Grande partecipazione all’iniziativa della Cisl, della Fnp Cisl, dell’Anteas e dell’Anolf
Una serata di svago e condivisione sociale, nel segno dell’integrazione tra anziani, giovani, immigrati mettendo insieme culture diverse nel solco della tradizione messinese. Grande partecipazione sabato sera al Centro Sportivo Giovanni XXIII di via Palermo per l’iniziativa della Cisl Messina con l’Anteas Cisl, la Fnp Cisl e l’Anolf Cisl che ha visto la presenza di decine di anziani, giovani, stranieri ed iscritti al sindacato, ma anche di gente comune, della zona.
«Ad un anno dall’apertura della nostra sede a Ritiro – ha detto il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi – abbiamo voluto questa iniziativa per dare uno spazio di aggregazione agli anziani ed ai giovani del quartiere. C’è necessità di stare insieme, bisogna favorire l’aggregazione e la coesione sociale e il nostro obiettivo è quello di creare delle opportunità nei quartieri. Qui, grazie alla sinergia tra Cisl e Csi, possiamo far diventare questo centro sportivo un punto di riferimento sociale e di aggregazione».
«Ci sono anziani, giovani e ci sono stranieri – ha aggiunto il presidente di Anolf Messina, Yohannes Gabrehiwot – è molto bello perché c’è una socializzazione totale. Si dovrebbe fare sempre…».
«Sperimentiamo in questo territorio la possibilità di mettere insieme tutte le componenti della società – ha proseguito il segretario generale della Fnp Cisl Messina, Giovanni Ammendolia – con una spinta che viene dalle nostre associazioni di volontariato e dalla condivisione di questo progetto, insieme alla Cisl e al centro Giovanni XXIII».
«Dopo tanto tempo di chiusura – è stato il commento di Bruno Zecchetto, presidente di Anteas Cisl Messina – c’è la gioia di stare assieme con quella serenità che abbiamo tutti il diritto di avere».
«Questa struttura – ha ricordato Santino Smedile, responsabile del Centro Sportivo Giovanni XXIII – è stata rigenerata cinque anni fa e stiamo iniziando a fare rete con tutto il territorio perché è fondamentale aggregare e socializzare e noi vogliamo metterci a disposizione di chi vuole fare in questo quartiere».