La riqualificazione urbana, lo sviluppo e il lavoro, sono stati i temi affrontati nel corso dell'incontro promosso dal circolo Pancrazio De Pasquale, di Sel Messina, alla presenza dell'assessore De Cola e della Confesercenti.
Interessante tematica trattata lo scorso 31 Ottobre dal Circolo “Pancrazio De Pasquale” di S.E.L. Messina riguardo la “Riqualificazione urbana, sviluppo e lavoro” sono stati i temi affrontati nel corso dell’incontro che il Circolo Sel “Pancrazio De Pasquale” ha organizzato lo scorso 31 ottobre a Palazzo Zanca. Di grande interesse gli interventi, come quelli dell’ingegnere Alberto Russo esperto di politiche urbanistiche fin dai tempi della giunta Providenti, e in risposta dall’attuale assessore comunale all’Urbanistica e al Risanamento Sergio De Cola, alla presenza della Confesercenti rappresentata dal responsabile provinciale Benny Bonaffini. A trarre le conclusioni, il coordinatore del Circolo promotore dell’iniziativa Pasquale Cannetti.
Ad aprire i lavori, coordinati da Alessandra Minniti, è stata Mamy Costa che ha sottolineato l’adesione del Circolo De Pasquale alla campagna contro la violenza sulle donne “Posto Occupato”, avviata nei mesi scorsi grazie alle battaglie della messinese Maria Andaloro. Si è poi passati alle tematiche oggetto dell’incontro, attraverso l’intervento di Alberto Russo che si è soffermato sul “ Piano “Borzì” il primo P.R.G. della nostra città dopo il terremoto del 1908 e la ricostruzione post bellica del secondo conflitto mondiale, che concentrò la sua attenzione sulla parte storica di Messina: Circonvallazione, Viale Boccetta e Viale Annunziata.
“Oltre agli interventi dei piani di risanamento edilizio popolare- ha spiegato- occorre anche pensare alle varie situazioni di emergenza, per lo stato di degrado ambientale esistente, e anche per il disagio economico che porta a situazioni di estrema gravità. Nell’ambito dei piani di risanamento, senza aggredire il territorio,si possono trovare le possibilità di trovare alloggi per decongestionare situazioni di crisi.Basterebbe uscire fuori dai cassetti progettazioni di piccole opere per mettere in movimento l’attività edilizia la cui stasi sta condannando la città a morire”.
Russo ha poi sottolineato come la concretizzazione dell’area metropolitana tra le due Regioni (Sicilia e Calabria), possa servire a rivitalizzare l’attività edilizia aprendo un tavolo che coinvolga le amministrazioni di Messina e Reggio Calabria, oltre all’Università, il C.N.R..
La Confesercenti rappresentata da Benny Bonaffini ha proposto all’amministrazione comunale una sorta di certificazione ufficiale di tutti quei piccoli imprenditori ed esercenti che sono in regola con il pagamento dei tributi. Insomma una operazione trasparenza sulla scia del’iniziativa che il Comitato Addiopizzo sta facendo proprio in questi giorni con la pubblicazione di un primo elenco di imprenditori locali che si rifiutano di sottostare al ricatto degli estortori. Proposta subito sposata dall’assessore De Cola, che si è detto ben lieto di aprire una interlocuzione seria con S.E.L. Messina sui temi del recupero edilizio, del risanamento e dello sviluppo economico.
Su questi punti si è soffermato in conclusione il coordinatore del Circolo promotore dell’iniziativa, Pasquale Cannetti: “Una certezza l’abbiamo acquisita, il Piano Regolatore e quello che significa per lo sviluppo della città ci sono e l’assessore lo ha detto chiaramente. Questo tipo di scelta è un fatto nuovo per la città. Un altro tema strategico è la disoccupazione latente, quando nella nostra Regione si parla di tre famiglie su dieci a rischio povertà. Un dato oggettivo, una polveriera che può scoppiare da un momento all’altro. E poi l’aspetto di migliorare la macchina organizzativa del Comune è fondamentale, l’arma vincente. Avremo occasione in altri momenti di tornare su questi argomenti, e come forza politica, pur non essendo presenti in Consiglio Comunale, vogliamo aprire una interlocuzione con l’amministrazione comunale, per un confronto di idee serio”.
