Presentata a Palazzo Zanca la guida “Messina, la città nuova: dal liberty al Razionalismo” realizzata da Franz Riccobono e regalata dal Lions Club Messina host alla città. Verrà distribuita gratuitamente ai turisti
“Messina, la città nuova: dal liberty al Razionalismo” è la nuova guida turistica realizzata dal Lions Club Messina host, stampata in 20 mila copie, in italiano e inglese, che verrà distribuita gratuitamente ai turisti e alle scuole ad indirizzo turistico-alberghiero e artistico. E’ stata presentata ieri nel Salone delle Bandiere di palazzo Zanca.
“Questa iniziativa, che affronta per la prima volta il tema della Città Nuova – ha sottolineato la presidente del Club, Olga Altadonna – è nata dall’idea di realizzare un percorso che facesse emergere la Città Nuova, cioè la Messina ricostruita dopo il terremoto del 1908. Abbiamo deciso di fare questo dono alla città con l’obiettivo di valorizzare il nostro patrimonio culturale e, in particolare, la poco conosciuta architettura in stile eclettico. L’augurio- ha continuato Altadonna- è che questo possa rappresentare: un valido strumento in mano ai turisti, che troppo spesso vediamo vagare senza meta, affinché apprezzino la nostra Messina; un arricchimento per i nostri concittadini che leggendola avranno modo di scoprire gioielli dell’architettura poco conosciuti e, infine, perché no, anche una sorta di volano per l’economia messinese dal momento che ci auguriamo possano trarne vantaggio anche i commercianti”.
“Quello che proponiamo- ha evidenziato Franz Riccobono che ha curato il percorso inserito nella guida- è un breve itinerario nel sito della Messina nuova, tra palazzi eclettici storicamente e stilisticamente collocabili tra il tardo liberty e il razionalismo. Tra i Palazzi indicati nel nostro percorso ve ne sono alcuni progettati da Coppedè, Piacentini, Basile, Autore, Bazzani, Puglisi-Allegra, insomma alcuni nomi di una più vasta schiera di professionisti che in meno di trent’anni, tra il 1910 e il 1940, ricostruirono radicalmente la città dello Stretto”.
Trentanove i siti ai quali il turista è invitato a prestare attenzione nel percorso compreso tra la via Garibaldi, via Cavour passando per la via Tommaso Cannizzaro. Tra questi il Palazzo del Governo, progettato da Bazzanini, l’isolato 314 in viale Garibaldi con decori realizzati da Coppedè su un progetto dell’ing. Mallandrino e ancora il palazzo di Giustizia dell’arch. Piacentini, la Galleria Vittorio Emanuele dell’arch. Puglisi Allegra, la chiesa di Sant’Antonio Abate dell’ing. Barbaro.
“Non possiamo che guardare con favore a questa iniziativa- ha dichiarato il segretario generale dell’Autorità Portuale Francesco Di Sarcina presente alla conferenza- perché consente ai croceristi che non scelgono di fare escursioni di sfruttare al meglio il tempo di permanenza in città. Da parte nostra ci impegneremo a divulgare la guida nel terminal crociere in modo che coloro che approdano in città ne possano beneficiare”.
Un plauso all’iniziativa è stato infine espresso dalla dirigente della Provincia, Silvana Schachter. “Vogliamo avere un ruolo attivo nella divulgazione della guida attraverso tutti i nostri siti strategici nel territorio primo fra tutti l’info point del Corso Cavour, aperto dalle 7 alle 19”.
il turismo è un fenomeno econonmico, con le cosette gratuite non risolvete nulla, anche perchè a Mesisna i turisti non ci sono e non vengono
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