Alessandro Tinaglia propone al Consiglio Comunale di riaprire le due strade a monte e valle di Piazza Cairoli per motivi di sicurezza, per ragioni di salvaguardia ambientale, e soprattutto per sostenere e salvare gli imprenditori che resistono ancora
Negli ultimi anni Messina vive una crisi, apparentemente, irreversibile che trova conferma nel crescente numero di aziende e posti di LAVORO che vengono a mancare.
Proprio il tema del LAVORO dovrebbe essere, vista la drammaticità della situazione, il primo dell’agenda politica cittadina.
Assistiamo, invece, ad iniziative strampalate ed estemporanee che dimostrano come non esista, in chi ci amministra ai vari livelli, un’idea di sviluppo, anzi, spesso le idee proposte e/o attuate sono esattamente in contrasto con una qualunque idea, logica, di sviluppo economico, sociale e culturale.
Se a livello “macro” la battaglia per “Alta Capacità” e “Ponte” resta il grande obiettivo ed il solo capace di dare prospettiva a questo territorio, a livello locale, invece, l’obiettivo minimo dovrebbe essere quello di tutelare tutti quegli imprenditori che resistono e che continuano ad investire e rischiare a Messina.
Leggere di iniziative “creative” e confuse di aree pedonali senza alcuna conoscenza delle questioni urbanistiche e trasportistiche ci consente di comprendere il perché Messina sia tra le ultime Città in Italia.
Invece di tutelare gli imprenditori ed i commercianti, domandosi perché si abbassi almeno una nuova serranda ogni settimana, si preferisce andare a tentoni ipotizzando pedonalizzazioni, ulteriori ed improbabili.
La chiusura di Piazza Cairoli ha di fatto costruito un tappo dei flussi veicolari andando ad intasare le vie a monte ed a valle della piazza e rendendo praticamente inaccessibile il Viale San Martino.
Non è un caso che proprio a ridosso della Piazza, nelle vie limitrofe a nord e sud, le attività commerciali chiudano anziché aprire.
Se i nostri amministratori viaggiassero saprebbero che a Barcelona, esempio virtuoso sia per spazi pedonali che per qualità della vita, nella “rambla”, cuore commerciale e turistico della città, lo spazio pedonale è prevalente rispetto a quello carrabile.
Mai e poi mai a Barcelona si sarebbero immaginati di chiudere il collegamento tra Piazza Catalunya ( a monte) e la Statua di Colombo ( a mare).
Lungo la “rambla” si affacciano attività commerciali, culturali ed il più grande mercato cittadino, la “Boqueria”, e le due carreggiate carrabili che la costeggiano, da monte a mare, non sono certamente un problema poiché lo spazio pedonale prevalente ha necessità di integrarsi con quello veicolare consentendo le vie di fuga ed il raggiungimento delle attività commerciali, culturali e professionali.
Basterebbe copiare, studiare i casi migliori invece di lanciarsi in assurde proposte che francamente deprimono chi non si rassegna al provincialismo ed ha il buon senso e l’umiltà di confrontarsi con le migliori esperienze internazionali.
Proponiamo quindi al Consiglio Comunale di riaprire le due strade a monte e valle di Piazza Cairoli per motivi di sicurezza, per ragioni di salvaguardia ambientale, vista la concentrazione di gas di scarico nelle vie alternative, e soprattutto per sostenere e salvare gli imprenditori che resistono ancora.
Se non vogliono anche loro ideologizzare questioni tecniche e se vogliono aiutare a non morire gli eroici imprenditori cittadini rivedano la loro scelta.
Restiamo a disposizione per qualunque chiarimento e confronto sul tema.
Alessandro Tinaglia
reset c'è!
Quindi la proposta qual’è? Di riaprire alle auto e agli incivili anche piazza Cairoli? In conclusione propongono di fare passi indietro… Come dicevano i vecchi….meno male che questi contano quanto il due di coppe con la briscola a mazze
Quindi la proposta qual’è? Di riaprire alle auto e agli incivili anche piazza Cairoli? In conclusione propongono di fare passi indietro… Come dicevano i vecchi….meno male che questi contano quanto il due di coppe con la briscola a mazze
Spiegate a questo signore, semmai non lo sapesse, che a Barcellona di Spagna i conducenti delle auto non bloccano il traffico per fare i loro porci comodi… nello specifico non esiste “un munutu cumpari” e relativa macchina ferma con le 4 frecce.
Spiegate a questo signore, semmai non lo sapesse, che a Barcellona di Spagna i conducenti delle auto non bloccano il traffico per fare i loro porci comodi… nello specifico non esiste “un munutu cumpari” e relativa macchina ferma con le 4 frecce.
La città muore proprio per la scarsezza di questi amministratori coadiuvata anche da chi scrive questi commenti. Un conto è aprire regolamentando. Altro chiudere per incapacità a controllare. E le transenne all’entrata di P.Cairoli ne sono la dimostrazione.
