lei fa parte di costoro?) sempre e comunque, quasi per “moda”! O, forse, vuole farci credere che l’essere rimasto le dia il diritto di sparare a zero sulla città, dipingendola come la peggior realtà d’Europa!? Poi, dove ha letto che condanno chi aspira a migliorarsi!? Io qualcos’altro da dire ce l’ho: la invito a sforzarsi di comprendere ciò a cui decide di ribattere, altrimenti, per rispetto verso se stesso, taccia.
Dalla sua risposta è palese che lei abbia travisato (forse volutamente?) il significato di quanto da me scritto. Cosa c’entra il provincialismo con l’amore per la propria terra!? Nel mio post vi è espresso il disprezzo verso chi gode nell’infangare Messina(forse lei fa parte di costoro?) sempre e comunque, quasi per “moda”! O, forse, vuole farci credere che l’essere rimasto le dia il diritto di sparare a zero sulla città, dipingendola come la peggior realtà d’Europa!? Poi, dove ha letto che condanno chi aspira a migliorarsi!? Io qualcos’altro da dire ce l’ho: la invito a sforzarsi di comprendere ciò a cui decide di ribattere, altrimenti, per rispetto verso se stesso, taccia.
La prosa dell’editoriale mi ha coinvolto emotivamente, oggi non fai uso di figure retoriche, forse pensi a YLENIA come a una deviazione delle ragazze di oggi, come lo sono alcune forme espressive dal linguaggio comune. Il mio MI PIACE si è esteso a tutti i commenti, tranne uno, è rara una partecipazione così intensa nella rete. Il carnefice ha cercato e trovato la sua vittima, ma al tempo stesso la vittima ha attirato il suo carnefice. Ammetto che è una frase forte, del resto la mia amica mi dice che in psicologia si sta riconsiderando questo aspetto dei rapporti in amore. I meccanismi di attrazione talvolta sono palesi, naturalmente in modo del tutto inconsapevoli,nessuno li ha notati? Non facciamone un fatto culturale e sociale messinese.
La prosa dell’editoriale mi ha coinvolto emotivamente, oggi non fai uso di figure retoriche, forse pensi a YLENIA come a una deviazione delle ragazze di oggi, come lo sono alcune forme espressive dal linguaggio comune. Il mio MI PIACE si è esteso a tutti i commenti, tranne uno, è rara una partecipazione così intensa nella rete. Il carnefice ha cercato e trovato la sua vittima, ma al tempo stesso la vittima ha attirato il suo carnefice. Ammetto che è una frase forte, del resto la mia amica mi dice che in psicologia si sta riconsiderando questo aspetto dei rapporti in amore. I meccanismi di attrazione talvolta sono palesi, naturalmente in modo del tutto inconsapevoli,nessuno li ha notati? Non facciamone un fatto culturale e sociale messinese.
Cara ROSARI c’è una frase molto conosciuta di GANDHI, una delle guide spirituali del Novecento, l’uomo s’intendeva di carnefici,di abusi,atrocità, infatti scrisse “Le radici della violenza: la ricchezza senza lavoro, il piacere senza coscienza, la conoscenza senza carattere, il commercio senza etica, la scienza senza umanità, il culto senza sacrificio, la politica senza principi.” MAHATMA, grande anima, questo è il nome con cui è conosciuto, ne fece una questione sociale e culturale, aspetto che ci mette in difficoltà come comunità messinese, preferiremmo che rientrasse nella psicologia dell’amore contrastato, con i ruoli di sempre, a consumo teatrale, l’uomo sempre carnefice,la donna sempre vittima. YLENIA dirà di essere ancora innamorata?
Cara ROSARI c’è una frase molto conosciuta di GANDHI, una delle guide spirituali del Novecento, l’uomo s’intendeva di carnefici,di abusi,atrocità, infatti scrisse “Le radici della violenza: la ricchezza senza lavoro, il piacere senza coscienza, la conoscenza senza carattere, il commercio senza etica, la scienza senza umanità, il culto senza sacrificio, la politica senza principi.” MAHATMA, grande anima, questo è il nome con cui è conosciuto, ne fece una questione sociale e culturale, aspetto che ci mette in difficoltà come comunità messinese, preferiremmo che rientrasse nella psicologia dell’amore contrastato, con i ruoli di sempre, a consumo teatrale, l’uomo sempre carnefice,la donna sempre vittima. YLENIA dirà di essere ancora innamorata?
“Quartieri malfamati” bah …. trovo molto piu’ gelo, molta piu’ freddezza, molta piu’ solitudine a camminare per Piazza Cairoli o per Viale San Martino. Meglio, molto meglio, Camaro, Via del Santo, Minissale, CEP, Bisconte, Catarratti. Là trovi tanta gente semplice, tanta umanità .. ma anche tantissima sofferenza quotidiana. Non dico che non ci siano carogne. Ma che differenza c’e’ tra un delinquente in smoking ed uno in jeans e maglietta sdrucita ? Nessuna. Soprattutto, in quelle zone, trovo sempre tanta DIGNITA’. Quanti talenti sprecati ! Quanti “Nesta, Donadoni, Totti, Baggio” in erba, condannati a non poter sfondare nel calcio perché nessuno (di quelli che contano) gli osserva giocare ? I piu’ forti restano onesti, ma gli altri ?
