Al termine dei lavori congressuali è stata rimarcata l’esigenza di rilanciare il Partito guardando al “campo aperto” di chi soffre la crisi in prima persona e che non trova nei soggetti che in questo momento rappresentano l’arco parlamentare affidabili interlocutori
L’azione dell’amministrazione Accorinti si è rivelata «inefficace di fronte i problemi della città, schiacciata dagli equilibri di bilancio». Lo ha affermato Gianmarco Sposito durante il X Congresso del Circolo “P.Impastato” – Rifondazione Comunista Messina, che si è svolto ieri presso la sede della Confederazione Unitaria di Base e ha visto l’elezione di Antonio Currò, già membro della Segreteria nazionale dell’Unione Inquilini e protagonista di tante battaglie in città.
Dopo un’ analisi approfondita sulla situazione politica nazionale e locale, Sposito – si legge in un comunicato – ha posto l’accento sulla crisi generale che sta attraversando la sinistra tutta e come questa crisi si riversi inevitabilmente anche all’interno del Partito della Rifondazione Comunista.
Entrando nel cuore delle problematiche cittadine, il segretario dimissionario ha ricordato che sul Piano di Riequilibrio il circolo ha assunto una posizione critica nei confronti dell’amministrazione comunale “in considerazione del fatto che, nella fase della campagna elettorale, era manifesto dire la verità ai cittadini e alle cittadine e per tanto era compito dell’amministrazione costruire il Piano sulla partecipazione analizzando le origini del debito. Questo è un passaggio dirimente che ha spinto il circolo a guardare criticamente all’esperienza Accorinti”.
“In questi anni – continua il documento – l’impegno del circolo è sempre stato riconducibile ai momenti di conflitto che si sono susseguiti in città. In particolar modo al sostegno della lotta per il diritto all’abitare o a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici. Ci viene da pensare ai contributi che abbiamo dato all’interno della occupazioni abitative, o ai contributi sulle mense scolastiche, sugli asili nido o all’interno della tematica sulle migrazioni”.
Al termine dei lavori congressuali è stata rimarcata l’esigenza di rilanciare il Partito il Partito guardando al “campo aperto” di chi soffre la crisi in prima persona e che non trova nei soggetti che in questo momento rappresentano l’arco parlamentare affidabili interlocutori.
Numerosi soggetti politici e sindacali hanno fatto tappa al Congresso per i saluti: PCI, PC, Sinistra Italiana, PCL, Casa Rossa, Ass. Cameris, Sportello Migranti, Unione Inquilini, Orsa, CUB, SGB, CGIL.
«All’interno dello spazio riservato ai saluti – spiegano i rappresentanti del Circolo “Peppino Impastato” –il pensiero comune è stato quello di sviluppare un percorso unitario a partire dalle lotte e dai conflitti”.
L’origine del debito?
– Appalti ai soliti noti;
– Consulenze stratosferiche ai soliti noti;
– Derivati, consulenze e servizi delle banche;
– L’€ e le regole di bilancio della U.E.
Ma aspetteremo il 2110 affinchè la lista Tsipras riesca a cambiare una riga all’interno di un trattato europeo e cambiare l’europa dall’interno. Nel frattempo governeranno le destre in tutta europa e voi resterete sempre al palo … sinistra europea.
L’origine del debito?
– Appalti ai soliti noti;
– Consulenze stratosferiche ai soliti noti;
– Derivati, consulenze e servizi delle banche;
– L’€ e le regole di bilancio della U.E.
Ma aspetteremo il 2110 affinchè la lista Tsipras riesca a cambiare una riga all’interno di un trattato europeo e cambiare l’europa dall’interno. Nel frattempo governeranno le destre in tutta europa e voi resterete sempre al palo … sinistra europea.