Continua a piazza Cairoli la raccolta firme per la realizzazione di un impianto di compostaggio a Messina, promossa dal Circolo Rifiuti Zero Messina. In cantiere altre iniziative.
Il Circolo Rifiuti Zero Messina replica. Dopo la raccolta di oltre mille firme di domenica 11 novembre in Piazza Lo Sardo per la realizzazione di un impianto di compostaggio a Messina, la petizione prosegue anche domenica 25 novembre a Piazza Cairoli dalle 10 alle 13.
L’obiettivo del Circolo Rifiuti Zero Messina è realizzare una serie d’iniziative concrete che diano risposte e proposte per un diverso modo di gestire e pensare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti anche nella nostra realtà. Nel corso dei mesi scorsi diverse amministrazioni comunali della provincia (in ultimo anche Montagnareale) hanno aderito al protocollo Rifiuti Zero di Paul Connet, adottando la delibera che riguarda il progetto innovativo di smaltimento che punta, attraverso 10 punti, non solo alla differenziata ma soprattutto alla riduzione dei rifiuti che finiscono in discarica. La filosofia di Paul Connet ribalta il tradizionale approccio di visione del “rifiuto” e lo trasforma in risorsa. Non basta dire no agli inceneritori, occorre creare un sistema che consenta la riduzione complessiva dei rifiuti che non possono essere riciclati o riutilizzati e nel contempo ne modifichi anche le modalità di smaltimento, senza danneggiare ulteriormente l’ambiente. Ci siamo già divorati gran parte delle risorse della Terra, stiamo rischiando di lasciare alle future generazioni solo deserto.
Domani durante la raccolta firme Jessica Pelland, promotrice di un progetto di compostaggio collettivo, presentato all’ATO3, effettuerà alcune dimostrazioni del corretto utilizzo della compostiera domestica, che in modo semplice e rapido consente la trasformazione della frazione umida del rifiuto in compost.
In cantiere ci sono altre iniziative anche in vista delle festività natalizie.
A proposito di differenziata nei giorni scorsi è stato presentato da Tirrenoambiente e dall’Ato3 un progetto di educazione ambientale che coinvolge 70 istituti scolastici di Messina e provincia. Negli istituti saranno collocate isole ecologiche ed eco-box per la raccolta di rifiuti tecnologici. Previsto anche il concorso “Piccoli gesti per un mondo migliore”. Gli alunni dovranno cimentarsi nella realizzazione di oggetti d’uso comune o giochi da tavolo attraverso l’utilizzo di materiale di recupero.
Rosaria Brancato