“Quartieri malfamati” bah …. trovo molto piu’ gelo, molta piu’ freddezza, molta piu’ solitudine a camminare per Piazza Cairoli o per Viale San Martino. Meglio, molto meglio, Camaro, Via del Santo, Minissale, CEP, Bisconte, Catarratti. Là trovi tanta gente semplice, tanta umanità .. ma anche tantissima sofferenza quotidiana. Non dico che non ci siano carogne. Ma che differenza c’e’ tra un delinquente in smoking ed uno in jeans e maglietta sdrucita ? Nessuna. Soprattutto, in quelle zone, trovo sempre tanta DIGNITA’. Quanti talenti sprecati ! Quanti “Nesta, Donadoni, Totti, Baggio” in erba, condannati a non poter sfondare nel calcio perché nessuno (di quelli che contano) gli osserva giocare ? I piu’ forti restano onesti, ma gli altri ?
Delta 5, qui IH 870, ricevuto e grazie.
Delta 5, qui IH 870, ricevuto e grazie.
Beh, la invito a leggere la mia risposta qui sotto. Ciò che ho scritto vale anche per lei. Una cosa, però, voglio aggiungerla: lei parla di “cotanto benessere al nord” perché. Ebbene, caro signore, è proprio questo mito del nord che rende il meridionale terribilmente provinciale. Le spiego meglio. Il provincialotto vede la strada pulita del centro di Milano, vede il tram in orario, ma non nota le bande ispaniche che terrorizzano centri e periferie; non vede le piazze di spaccio in pieno centro; non nota la paura dei residenti ad uscire dopo l’imbrunire (pagherebbero per poterlo fare!). Il provincialotto bada solo ad esaltare l'”altro” ed a denigrare il “proprio”, ed il messinese, in questo, è un vero fuoriclasse! Buona serata a lei.
Beh, la invito a leggere la mia risposta qui sotto. Ciò che ho scritto vale anche per lei. Una cosa, però, voglio aggiungerla: lei parla di “cotanto benessere al nord” perché. Ebbene, caro signore, è proprio questo mito del nord che rende il meridionale terribilmente provinciale. Le spiego meglio. Il provincialotto vede la strada pulita del centro di Milano, vede il tram in orario, ma non nota le bande ispaniche che terrorizzano centri e periferie; non vede le piazze di spaccio in pieno centro; non nota la paura dei residenti ad uscire dopo l’imbrunire (pagherebbero per poterlo fare!). Il provincialotto bada solo ad esaltare l'”altro” ed a denigrare il “proprio”, ed il messinese, in questo, è un vero fuoriclasse! Buona serata a lei.
“Nelle periferie di ogni città esistono problemi.Bande di latinos o magrebini”. In tutte le città, tranne a Messina. Lei continua a non capire che i cittadini di “tutte le città” di cui parla lei, preferirebbero la scuola senza stampante 3D o una c…ata di cane al parco giochi, piuttosto che essere costretti al coprifuoco; perché, se a Messina nei parchi ci sono le feci dei cani, a Milano ci sono i magrebini che spacciano, con accanto i tossici che si bucano. Lei parla di stampanti 3D, io di vivibilità quotidiana. Lei preferirebbe una città senza c.ate di cani, io senza gang che spadroneggiano. Lei si tenga la sua Milano con stampanti 3D, io la mia Messina che mi permette di uscire in tutta serenità a tutte le ore.
“Nelle periferie di ogni città esistono problemi.Bande di latinos o magrebini”. In tutte le città, tranne a Messina. Lei continua a non capire che i cittadini di “tutte le città” di cui parla lei, preferirebbero la scuola senza stampante 3D o una c…ata di cane al parco giochi, piuttosto che essere costretti al coprifuoco; perché, se a Messina nei parchi ci sono le feci dei cani, a Milano ci sono i magrebini che spacciano, con accanto i tossici che si bucano. Lei parla di stampanti 3D, io di vivibilità quotidiana. Lei preferirebbe una città senza c.ate di cani, io senza gang che spadroneggiano. Lei si tenga la sua Milano con stampanti 3D, io la mia Messina che mi permette di uscire in tutta serenità a tutte le ore.
Concittadino, per favore non prenderla in modo così personale. Non ho detto in nessun mio commento che tu condanni chi aspira a migliorarsi. Ho solo detto che un atteggiamento del genere, privo di autocritica e mirato a guardare oltre al proprio naso al fine di scovare situazioni peggiori della nostra, non porta al miglioramento. Insomma, trovo entusiasmante l’idea di non essere aggredito da bande di ispanici mentre aspetto il tram, tuttavia mi piacerebbe anche che l’istruzione funzionasse meglio, che i giovani fossero più coinvolti nella vita sociale e lavorativa della nostra città, che le istituzioni facessero il loro dovere. Nel mio piccolo faccio del mio meglio, e tu? Ripeto, niente di personale e nessun invito a tacere da parte mia.
Concittadino, per favore non prenderla in modo così personale. Non ho detto in nessun mio commento che tu condanni chi aspira a migliorarsi. Ho solo detto che un atteggiamento del genere, privo di autocritica e mirato a guardare oltre al proprio naso al fine di scovare situazioni peggiori della nostra, non porta al miglioramento. Insomma, trovo entusiasmante l’idea di non essere aggredito da bande di ispanici mentre aspetto il tram, tuttavia mi piacerebbe anche che l’istruzione funzionasse meglio, che i giovani fossero più coinvolti nella vita sociale e lavorativa della nostra città, che le istituzioni facessero il loro dovere. Nel mio piccolo faccio del mio meglio, e tu? Ripeto, niente di personale e nessun invito a tacere da parte mia.