Tra gli obiettivi da raggiungere fissati dall’Azienda e le richieste degli utenti: cresce lo stress per i lavoratori postali. “Riteniamo vitale – spiega Gisella Schillaci, segretario provinciale del Slp Cisl di Messina - informare tutti i lavoratori, postali e non, che esiste una legge e quindi una tutela per far sì che questo fenomeno non intacchi e non comprometta la vita personale, evitando di tenere il lavoro in primo piano anche nell’ambito familiare”
Stress e lavoro, parole che spesso camminano a braccetto. Un fenomeno, comunque, molto diffuso tra i lavoratori postali che devono fare i conti quotidianamente con gli obiettivi da raggiungere fissati dall’Azienda e con le richieste degli utenti. La Cisl e la Federazione dei Lavoratori Postali del sindacato hanno quindi voluto organizzare un appuntamento dedicato all’argomento stress e lavoro, per partire dalla conoscenza del fenomeno e terminare alle tutele in atto per i lavoratori. Il convegno “Stress da lavoro correlato” si terrà domani, martedì 18 settembre, al PalaCultura Antonello, con inizio alle ore 16 ed è dedicato non solo ai dipendenti di Poste Italiane, ma a tutti i lavoratori che vogliono approfondire meglio l’argomento.
“Riteniamo vitale – spiega Gisella Schillaci, segretario provinciale del Slp Cisl di Messina – informare tutti i lavoratori, postali e non, che esiste una legge e quindi una tutela per far sì che questo fenomeno non intacchi e non comprometta la vita personale, evitando di tenere il lavoro in primo piano anche nell’ambito familiare”.
Gli articoli 6 e 28 della legge 81/08, concernenti lo stress da lavoro correlato, obbligano il datore di lavoro a valutare e successivamente attivarsi per individuare e, soprattutto, rimuovere i rischi derivanti dallo stress. Il convegno – al quale parteciperanno la dott.ssa Edda Paino della Asp 5, l’esperto in sicurezza del lavoro Daniele Cordaro, il segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese e il segretario regionale del Slp Cisl Sicilia Giuseppe Lanzafame – punta soprattutto a capire a che punto è Poste Italiane, cosa è stato fatto e cosa ancora deve essere messo in atto per la tutela dei lavoratori postali.
“L’accordo europeo dell’8 ottobre 2004 – ricorda Gisella Schillaci – ha evidenziato che lo stress può potenzialmente colpire in qualsiasi posto di lavoro e qualunque lavoratore. Punteremo i fari maggiormente sui lavoratori postali perché, soprattutto negli ultimi tempi, stanno perdendo buona parte della loro serenità. Spesso ci sentiamo dire che ‘il lavoro sta mangiando la vita’ perché ne risentono salute, affetti e tempo dedicato ad altro”.
Nell’ambito del convegno verranno fornite informazioni e assistenza per chi è interessato o vuol saperne di più, saranno indicate professionalità e competenze a tutela dei lavoratori per non lasciarli soli di fronte questa silenziosa e poco conosciuta malattia.
I postali nn hanno capito che i tempi sono un pò cambiati… Queste manifestazioni servono a poco; anche perchè se si domanda all’utenza ci sarebbe un coro quasi unanime di malcontento dei servizi offerti agli sportelli… La divisione che verrà fatta tra “poste finanziarie” e “poste servizi” farà mandare a casa tantissime persone altro che stress da lavoro. Li stanno spennando come un carciofo… ho esperienza in merito..