La città muore proprio per la scarsezza di questi amministratori coadiuvata anche da chi scrive questi commenti. Un conto è aprire regolamentando. Altro chiudere per incapacità a controllare. E le transenne all’entrata di P.Cairoli ne sono la dimostrazione.
Ancora una volta il buon Tinaglia ci regala una delle sue perle, frutto di un mix micidiale tra livore ed orrida disinformazione. Probabilmente, colui che ha rappresentato il più comico fallimento politico degli ultimi secoli, Barcelona l’ha vista solo in foto, arrivando a paragonare la Rambla a piazza Cairoli. Ma è possibile che per ricavarsi uno spazietto si calpesti così la propria dignità?! Questo ragazzo si rende conto che nei suoi deliri sponsorizza il NON rispetto delle regole!? Sa che sia in piazza Cairoli, che sul Viale, vigeva e vige il divieto di sosta!? Oppure ci vuole convincere che il solo riaprire le strade al flusso veicolare, senza potersi fermare, possa dare nuova linfa agli esercizi commerciali!? Troppo ridere, davvero!!
Ancora una volta il buon Tinaglia ci regala una delle sue perle, frutto di un mix micidiale tra livore ed orrida disinformazione. Probabilmente, colui che ha rappresentato il più comico fallimento politico degli ultimi secoli, Barcelona l’ha vista solo in foto, arrivando a paragonare la Rambla a piazza Cairoli. Ma è possibile che per ricavarsi uno spazietto si calpesti così la propria dignità?! Questo ragazzo si rende conto che nei suoi deliri sponsorizza il NON rispetto delle regole!? Sa che sia in piazza Cairoli, che sul Viale, vigeva e vige il divieto di sosta!? Oppure ci vuole convincere che il solo riaprire le strade al flusso veicolare, senza potersi fermare, possa dare nuova linfa agli esercizi commerciali!? Troppo ridere, davvero!!
Tinaglia Bastaaaaa!! non hai idea di come funzioni il mondo civilizzato, sei “auto”centrico e schiavo dei commercianti..o perlomeno ti piacerebbe esserlo, Il tuo modello non esiste..il Futuro appartiene al trasporto pubblico ed ai parcheggi d’interscambio (possibilmente non in centro). Ma hai mai camminato a piedi? Hai visto quante cose si possono fare ? E’ un’autonomia senza eguali..ora non parlate degli anziani e dei disabili..perchè in questa città agli automobilisti interessa qualunque spazio utile anche quello per pedoni, passeggini, carrozzelle etc etc. Concludo ma se alle prox elezioni raggiungi anche l’ 1% prometti di smettere ? Grazie Forza Forza Messina Alè
Tinaglia Bastaaaaa!! non hai idea di come funzioni il mondo civilizzato, sei “auto”centrico e schiavo dei commercianti..o perlomeno ti piacerebbe esserlo, Il tuo modello non esiste..il Futuro appartiene al trasporto pubblico ed ai parcheggi d’interscambio (possibilmente non in centro). Ma hai mai camminato a piedi? Hai visto quante cose si possono fare ? E’ un’autonomia senza eguali..ora non parlate degli anziani e dei disabili..perchè in questa città agli automobilisti interessa qualunque spazio utile anche quello per pedoni, passeggini, carrozzelle etc etc. Concludo ma se alle prox elezioni raggiungi anche l’ 1% prometti di smettere ? Grazie Forza Forza Messina Alè
Sig Tinaglia cosa spera che citando Barcellona (Spagna) facciamo tutti ohhhh in quanto troppo lontana da Messina. Lei dimentica che in Piazza Catalunya vi è un presidio di Polizia fisso, Lei dimentica che la “Rambla” non è per nulla una via “IN” ma un quartiere di massa con tanto di Museo dell’erotismo e locali ove è legalizzata la consumazione di droga (Leggera) Lei dimentica che vi sono a poca distanza due linee Metro, e cosa più importante se provi a fermare il traffico o posteggiare ove non si può scatta la sanzione , la rimozione, e se non vuoi tornare a piedi a casa devi PAGARE SUL POSTO, detto questo quello che lei sogna o vuol fare intendere non ci azzecca nulla con Piazza Cairoli… facciamoci due risate 🙂
Sig Tinaglia cosa spera che citando Barcellona (Spagna) facciamo tutti ohhhh in quanto troppo lontana da Messina. Lei dimentica che in Piazza Catalunya vi è un presidio di Polizia fisso, Lei dimentica che la “Rambla” non è per nulla una via “IN” ma un quartiere di massa con tanto di Museo dell’erotismo e locali ove è legalizzata la consumazione di droga (Leggera) Lei dimentica che vi sono a poca distanza due linee Metro, e cosa più importante se provi a fermare il traffico o posteggiare ove non si può scatta la sanzione , la rimozione, e se non vuoi tornare a piedi a casa devi PAGARE SUL POSTO, detto questo quello che lei sogna o vuol fare intendere non ci azzecca nulla con Piazza Cairoli… facciamoci due risate 🙂
In effetti è vero..non ci avevo pensato….considerando che Barcellona fa un milione e seicentomila abitanti..chiudere il centro sarebbe follia pura. Come Milano. Come Roma.
