Presentate le prossime iniziative in programma in Fiera per l'Estate messinese. Si va da Stefano Bollani a Teresa Mannino, fino al Villaggio made in Messsina. "Un calendario che si arricchisce ogni giorno del contributo di tutti" ha spiegato Lello Manfredi, direttore generale dell'iniziativa che punta al rilancio della cittadella fieristica.
E’ specializzato nelle missioni impossibili, quelle che nessuno vuole fare. Lo ha fatto con il Messina, tirato per i capelli sull’orlo del naufragio, e se adesso la squadra di calcio risale la china della Lega Pro lo si deve a chi lo ha salvato due estati fa dalla cancellazione. Adesso ci riprova con la Cittadella Fieristica, proprio quando nessuno ha voluto scommetterci. E i risultati gli stanno dando ragione. Al giro di boa dopo le manifestazioni del mese di luglio dell’Estate messinese, il direttore generale Lello Manfredi ha presentato le iniziative del calendario d’agosto e lo ha fatto con l’orgoglio di chi ha investito in qualcosa in cui crede.
Un programma ricco che con il passare dei giorni lo diventerà ancora di più, perché sono in tanti adesso, associazioni, comitati, che propongono idee, manifestazioni sportive e culturali.
Ad aprire la conferenza stampa è stato il presidente dell’Autorità portuale Antonino De Simone “Qui io ci sto come i cavoli a merenda, quello che vedete è solo opera di chi sta lavorando con impegno. L’Autorità portuale ha dato il patrocinio perché abbiamo non solo creduto, ma anche condiviso un progetto che definirei encomiabile per rilanciare il quartiere fieristico. Non solo noi non abbiamo messo nulla, ma la Sud dimensione servizi ci paga anche il canone. Giusto per sgomberare il campo da equivoci. Dovete essere orgogliosi per quello che un gruppo di messinesi sta facendo per i messinesi”.
La cittadella fieristica è già stata al centro delle manifestazioni nel corso del mese di luglio, e ad agosto si continuerà lo stesso percorso. In primo piano, unica tappa per Sicilia e Calabria, venerdì 2 agosto nell’Arena con vista sul nostro Stretto Stefano Bollani, uno dei migliori talenti in campo internazionale, il 3 agosto, anche questa unica data per Sicilia e Calabria il Grupo Company Segundo “Buena vista social club”, e il 10 agosto, lo spettacolo tutto da gustare di Teresa Mannino “Terrybilmente Divagante”. Dal 3 al 12 agosto Enjoy Messina, arti e tradizioni messinesi, ma in programma ci sono ancora concerti, eventi, per “riaccendere” quella luce sul lungomare che da troppi anni si era spenta e per eliminare definitivamente quei cancelli che a lungo hanno separato la città dalla cittadella. L’ingresso, tranne ovviamente ai concerti, è gratuito.
“La nostra prima scommessa da vincere è quella di portare i messinesi- ha detto Lello Manfredi- L’idea iniziale era quella di “un grande contenitore” da mettere a disposizione della città. All’inizio qualche timore lo abbiamo avuto, soprattutto quando si sono verificati intoppi burocratici. Poi però tutti si sono messi a lavorare come formiche operaie, Autorità portuale e un gruppo di amici che credono nel lavoro di squadra. Ed eccoci qui, è a tutti loro che devo dire grazie. Ogni giorno ci fermano associazioni che vogliono contribuire ai progetti. Dal 16 al 27 agosto abbiamo in programma con Taoarte di portare parte del Filmfestival, qui all’ex Irrera a mare. Certo, non sarà come in passato, con la Rassegna che ha portato il nome della città in tutto il mondo, ma è un inizio”.
In fondo, già vedere centinaia di messinesi che passeggiano ogni giorno sui viali della Fiera, si siedono sulle gradinate dell’arena, è un assaggio di quel che può essere se tutti decidono di scommettere su quell’area. In quest’ottica si inserisce Enjoy Messina, una sorta di “prova generale” di quel che può diventare un vero sistema di accoglienza per i turisti.
“Vogliamo promuovere il territorio- ha spiegato l’organizzatore dell’evento, Claudio Prestopino, che già in passato ha presentato il progetto agli Enti locali senza però avere risposte concrete- Dal 3 al 12 agosto realizzeremo stand dedicati alle arti, alle tradizioni ed anche ai nostri prodotti. Sarà un’esposizione, un Villaggio made in Me, collegato con bus navetta all’area dove attraccano le navi da crociera. E’ un “numero zero” di un’iniziativa che può crescere e diventare stabile, con l’inserimento di itinerari a km zero, manifestazioni, mostre, rassegne”.
L’Estate messinese non è e non vuole essere la Campionaria ai tempi della crisi. Tutt’altro, vuol essere un modo per vivere gli spazi della Cittadella sempre, con progetti di ampio respiro, con uno sguardo al turismo ed uno ai messinesi. I risultati di luglio lasciano ben sperare, perché ad esempio, come spiegato dal maestro Mazarino, il Festival del Jazz “sia pure organizzato in poco tempo, ha dato risultati straordinari sia di pubblico che di rilievo mediatico. La città ha risposto benissimo e sono sicuro che anche per Bollani, che è un artista che non ha bisogno di presentazioni, uno show man,un grande musicista, sarà lo stesso”.
E se la “chicca” finale sarà riuscire a riportare all’ex Irrera a mare il clima di quando non era ancora “ex”, ma era il palcoscenico della Rassegna cinematografica, gli assaggi dei primi giorni di agosto sono di grande richiamo. Il programma prevede ancora una serie di iniziative, concerti, spettacoli che saranno presentati alla stampa. Lo scorso anno, questi viali, hanno visto il momento più triste con quello che potremmo definire un “mercatino” più che la Campionaria dei vecchi tempi. L’Estate messinese è un’iniziativa coraggiosa, perché ci vuol coraggio a seminare nel deserto, ma è solo quando qualcuno ci prova che si può ricostruire.
Rosaria Brancato
