Zullo: “Altro che decentramento. Non possiamo segnalare neanche le lampadine rotte”

Zullo: “Altro che decentramento. Non possiamo segnalare neanche le lampadine rotte”

Zullo: “Altro che decentramento. Non possiamo segnalare neanche le lampadine rotte”

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sabato 11 Marzo 2017 - 11:11

Presidente e consiglieri di quartiere “costretti” a segnalare i guasti ai vigili urbani, nonostante ci sia una squadra pronto intervento h 24 per gli interventi urgenti. La risposta del responsabile del servizio comunale di pubblica illuminazione, Salvatore Saglimbeni

“Rimane del tutto inconcepibile e fuori da ogni logica che ad un presidente di circoscrizione piuttosto che ad un consigliere, democraticamente eletti dal popolo, venga negato il diritto a poter svolgere le proprie funzioni se non doversi spacciare da singoli cittadini e rivolgersi al numero del nucleo operativo dei vigili urbani per segnalare eventuali guasti improvvisi agli impianti di pubblica illuminazione”. Lo dice il presidente della II circoscrizione, Antonino Zullo.

“Se è vero che c’è una squadra di pronto intervento operante h24 per gli interventi urgenti su guasti improvvisi – prosegue -, le circoscrizioni, front office dei cittadini, debbono essere messi nelle condizioni di poter svolgere le proprie funzioni. Riconoscere ad ognuno il proprio ruolo è segno di democrazia e di rispetto e, se viene sancito dalla norma il decentramento amministrativo, bisogna fornire tutti gli strumenti necessari affinché si possa svolgere a pieno titolo le proprie funzioni”.

Zullo interroga il sindaco Accorinti e l’assessore De Cola per sapere perché i consiglieri di quartiere non hanno a disposizione dei recapiti telefonici ai quali rivolgersi per svolgere il proprio ruolo istituzionale.

Prima che da Accorinti e De Cola, però, la risposta arriva dal responsabile del servizio comunale di pubblica illuminazione, Salvatore Saglimbeni: "I presidenti e moltissimi consiglieri sono in possesso ed usano, per inoltrare segnalazioni, i cellulari privati del direttore del servizio e dell'assistente".

Saglimbeni ricorda "recenti e passati abusi consumati per segnalare situazioni non emergenziali, causando il distoglimento delle squadre da attività in corso e/o aggravio economico sui costi d'appalto. Non si comprende quale sia la difficoltà di veicolare le segnalazioni tramite la centrale operative del Corpo di Polizia Municipale, attivo h.24, che nel raccogliere le eventuali segnalzioni ed inoltrarle alle squadre di manutenzione, consente, identificando il segnalante, la persecuzione di abusivi comportamenti. Il decentramento invocato non può sconfinare nell'anarchica gestione del servizio da parte un numero imprecisato di soggetti che non hanno visione d'insieme delle problematiche di gestione".

2 commenti

  1. Caro presidente, ma il “caro” sindaco accorinti non aveva (stra)parlato di decentramento? Chiedi a lui che sa e che può tutto!!!

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  2. Caro presidente, ma il “caro” sindaco accorinti non aveva (stra)parlato di decentramento? Chiedi a lui che sa e che può tutto!!!

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