Ma siccome Messina fa duecento mila abitanti volendo.. due passi per rassodare le natiche al centro si potrebbero fare…ma purtroppo i negozi chiudono…problema altrettanto serio…ma perché Messina è più cara. Perché i commercianti alzano i prezzi. Da SEMPRE. Chi viaggia lo sa bene. Stesse scarpe. Stesso modello 30 per cento in piu. Abbigliamento altrettanto. Viaggi e vacanze ..pari chi vai in Australia .pure i medicinali da banco costano di piu.Sunnu tutti scaltri,per questo motivo chi si sposta per lavoro o piacere spende i propri soldi altrove puru pi i supposti
In effetti è vero..non ci avevo pensato….considerando che Barcellona fa un milione e seicentomila abitanti..chiudere il centro sarebbe follia pura. Come Milano. Come Roma.
Ma siccome Messina fa duecento mila abitanti volendo.. due passi per rassodare le natiche al centro si potrebbero fare…ma purtroppo i negozi chiudono…problema altrettanto serio…ma perché Messina è più cara. Perché i commercianti alzano i prezzi. Da SEMPRE. Chi viaggia lo sa bene. Stesse scarpe. Stesso modello 30 per cento in piu. Abbigliamento altrettanto. Viaggi e vacanze ..pari chi vai in Australia .pure i medicinali da banco costano di piu.Sunnu tutti scaltri,per questo motivo chi si sposta per lavoro o piacere spende i propri soldi altrove puru pi i supposti
Cioè ritornare a fare di Piazza Cairoli una camera a gas..! In tutto il mondo si pedonalizza il centro delle città e questi pensano alla rambla…mah…
Cioè ritornare a fare di Piazza Cairoli una camera a gas..! In tutto il mondo si pedonalizza il centro delle città e questi pensano alla rambla…mah…
ah quanti scienziati ecologisti sono intervenuti!!!
ah quanti scienziati ecologisti sono intervenuti!!!
quindi secondo tanti intervenuti, piazza cairoli è di siffatto una oasi di pace e aria pulita? ma dove vivete? passate da piazza cairioli il pomeriggio e troverete parcheggiate cmq 50 auto…per cui di cosa parliamo? tinaglia ha ragione, a cosa è servito chiudere quel pezzo di strada cheimpedisce di attraversare 20 mt di viale e a cosa è servito chiudere la giordano bruno…? si è solo incasinato il traffico veicolare che si immette tutto sulla via ugo bassi…vivetelo il centro prima di parlare….
quindi secondo tanti intervenuti, piazza cairoli è di siffatto una oasi di pace e aria pulita? ma dove vivete? passate da piazza cairioli il pomeriggio e troverete parcheggiate cmq 50 auto…per cui di cosa parliamo? tinaglia ha ragione, a cosa è servito chiudere quel pezzo di strada cheimpedisce di attraversare 20 mt di viale e a cosa è servito chiudere la giordano bruno…? si è solo incasinato il traffico veicolare che si immette tutto sulla via ugo bassi…vivetelo il centro prima di parlare….
Barcellona = Messina.
Due gocce d’acqua.
Ovviamente parlavo di Pozzo di Gotto, cittadina che il buon Tinaglia avrà certamente confuso con la metropoli catalana. Almeno spero, perché se davvero crede di poter paragonare le due città questo signore sta davvero male.
Barcellona = Messina.
Due gocce d’acqua.
Ovviamente parlavo di Pozzo di Gotto, cittadina che il buon Tinaglia avrà certamente confuso con la metropoli catalana. Almeno spero, perché se davvero crede di poter paragonare le due città questo signore sta davvero male.
Questo casamiro meriterebbe una querela legale se solo avesse il coraggio di metterci la,faccia. In alternativa lo si proponga per il premio : il buddace d’oro. Ma si vergogni lui e chi gli consente questo fango al riparo del vergognoso anonimato . Dare,spazio a queste campagne antimessinesi è socialmente detestabile anche perché sono litanie ,luoghi comuni e leggende metropolitane rimasticate senza alcun riscontro documentale.
Questo casamiro meriterebbe una querela legale se solo avesse il coraggio di metterci la,faccia. In alternativa lo si proponga per il premio : il buddace d’oro. Ma si vergogni lui e chi gli consente questo fango al riparo del vergognoso anonimato . Dare,spazio a queste campagne antimessinesi è socialmente detestabile anche perché sono litanie ,luoghi comuni e leggende metropolitane rimasticate senza alcun riscontro documentale.